Capitolo XXIX: How To Save A Life

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Chiusi la chiamata improvvisamente. Il mio sguardo era fisso nel vuoto , bianco in volto.
"Hey, sei sconvolto, chi era al telefono?"-mi chiese Jake , portandomi di nuovo alla realtà.
"A-Alec ha avuto un incidente stradale "-le parole non riuscivano ad uscire dalla mia bocca .
Prese la giacca e mi tese la mano.
" Pensi che sia morto ?"- gli chiesi mentre afferravo la sua mano affusolata.
Lui scosse la testa e mi rivolse un sorriso d'incoraggiamento ma le lacrime scorrevano incondizionatamente sul mio volto. Sarà stato anche un figlio di puttana ma l'ho amato per anni e ci tenevo ancora a lui, al suo sorriso, alla sua sicurezza e alla sua fragilità da uomo. Nonostante tutto volevo essere vicino a lui e fare di tutto per aiutarlo .
Prendemmo l'auto di Jake per andare in ospedale, sfrecciando tra le auto e prendendo le scorciatoie che solo chi era specializzando in chirurgia ne era realmente a conoscenza.
Arrivammo al parcheggio ed io scesi dall'auto il più velocemente possibile, lasciando Jake solo. Tornai sui miei passi e rientrai in auto. Presi il suo viso tra le mani e lui chiuse gli occhi, il viso rigato da lacrime calde.
" Non importa cosa succederà, io sarò sempre io . Ho scelto te , ho preso te , amo te "- dissi e lo baciai. Le preoccupazioni e le ansie lasciarono il mio corpo, la mente era offuscata solo dall'immagine di Jake .
"Vai, vai da lui e stagli vicino. So che mi ami ma lui ha bisogno di un buon amico affianco "- disse Jake con voce tremante.
"Non hai capito un cazzo , io ho scelto te , lui è solo un amico per me che ha avuto un brutto incidente. Ha bisogno di me come io ho bisogno di te e non sono una Troia , io ho occhi solo per te "- gli diedi un bacio a stampo e scesi dall'auto ed iniziai a correre. Correvo per vederlo almeno per poco , per incrociare l'ultima  volta il suo sguardo, per vedere l'universo nei suoi occhi un ultima volta.
Arrivai al banco delle accettazioni dove la Brooks mi stava aspettando.
" Dov'è? Dov'è Alec"- urlai .
La Brooks mi abbracciò forte .
" Ha bisogno di un urgente trapianto di fegato e reni e tu sei compatibile "- mi sussurrò all'orecchio-" e mi dispiace tanto ma Demetria è morta ".
Urlai . Urlai il suo nome. Imprecai e maledissi il suo nome . Intorno a me chirurghi, infermieri e parenti di pazienti iniziarono a piangere per le mie urla strazianti e di dolore.
" Mi dispiace, mi dispiace tanto "- disse la Brooks abbracciandomi ancora di più. Stava piangendo, sentivo le sue lacrime sulle mie spalle.
" Dammi i documenti per il trapianto, voglio farlo subito prima che sia finita per lui "-dissi facendomi coraggio.
La Brooks si staccò dal mio corpo sanguinante internamente, si staccò dalla mia anima in frantumi.
Era colpa mia , era colpa della mia fottuta sete di vendetta, era colpa della mia mente contorta. Era colpa mia se Demetria era morta e Alec era in attesa di un trapianto multi organo. Gli avrei salvato la vita, glielo dovevo .
Un infermiere mi passò i moduli per il consenso al trapianto e , senza esitazione, li firmai .
Jake arrivò correndo e mi venne incontro.
" Come sta Alec? "
" Demetria è morta per colpa mia e Alec ha bisogno di un trapianto di rene e fegato. Io sono compatibile e ho firmato già i moduli. Ho causato io tutto questo, devo salvargli la vita, devo farlo ".
Jake mi abbracciò.
" Ti sarò vicino sempre e non è colpa tua , non hai colpe "-mi sussurrò e poi mi baciò
" Shane, voglio farti vedere una cosa "- disse la Brooks da dietro. Guardai Jake negli occhi. Era distrutto ma mi lasciò andare, mi lasciò fare la cosa giusta.
" Ti amo Shane, non morire , ho bisogno di te vivo perché mi rendi coraggioso ". Gli sorrisi .
" Grazie e ti amo anche io e ti amerò anche se non dovessi farcela ".
Lui scoppiò in un pianto silenzioso , ma nel mio cuore era rumoroso e straziante.
La Brooks mi portò nella camera di Alec, il quale era in stato semi comatoso .
Mi sedetti sul suo letto e gli presi la mano.
" Mi dispiace, mi dispiace per tutto, voglio donarti tutto per farti vivere, per rimediare a tutto il male che ti ho causato. "- dissi e mi alzai.
"Sono pronto "- dissi alla Brooks.
Mi portò nel pre operatorio , preparandomi per l'intervento.
" Se non dovessi farcela prenditi cura di entrambi gli uomini della mia vita "-dissi-" e grazie per tutto , sei l'unica che ancora crede in me e non lo dimostra. Ti voglio bene come una madre ".
" Tu sarai vivo e vegeto perché sei il mio piccolo chirurgo. Ti voglio bene anche io "- mi baciò la mano e tutto sembrava calmo . Gli infermieri mi portarono in sala operatoria, dove mi somministrarono il Sufentanil ( anestetico chirurgico ) e mi addormentai.

