Di male in peggio

290 40 3
                                    

Per fortuna dietro di me non c'è nessuno, arrivo a casa e scavalco la finestra facendo attenzione a non scivolare...
Mia madre bussa alla porta della mia camera faccio in tempo a chiudere la finestra e a buttarmi nel letto ...quando, apre la porta...tiro un sospiro di sollievo.
"Lara, devi alzarti e mangiare, non hai nemmeno pranzato se non ceni sarò costretta a non farti uscire questa settimana"
"Vabene mamma" sono costretta ad annuire e a trattenermi dal non risponderle male.
Arrivo a tavola e mi siedo senza dire nemmeno una parola metto in bocca una forchettata di pasta, non ho proprio fame specialmente dopo quello che è successo poco fa, faccio in tempo ad ingoiare quel boccone, alzarmi dal tavolo e buttare tutto il resto nella spazzatura senza che nessuno se ne accorga.
Mio padre si gira verso di me "Hai già finito?" Alzo lo sguardo "si papà, avevo fame" "vuoi qualcos'altro?" "No no, sono stanca vado a dormire" gli sorrido dolcemente "buonanotte" mi dirigo in camera mia, mi sento in colpa quando gli mento, ma evito solo che si preoccupino per me.
Mi metto sotto le coperte e in testa cominciano a girarmi mille pensieri la scuola, Francesca, Kira, Cam, i miei, il ragazzo al parco e senza nemmeno accorgermene cado in un sonno profondo.
Sento i suoi passi, accelero la corsa, il mio cuore sta per scoppiare, sento la sua risata, le mie gambe stanno cedendo, non c'è la faccio, mi adagio a terra, non lo sento più, si è fermato anche lui, vedo la sua ombra è dietro di me avvicina la sua mano afferrandomi il braccio.
Mi sveglio col fiatone, sono tutta sudata, non mi è mai capitato di fare questo genere di sogni, era così reale, così orribile...mi alzo e mi dirigo in bagno per sciacquarmi la faccia e riprendermi dallo shock dopo quel l'incubo non mi è molto semplice riaddormentarmi "chi era quello in sogno?E se era il ragazzo del parco"
"Ore dopo"
finalmente sto riuscendo ad addormentarmi...
"Driiinnn"
"non ci posso credere" mi alzo non so come, vado in cucina e faccio colazione, per poco non mi addormento sopra la tazza di latte, mi alzo dalla sedia e strisciando i piedi vado in bagno mi lavo e torno in camera, guardo l'ora...
"07:15"
"Oh merda devo essere pronta in un quarto d'ora"
Allora comincio a correre prendo quello che mi capita prima tra le mani, dei jeans neri, una felpa delle vans e metto le converse bianche.
Faccio in tempo a mettere un filo di eleyner mi stupisco per esserci riuscita in così poco tempo, prendo lo zaino ed esco di casa, raggiungo la stazione dei buss sono ancora un pó scossa per l'accaduto di ieri, ma soprattutto per il sogno e andare a piedi da sola non è il massimo per rassicurarmi, per fortuna arrivo "sana e salva"
Salgo sul buss mi siedo sull'unico posto rimasto libero e con tutte le persone che potevano essere sedute li chi c'è, Marika, non la guardo nemmeno in faccia, non so nemmeno perché siamo litigate.
Predo le mie cuffiette e metto la musica a tutto volume e mi basta poco per addormentarmi...
sono su un prato sdraiata, accanto a me c'è Cam i raggi del sole gli illuminano il viso, come può essere così stupendo, peccato che non potrà mai essere mio...sento toccarmi il braccio Cam non è, lo sento di nuovo ma più forte apro gli occhi e c'è Marika voltata verso di me..."svegliati, siamo arrivati" le faccio un cenno poco visibile con la testa e mi affretto a scendere.
Mi guardo intorno, Kira non c'è "è strano di solito lei arriva sempre prima di me"
Le mando un messaggio, ma nulla,nessuna risposta.
Mi decido a chiamarla, afferro il telefono, uno squillo, due squilli, tre squilli...nessuna risposta, sto per perdere le speranze ma...
"Lara"  una voce assonnata risponde dall'altra parte del telefono "Ma dove sei?" "Oggi non potrò venire a scuola e nemmeno domani" nella testa cominciano a girarmi mille pensieri "ma è successa qualcosa?" "Praticamente è morto un parente di mia madre a cui era molto legata e quindi ci tiene ad andare a Los Angeles, ma stai tranquilla è solo per tre o quattro giorni credo che per lunedì saró tornata" mi dispiace molto per la morte ma mi dispiace ancora di più perché mi annoierò molto senza di lei e poi era l'unica con la quale in questo periodo sto bene...rassegnata comincio a camminare per raggiungere la scuola.
Entro e la prima persona che incrocio è lui, i miei occhi sono immersi nei suoi ma mi affretto a guardare in basso, provo troppa sofferenza non mi fa bene vederlo dopo quello che ho saputo...
Pov Cam
Questa ragazza...continua a guardarmi, non so nemmeno il perché io la guardi ma ha qualcosa, un non so chè di speciale? Okay devo smetterla di pensare queste cose io sono fidanzato ed amo la mia ragazza...

Sei la mia distruzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora