Capitolo 28.

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Jade's Pov (I Love you Goodbye - One Direction)

Mi alzo dal pavimento, per arrivare al letto e sedermi accanto a lui. Abbiamo entrambi il viso verso il basso,quando noto la sua mano cercare la mia, per unirla. Lo lascio fare e quando lascia fuoriuscire un sospiro capisco che è pronto per raccontarmi tutto.

"Era qualche anno fa." Inizia, mentre accarezza il mio palmo.

"Io,Liam e Taylor frequentavamo lo stesso liceo. Io e Liam giocavamo a Football,mentre Taylor era una delle cheerleader." Si libera dalla mia presa, per allungare le mani in una delle tasche del suo jeans. Afferra il suo portafoglio, lasciando uscire fuori una foto.

"E' lei." Continua,porgendomi la sua immagine in sua compagnia.

"H-Harry..è-è bellissima." Borbotto, imbarazzata. Sembra un Angelo.

"Già." Sussurra, riposandola.

"Io e Liam eravamo migliori amici, fino a quanto non scoprimmo di provare le stesse cose per la stessa ragazza. Arrivammo alla conclusione di giocarcela in una scommessa. Andavamo matti per le macchine da corsa ed avendo amici in quella categoria..." Si alza dal suo posto iniziando a camminare avanti ed indietro.

"Avete scommesso su una ragazza?!" Chiedo, mormorando,mentre i miei occhi incominciano a bagnarsi per il disgusto.

"Liam vinse,ma io e Taylor già ci frequentavamo da un pò. Eravamo follemente innamorati che decidemmo di continuarci a vedere,fino a quando non avemmo un incidente come il nostro." Scatta,tagliando corto e coprendosi il viso con le sue mani grandi.

"Come avete potuto arrivare a tanto? Cosa vi costava chiarire e basta?!" Lo riprendo, posando le mani nei miei capelli lunghi.

"Eravamo dei ragazzini!" Si giustifica.

"E' morta una ragazza Harry! E' morta una ragazza che era l'amore della tua vita, per vedervi di nascosto!" Gli ricordo.

Rimane in silenzio, per poi risedersi sul mio letto.

"Quando penso a quel momento, continuo a credere che fosse tutto organizzato. Continuo a pensare che, forse , Liam..." Confessa la sua idea.

"Liam un bel niente! Non penso che arriverebbe a tanto!" Esclamo, alzandomi dal mio posto.

"Pensaci! Prima con Taylor e dopo con te!" Prova a farmi ragionare.

"Harry, solo una persona malata di mente potrebbe arrivare a tanto!"Gli faccio notare, per poi uscire dalla camera.

****

Perrie afferra le posate necessarie per apparecchiare la tavola, essendo che il Pranzo di Natale è pronto.

"Credo che la signora Styles abbia un pò esagerato con il cibo." Spezza il silenzio Perrie, mentre sistemo i tovaglioli rossi per ogni posto.

"Già." Affermo, con lo sguardo perso nel vuoto.

"Mi dici cosa vi siete detti?" Mi riprende Perrie, posando le mani sui suoi fianchi.

"Nulla."Scatto, scuotendo il capo.

"Vieni qui." Mi ordina, sedendosi sul divano.

Faccio quello che dice e mi siedo accanto a lei.

"Jade, il passato di Harry non ha nulla a che fare con quello che lui sta vivendo ora. Se tu lo ami e lui è pronto per ricambiare, fallo e basta!" Mi incoraggia, unendo le sue mani con le mie.

"Tu sapevi della storia di lui e Taylor?" Le chiedo.

"Sì, ma ora non c'entra nulla." Si libera,strofinando i palmi sui suoi jeans.

"E' se Lui e Liam non abbiano fatto la stessa cosa con me?!" Domando le mie preoccupazioni.

"Se sarà così, Harry te lo dirà. Ma non credo che rifarebbe lo stesso sbaglio." Mi sorride, così riassicurandomi.

"Jade, Perrie, tra venti minuti chiamate i campioni di casa." Ci avvisa, Amalia.

"Hai venti minuti." Mi ricorda Perrie.

"Non lo so. C'è Liam che..." Inizio.

"Liam cosa?! Il tuo Liam ti ha mentito sulla collana, se ti ricordi bene. Harry è chiuso in camera con la speranza che tu entri lì dentro e gli chiarisca le idee. Harry è cambiato e posso dirtelo io che lo conosco da una vita!" Mantiene la sua posizione ed io non ho altri motivi per far vincere il mio orgoglio.

"Io e Zayn ne abbiamo passate tante. Ci siamo lasciati e presi continuamente, ma quando ti senti che quella persona che hai al tuo fianco è la tua anima gemella, si supera tutto." Continua, per poi alzarsi dal divano ed uscire dal retro per andare dal suo amore.

Mi alzo anch'io dal mio posto ed a passi lenti arrivo alle scale. Poso la mano sinistra sulla ringhiera e la lascio scorrere su di essa, man mano che salgo ogni scalino. Il cuore mi si blocca in gola, quando sono fuori alla porta della mia camera. Le mani iniziano a sudarmi e il corpo diventa sempre più bollente, quando afferro la maglia per aprire la porta.

Ma qualcosa prende il sopravvento, qualcosa cambia. La porta si apre velocemente e la presenza di Harry si blocca ad un passo da me.

I suoi occhi si bloccano verso i mie e tutto diventa così strano.

Le sue mani si fermano sulle mie guance, quando le sue labbra si uniscono alle mie. Le mie mani su posano sulle sue, quando uniamo anche le nostre lingue. Ad ogni bacio, scappa un sorriso, e posso finalmente capire che , alla fine , abbiamo bisogno solo di noi.








N\A

Voglio solo avvisare che mancheranno pochi capitoli per la chiusura di questa storia, per questo ci sto mettendo più tempo del previsto a pubblicare :).

Voglio ringraziare come sempre a tutte le persone che continuano a sostenere questa storia e vogllio augurarvi Buone Feste :))).


- Mi sto dedicando anche ad una nuova storia, è con Ed Sheeran. Si chiama "Teddy", se potete potreste passare e dirmi cosa ne pensate?!


Alla prossima xx.

Oxford University [L . P. and H . S .]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora