Gladiatores ( Larry Stylinson )

5. Potremmo...

Harry sorrise all'affermazione di Louis e domandò timidamente:

" Sei romantico, quindi?"

Il liscio ridacchiò imbarazzato.

" Se vuoi metterla su quel piano, sì, sono romantico...io non andrei a letto con qualcuno senza un po' di amore, di affetto..."

" E...l'hai mai fatto?" chiese Harry rosso come un melograno.

" Cosa?"

" Sesso...con qualcuno..."

" Beh...io...insomma..." balbettò Louis.

Harry sollevò il viso e, con le guance rosso fuoco, sussurrò:

" Io mai, non ho mai...fatto...quello"

" Neanche io " aggiunse timidamente Louis.

" Tu, però, Louis, mi piaci davvero tanto..."

" Anche tu, quindi se capiterà un giorno che noi...insomma...potremmo..."

" Già...potremmo..."

I due restarono in silenzio per diversi minuti, poi Harry chiese timidamente:

" Posso toccarti un po'?"

Louis gli sorrise in modo disarmante e annuì, attirando su di sè il corpo del riccio.

Quest'ultimo infilò la mano sotto la corta tunica del compagno e gli accarezzò una coscia.

Louis gli mise un braccio attorno al collo e scese con l'altra mano lungo tutta la sua schiena, soffermandosi sul sedere sodo.

Lentamente i loro bacini cominciarono a strusciare uno contro l'altro e i due ragazzi si trovarono a gemere e ad ansimare avvinghiati.

Raggiunsero insieme l'orgasmo e giacquero abbracciati finché non si accorsero che era giunta l'ora di andare a dormire.

Si separarono a malincuore e, dopo essersi scambiati un ultimo bacio, si diressero ai loro dormitori.

I giorni e le settimane trascorsero velocemente e, in breve tempo, giunse la data in cui si sarebbero dovuti svolgere i giochi.

Louis aveva acquisito, grazie al costante esercizio e ai preziosi consigli di Harry, una buona tecnica, ma una cosa era l'allenamento, un'altra il combattimento vero e proprio.

La sera prima dell'inizio dei giochi i due ragazzi erano seduti abbracciati ai piedi di un enorme albero di ulivo e si stringevano in modo possessivo, come se, per loro, non esistesse un domani.

" Sai qual è l'unica cosa che mi consola in questa situazione?" chiese Louis.

Harry non rispose e così il ragazzo dagli occhi blu proseguì.

" Mi consola il fatto che non dovrò combattere contro di te perché non ce la farei..."

Il riccio gli bació i capelli e gli sussurrò:

" Vedrai che andrà tutto bene e che...che nei prossimi giorni saremo ancora qui...insieme "

Louis sollevò verso di lui gli occhi lucidi per le lacrime.

" Se capitasse qualcosa...voglio che tu sappia che questi mesi passati con te sono stati i più belli della mia vita.
Ti amo, Harry, ti amo davvero!"

" Anche io e vedrai che riuscirò a mantenere la promessa che ti ho fatto...ce ne andremo da qui e avremo una casa tutta nostra e saremo felici. Te lo giuro!"