Capitolo 34

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'Allora Sté questo é perfetto!'esclamai prendendo un braccialetto in argento lavorato.

'Sicura?'mi chiese insicuro.

'Certo,qualunque ragazza andrebbe pazza per questo bracciale'gli risposi con superiorità.

'Va bene'disse lui ridendo.

Prese il bracciale ed andò da una delle commesse per prendere la scatola,poi si diresse alla cassa per pagare e farsi fare il pacchetto.

Uscimmo dal negozio dove ci aspettavano gli altri e Stefano sventolò il pacchetto trionfante
'Maryyy comunque grazie mille,sei la migliore'disse abbracciandomi.

Io risi e gli feci un occhiolino poi rivolgendomi a tutti dissi:'Ragazzi io ci sono sempre,per qualsiasi cosa abbiate bisogno'.

Paul,Paulo e Simone vennero ad abbracciarmi mentre Álvaro,una volta staccatosi loro,mi prese per mano e mi diede un bacio sulla guancia.

Io lo guardai negli occhi e gli rivolsi un tenero sorriso.

'Paulo come va con Antonella?'gli domandò Álvaro.

'Non molto bene,abbiamo litigato ancora'rispose l'argentino.

'Quella non ti meritaaa'urlò Paul con il suo accento francese.

'Paul tais-toi!'(Paul taci!) esclamai.

'Parli francese?'mi domandò incredulo Paul.

'Oui'risposi facendogli un occhiolino.

'Je ne le savais pas'(Non lo sapevo)disse ancora incapace di credere a quello che gli avevo appena detto.

'Vous ne savez pas beaucoup de choses,garçons'(Non sapete tante cose,ragazzi)risi.

'Ci tieni le cose nascoste...non è giusto'si lagnò Simone.

'Simo stò scherzando'risi'Più o meno sapete tutto'.

'Ma solo io sò veramente tutto tutto!'esclamò trionfante Álvaro alzando le braccia al cielo.

Risimo tutti come dei pazzi per ciò che aveva fatto Álvaro.

'Che scemo'dissi sorridendo.

'Il tuo scemo'mi sussurró lui nelle orecchie prima di schioccarmi un altro bacio sulla guancia.

'Normale che sà tutto no?He is your boyfriend'disse Simone facendo dei strani gesti con le mani.

'Si Simò domani forse stai meglio'gli disse Paulo ridendo.

'Ragazzi mi pare di stare all'asilo'ammisi ridendo ancora.

'I complimenti della vita'disse Paul facendo finta di piangere per l'emozione.

'E bastaaaa'urlai.

Risero ancora,inutile qualsiasi cosa facessi o facessero loro si rideva.

Tra le risate mi avvicinai a Paulo e gli misi una mano sulla spalla per attirare la sua attenzione.

'Paulito ¿te dan las ganas contarme lo qué pasó con Antonella?'(Paulito hai voglia di raccontarmi quello che é successo con Antonella?)gli chiesi mostrandomi disponibile ad aiutarlo.

Inizió a parlare e poco a poco mi raccontò tutto,dai primi litigi fino agli ultimi.

Mi dispiaceva davvero tanto per quel ragazzo,mi faceva davvero tanta tenerezza.

Gli consigliai di parlare con Antonella per cercare di chiarire tutto,magari anche di prendersi una pausa se necessario.

Le pause sono sempre momenti importanti di riflessione,grazie a quelle capisci davvero quanto tieni ad una persona.

Dopo una mezz'oretta io ed Álvaro tornammo a casa mia e lui mi aiutò a prendere tutte le mie cose per portarle da lui.

'Amore mio finalmente'mi disse Álvaro con un sorriso gigante in volto una volta arrivati da lui.

'Non ti immagini quanto io sia felice che tu abbia accettato di vivere con me'continuò,un luccichio negli occhi gli si creò.

'E perché io?Sono al settimo cielo Álvarito'confessai saltellando sul pavimento come una pazza.

'Non ci credo'aggiunsi dopo un pó.

'Amore vieni qui'mi disse lui spalancando le sue braccia per accogliermi.

Lo guardai con un tenero sorriso sul volto e mi accoccolai sul suo petto.

Lui mi accarezzava dolcemente i capelli e nel frattempo,ad occhi chiusi,restammo dolcemente abbracciati nel centro della stanza per un tempo indefinito.

*spazio autrice*
Ciao a tutti,scusatemi per non aver aggiornato prima ma non ho avuto tempo e perdonatemi maggiormente per farvi gli augiri di buon anno con questo ritardo...
Grazie a tutti per leggere questa storia che giá esiste da un anno.Vi adoro
Mary <3

Another way to live||Alvaro MorataWhere stories live. Discover now