(Leggete lentamente)
Quattro anni dopo.
' Hei Louis vuoi venire con me a fare colazione? ' Domanda Niall indossando il cappotto nero
' Certo, andiamo ' Ed anche Louis mette il suo giubbotto
I due ragazzi camminano silenziosamente, attraversano la strada sorridenti, rispettano il semaforo e dopo di chè, per primo ad a prima la porta fu Niall
" Louis sediamoci in quel banco "
Si guardarono in faccia e chiamarono insieme la cameriera
" Cosa ordinate ragazzi? "
" Per me un cappuccino e un cornetto "
" Per me anche, grazie mille signorina "
" Di nulla " Se ne va con il suo blocco note tra le mani e la penna lo dimentica sul banco di Niall e Louis
" Allora Louis, cosa mi dici di Lottie? "
" Si è fidanzata e anche se sono geloso, lo accetto, è molto simpatico sai, parla anche di Miriam e quella ragazza è davvero preziosa da quando ho anche incontrato Beatrice, però in questi anni ho notato che non ha un papà, lei non l'ha mai chiesto "
Gli occhi di Niall diventano cupi, diventano un azzurro scuro, ma non troppo.
Ed ecco che arriva la cameriera, gli pone per prima a Louis la colazione e dopo a Niall, la ringraziarono e se ne andò.
" Hai ragione, ma Lottie come mai parla sempre di lei? " Niall non voleva fare quella domanda, gli è semplicemente sfuggita tra le sue labbra sottili e rosee
" Una volta avevo sentito lei e mia madre sentirne parlarne, e diceva che lei quando era piccola si ricordava di Miriam, ma io quando ero ragazzo è vero, avevo una ragazza di nome Miriam ma non era lei, secondo me sbaglia "
" Tu dici? E prima di venire a X-Factor l'hai lasciata? "
" Si, facemmo l'amore e ci eravamo dati anche un addio "
" E infine hai saputo notizie di lei? "
" Era rimasta incinta però l'abbandonai lo stesso "
" Ma sei scemo o cosa? Louis tu l'hai abbandonata per il canto? E adesso? "
" Che vorresti dire Niall? "
" Nulla nulla "
Louis lo guarda abbastanza arrabbiato, perchè non rispondeva alla sua domanda, per un pò sta zitto, chiuse le labbra, la sua mente iniziò a navigare, a pensare alla loro conversazione che proprio adesso fecero, ma dopo mezz'ora gli fece un altra domanda.
" Niall quindi tu mi stai dicendo che? "
" No Louis, non volevo dir.. Dove stai andando? "
Il ragazzo moro si alza, fa cadere la tazzina vuota e apre la porta tutto incavolato, ritorna in hotel e chiama un taxi, dopo tanta strada, ritorna a casa, prende le sue chiavi della macchina, scende neanche salutando sua madre, inizia a guidare con velocità per arrivare a casa di Miriam.
" Amore stai facendo i compiti? "
Adesso Beatrice è cresciuta, ha 10 anni ed è sempre sorridente
" Si mamma " Risponde scendendo dalle scale, anche lei adesso si pone una domanda in mente
" Mamma posso farti una domanda? " Continua Beatrice
" Certo " Con tanta gentilezza Miriam la guarda negli occhi e aspetta la sua domanda
" Ma chi è.. No lascia perdere " E risale in camera sua, chiude la porta della sua stanza e inizia a colorare prendendo il colore verde scuro a matita
Miriam spegne la TV e sbuffa per tutta la stanchezza che ha dentro di sè, anche lei sale nella sua camera da letto e prende i soliti vestiti e un paio di stivali, si lava, si veste e infine indossa le scarpe, scende per andare a prendere un bicchiere d'acqua, mentre versa l'acqua nel suo bicchiere, sente un suono, ed è il suo campanello, appoggia nella tavola il bicchiere di plastica e va ad aprire, si ritrova davanti un Louis abbastanza calmo ma dentro molto arrabbiato.
" Ciao Louis, hai bisogno di qualcosa? " Domanda lasciando la porta aperta
" È vero? "
" Cosa? "
" Dimmi la verità! " Urla con calma, stringendo i denti, le sue nocche diventarono bianche
" Io.. Louis davvero.. "
Beatrice apre la porta e da lontano vede ciò che sta succedendo, Miriam rimane bloccata, non riesce a parlare e gli esce una lacrima molto salata.
" Louis, io? Tu! Come hai potuto? "
" Giuro non volevo ingannarti, è stato "
" Sapevi sin dall'inizio tutto! E non mi hai mai detto nulla, mi hai invitato a casa tua, io, tu e Beatrice siamo anche partiti insieme per il giorno del suo compleanno, abbiamo fatto tante cose, la bambina me la sono anche portata in registrazione mentre stavamo facendo il nuovo album Take Me Home e tu cosa fai? Non mi dici nulla? "
Beatrice ascolta attentamente cosa dice Louis, le sue parole gli ribombano nella mente, lei odia la gente chi la inganna, detesta anche chi la prende in giro, non gli piace neanche chi la gente piange, la bambina è tanto solare, ma.. Dopo mezz'ora ha capito tutto, come poteva sua madre ingannarla? Lascia la porta aperta della sua stanza e scende, si avvicina ai due giovani ragazzi e parla per prima lei.
" Mamma come hai potuto? "
" Scusa Bea ma non "
" Bea cosa? Io non? Sai che detesto le persone che mi nascondono qualcosa o un particolare segreto! Sin da piccolina mi hai presa in giro, tutti quei racconti, tutte quelle fiabe che inventavi a modo tuo, quei silenzi, quelle lacrime nascoste mentre io ero a scuola, ti chiedevo anche perchè avevi gli occhi gonfi, ora capisco, mi dispiace, odio la gente che mi dice ' perdonami ' "
" Ti prego Bea, fammi spiegare " Dice con le lacrime nei occhi, con il suo palmo della mano prova ad asciugarli ma non ci riesce, trema, come se avesse tanto freddo
" No mi sono stufata! Poco fa mi proponevo una domanda e adesso ho capito tutto, grazie al mio papà, è qui davanti a me, mio padre è Louis Tomlinson, ecco anche perchè io di cognome mi chiamo Tomlinson e non ho preso il tuo, ti sembro così sciocca da non capirlo? Ti sentivi superiore in questo? Sai cosa faccio? Prendo le mie valigie e vado con mio padre "
" No Bea non mi lasciare sola ti prego " Dice prendendo la manica di sua figlia
" Lasciami e non toccarmi bugiarda! " Toglie la mano di sua madre sopra la manica della sua maglietta viola
Beatrice sotto il suo letto, prende la valigia e mette tutte le sue cose, abbandona le bambole e le fotografie appese nella stanza, li guarda per l'ultima volta e a sua volta mette anche il lavoro che doveva finire, adesso è pronta per andare via e abbandonare anche questa casa, scende dalle scale e si avvicina a suo padre.
" Andiamo papà, io qui non voglio starci più "
" Bea ti prego, ti posso spiegare tutta la verità "
" Addio mamma " infine chiude la porta, lasciandola in piedi piene di lacrime, e da lì che il cuore di Miriam non c'era più.
THE END.