Mi ha parlato...

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Guardare i suoi splendidi occhi fa male, e fa male il fatto che non potrò mai dirgli quanto fottutamente li amo...
Con lo sguardo verso il basso raggiungo Anna, Sara e per mia sfortuna Francesca. Le saluto in modo caloroso per sbloccare il silenzio "Buongiorno ragazze" loro ricambiano il saluto.
Si sta creando di nuovo una strana tensione, troppo silenzio, incrocio lo sguardo di Anna "ehy vi va se questo sabato andiamo a ballare?"
Sento Sara intervenire "ma dove?"
"Al B&W" non mi piace molto quel locale "Ma Anna, è solo per i maggiorenni, noi abbiamo a malapena 15 anni" mi rassicura con lo sguardo "tranquilla,mio cugino lavora lì e poi ha detto che molti minorenni entrano" "Bhe devo comunque chiedere a mia mamma"
Francesca è troppo silenziosa, quasi mi spaventa il suo comportamento "No Lara non dirlo a tua madre,non ti lascerebbe mai andare, io ho un piano fidati di me devi solo dirle che dormi a casa mia e lì ci cambieremo ed usciremo" aspetto un pó prima di risponderle "massì dai per una volta infrangiamo le regole ,CI STO" il mio commento scatena una sonora risata che finalmente scalda l'ambiente...
"Driiinn"
"Che rottura questa maledetta campanella"
Facciamo in tempo ad entrare prima che tutta la massa di ragazzi ci travolga, raggiungiamo la classe, la proff è già in classe, non so se ce la farò ad affrontare 2 ore di matematica.
Sono troppo stanca, per aver passato la notte in bianco, la stanchezza è così tanta che riesco ad addormentarmi nel banco...
"10:30"
"La...Lara..." Sento chiamare il mio nome, ma non riesco a distinguere la voce "sveglia....." Di botto mi sveglio dal mio lungo letargo e trovo Anna al mio fianco che mi chiama "Lara è ricreazione scendi con noi?" non mi va di scendere, non mi va di vederlo "no non ho voglia di scendere andate voi" le faccio mezzo sorriso forzato e la vedo allontanarsi piano piano.
In un secondo mi passa in testa la scena di quando Alex mi ha detto di Cam ed ecco che la depressione prende parte di me, ricomincio a piangere silenziosamente...
"Toc toc"
Un suono cattura la mia attenzione, in classe ci sono solo io...chi è adesso...
"Ho scordato il registro di classe" aspetta...questa voce, alzo gli occhi ed ecco che mi ritrovo davanti quel faccino  stupendo .
"Hey, perché piangi?" No okay, sta proprio parlando con me..."ehm..." Esito un po' "Nulla di importante" si avvicina e si siede accanto a me, oh mio Dio, il mio battito cardiaco aumenta sempre di più, la bocca si secca più del Sahara "Credo che per piangere ci deve essere un motivo" sento la sua mano nella mia spalla...Lara stai calma, non svenire. Sento un brivido percorrermi il braccio, Sto per morire? Rispondo con una voce tremolante "amore" mi giro per guardarlo, anche se non so se riuscirò a trattenere il suo sguardo
"Strano che una bella ragazza come te abbia problemi in amore, sono sicuro che molti ti fanno la corte"
All'udire quelle parole il mio senno mi abbandona, non so come rispondergli, mi limito a sorridere come un ebete...quella stupenda atmosfera viene distrutta dal suono della campana..."Io devo andare" sembra preoccupato, beh magari la sua ragazza lo starà cercando gli sorrido e lo vedo scomparire dietro la porta, quando sento di nuovo la sua voce "ehy bella, come ti chiami?" Gli rispondo con un filo di voce "Lara..." Mi sorride e va via...
Mi serve un po' per realizzare che quello che è appena successo non è frutto della mia mia mente, di botto comincio a sorridere senza motivo e ad abbracciare tutti i miei compagni di classe che entrano in classe e con sguardo interrogativo mi guardano "Che ti è successo?"..."Lara sicura di stare bene?" "Si, sto meravigliosamente" okay si sono lunatica, abbastanza...le ore passano veloci e al suono di campana mi precipito fuori dalla scuola e raggiungo il buss...
Arrivo a casa e saluto i miei con calorosi abbracci, sono un po' confusi, beh non li biasimo fino a un paio d'ore fa sembravo una morta che camminava, non mi fanno molte domande, ma meglio così non mi va di raccontargli nulla...
Arrivo in camera e mi butto sul letto esausta per la giornata troppo pesante..."Oddio domani dobbiamo andare a ballare e io non so cosa mettere" apro il mio armadio "Un bel giorno dovrei mettere a posto questo caos..." Scoppio in una risata "quel giorno può aspettare" riordinare non è il mio forte...
Ho deciso cosa mettere, un vestito nero a tubino che ho messo solo 2/3 volte. Mi ricordo che devo dire a mia madre che domani non tornerò a casa dopo la scuola perché andrò da Anna e "staremo a casa sua"...
Mi affretto ad andare in cucina.
"Senti mamma..." Mi guarda con degli occhi che sembrano aver già capito tutto ed ecco che mi sale un senso di ansia tremendo "dimmi tesoro" "ehm..." Odio maledettamente mentirle ma devo per forza, non mi lascerebbe mai andare "Sai Anna mi ha invitata a casa sua dopo la scuola e dormiremo anche lì..." Ecco che il senso di colpa si fa sentire"ahh...e chi siete?" "Io ,lei, Sara e Francesca" mi guarda con aria interrogativa "Kira non c'è?" "No mamma un suo parente è deceduto e lei e la sua famiglia sono andati a Los Angeles, ma tornerà lunedì credo" mi guarda dispiaciuta e accenna un sì con la testa, torno in camera dovrei sentirmi bene per avercela fatta,ma invece mi sento una merda e in più ho un brutto presentimento...finisco di preparare lo zaino con i vestiti e subito dopo mi metto a dormire...

Sei la mia distruzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora