Boyfriend

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Il giorno seguente entrarono a scuola mano nella mano, e non fu difficile per tutti gli altri capire cosa fosse successo.

Magari lo avevano sempre saputo e avevano evitato di pensarci più di tanto, perché si riusciva a vedere l'amore nello sguardo di quei due ragazzi da chilometri di distanza.

La sera precedente Luke era uscito da casa Hood poco prima dell'arrivo dei genitori del moro, i quali discussero parecchio animatamente con il loro figlio, ancora scosso per il piccolo incidente, ma contento per il ritorno di Lucas.

Lo avevano obbligato a tornare a scuola, malgrado avesse fatto un solo giorno di assenza, e gli avevano sequestrato la macchina.

Ma in quel momento a Calum poco importava; dopo tanto tempo era davvero felice.

Era come se fosse stato colpito dalla luce e dal calore del sole d'estate dopo un lungo inverno immerso nel buio, tra freddo ed oscurità.

Non che i suoi lo avessero notato, ovviamente.

- A cosa stai pensando? - gli domandò Luke, mentre lo osservava attentamente.

Non riusciva ancora a non restare sempre più ammaliato e a capacitarsi della bellezza di Calum ogni giorno.

Quel ragazzo era davvero un dono dal cielo, ne era sicuro.

Luke avrebbe potuto, e voluto, passare l'intera vita accarezzando quei capelli morbidi e un po' ricci, oppure quei fianchi ambrati così perfetti da sembrare esser stati scolpiti da un'artista dell'antica Grecia.

Si perdeva in quegli occhi tremendamente scuri ogniqualvolta posava il suo sguardo su quel viso tagliente, ma comunque contornato da due bellissime e morbide guance sulle quali amava sprofondare per gioco le dita.

- Non sto pensando a nulla. - mentí Calum, sorridendo. Poi si fece un po' più serio e, sempre con aria felice, e forse con sguardo un po' confuso, disse - Sono sicuro di amarti, Lucas. -

Il petto di Lucas esplose, mentre il suo corpo aveva appena innaugurato l'apertura del Cirque Du Soleil nel suo stomaco.

Lui aveva già espresso i suoi sentimenti per Calum, ma il maggiore non li aveva ancora esplicitamente dichiarati al biondino e lui era al settimo cielo.

Ashton aveva baciato Calum davanti a mezza scuola, pensò, ora era il suo turno.

E così unì le loro labbra, facendo aumentare il bruciore nel suo stomaco, e anche in un altro posto.

Ma non avevano ancora chiarito una cosa.

- Calum Hood, vuoi essere il mio ragazzo? -

a/n:

Sclero male.

Si, lo so, il mio modo di esprimermi fa invidia a Dante e Manzoni.

Anyway, i sentimenti di Lucas in questo capitolo verso Calum sono praticamente i miei sentimenti verso Calum.

Amo tanto Calum :)

E si, so pure che sembro un pazza e stupida ossessionata da un qualcosa che non accadrà mai, ma hey, who cares

E poi è la verità lmao

Al prossimo aggiornamento ♥♥ ( jet black hearts for jet black souls )

Running Back to You || CakeWhere stories live. Discover now