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Capitolo 7

Oggi Suga doveva andare assolutamente a scuola,ma non ne aveva proprio voglia.

Aveva ancora male al braccio e dolori alla mascella dopo l'ultima dose.

L'unica cosa che rendeva quella mattina sopportabile era la speranza di incontrare di V.

La sua idea era quella di aspettarlo sotto casa come se fosse un caso,e fare la strada insieme per arrivare a scuola.

Si sveglio presissimo,voleva che tutto fosse perfetto.

Andò al più vicino bar, voleva prendergli qualcosa che gli poteva piacere.

Non sapeva quasi niente di V tranne quelle cose che era riuscito ad intuire a scuola,quindi anche questa volta decise di lasciarsi trasportare dalle sue solite intuizioni.

Dopo mille paranoie decise di prendere un cappuccino con cannella e molta panna per V e un caffè amaro formato grande per lui.

Si trovo poco tempo dopo sotto caso sua con un sacchetto di carta nella mano sinistra e una sigaretta nell'altra.

Come poteva sperare che V credesse che fosse tutta una coincidenza?

Ma alla fine veramente gli interessava qualcosa?

Ecco che lo vedeva scendere le scale,era veramente carino con il suo maglione a collo alto che gli copriva quasi tutte le mani.

"Cosa ci fai tu qui?"disse V con un mezzo sorriso.

"...sto cerca..sono venuto per te"le parole gli uscirono dalle bocca prima di poter pensare veramente a ciò che aveva detto.

In quel momento si sentì uno scemo ma non poteva essere più felice perché sulla testa del suo amico c'era un 4.

Quattro giorni che poteva ancora rimediare a tutte le cose brutte che erano successe a V.

Per la prima volta in vita sua si senti di non essere un completo disastro.

"Ho qualcosa sulla testa?"disse V

Suga rise,rise di gusto.

Non rispose alla sua domanda,gli diede il cappuccino e subito dopo gli prese la mano.

La mano di V era caldissima e quella di Suga freddissima.

Due persone completamente diverse che adesso camminavano mano nella mano non pensando a tutto il resto.