"Ciao piccolo mio "-mi chiamò una voce familiare.
"Zia , sei tu ?"
" Si . Mi dispiace averti causato tanto dolore. Ti ho sempre protetto da tutto e tutti per non farti soffrire e invece dovevo proteggerti da me stessa "- comparve davanti ai miei occhi, completamente vestita di bianco.
" Mi dispiace aver causato tutto questo, sei morta a causa mia "- dissi.
" No , piccolo mio , è il destino. Ho causato troppo dolore a troppe persone e questo è il mio prezzo da pagare. Non è colpa tua "- sorrise e mi prese il viso tra le sue mani.
" Sono morto anche io?"-domandai sconvolto.
" Oh no , sei solo sotto anestesia e questo è l'unico modo per parlarti dall'altro lato del mondo."
" Fa male morire?"
" È come mangiare un piatto piccante, inizialmente la bocca va a fuoco ma poi tutto passa . Hai ancora troppo da vivere, sii una forza della natura, sii il fuoco che fa bruciare il mondo, sii tutto ciò che io non sono stata e non permettere mai che le persone ti buttino giù, rialzati come un grattacielo. Sei uno squalo, non guardarti mai indietro "- mi abbracciò e scomparve improvvisamente.
Una sensazione di pace si diffuse per tutta la mia anima.
"Shane, Shane svegliati "- sentii una voce familiare ma lontana .
" Bambino mio sveglia "
Aprii gli occhi lentamente, facendoli abituare gradualmente alle luci al neon.
" Hey " - dissi sotto voce perché ero stordito. - " Alec come sta ? É riuscita l'operazione?"

" Si , tutto da manuale "- disse la Brooks-" e ora chiamami Janine ".
Le sorrisi .
" Jake , dov'è Jake ? "
" Ha operato lui Alec  e devo dire che è stato eccezionale. Mai visto uno specializzando così abile nel suo primo trapianto "-disse Janine orgogliosa .
Lacrime di felicità scorrevano sul mio volto.
Demetria era sempre vicino il mio cuore e mi sarei preso cura di Alec , glielo dovevo.
"Shane "- entrò Jake-" Grazie al cielo stai bene " . Si sedette sul mio letto e mi prese una mano.
" Non ti sbarazzerai così facilmente di me ". -dissi ma non riuscivo a ridere , le ferite facevano male.
" Shane , so che sembra avventato , ma devo chiedertelo, non posso rischiare di perderti ancora. Sposami "- cacciò un cofanetto nero di velluto e si inginocchiò.
" Si , si , voglio sposarti "- dissi e lui mi mise un anello al dito .

SPAZIO AUTORE
È stato il capitolo più doloroso e straziante da scrivere. Non riuscivo davvero a scriverlo senza piangere, ecco perché ci ho messo tanto. Mi sono affezionato davvero tanto a tutti i personaggi di questo libro.
Spero vi piaccia ❤️

A different love [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now