Capitolo VIII

459 33 2
                                    

"Mamma cosa diavolo ti prende?"Le chiesi alterato.
"Io ho un figlio gay, cosa dovrei fare? Fare i salti di gioia ? La reputazione della famiglia è rovinata per colpa tua !" - scoppiò in un pianto disperato. Ero dustrutto; mia madre mi odiava a morte! Cercai con lo sguardo di Alec ma aveva il capo chino, forse piangeva. Mi accorsi subito che non era così... stava ridendo... ma per cosa ?
"Mi fa ridere signora!"- disse -" È ridicolo che lei rifiuti suo figlio per il giudizio della gente."
"Ma come si permette lei di giudicare me, una gran signora ?"- disse mia madre con sdegno.
" Mi permetto di difendere il mio ragazzo perchè lo amo e so per certo che lui non è come lei, avida e preoccupata del giudizio altrui. Lui è semplice, determinato e sicuro di sè quel tanto che basta a non essere arrogante !"- era sul punto di piangere mentre io, bhè, avevo il viso rigato dalle lacrime.
Mia madre rimase impassibile alle sue parole e tentò di fuggire ma io la presi per un braccio giusto in tempo.
"Mamma , io sono così, e sei stata davvero stupida a non capire che ero gay da anni. Insomma adornavo la mia stanza con poster di uomini a petto nudo, avevo solo amiche donne e non sono mai stato fidanzato con una ragazza."-le spiegai-" Cazzo, ma non vedi nulla oltre il tuo smisurato ego ? Ora sono io che ti dico che il tuo bel bambino gay non si considera più tuo figlio ed è pronto a rinunciare all'eredità pur di vivere con la persona che amo : Alec... addio Chantal!"- presi Alec per un braccio e lo trascinai fuori;ma prima di varcare la soglia lo baciai , provocando lo stupore ed il disgusto di Chantal.
Ormai fuori dissi ad Alec di voler andare al molo e guardare le stelle. Avevano un bellissimo effetto rilassante, soprattuto quando ero sotto esame... e in effetti lo ero!

A different love [IN REVISIONE]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang