33. Un ciondolo

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Harry prese la pergamena con mano tremante e la aprì.

" Amore mio,
non so come iniziare questa lettera se non chiedendoti scusa...scusa per come sono e per non essere ciò che ti meriti davvero.
Ho reagito in quel modo quando sei tornato a casa con Astrid, perché ho avuto paura, ho avuto paura che il tuo cuore sarebbe stato da quel momento solo per la bambina e non per me.
Lo so che è stupido, ma io ho così tanto bisogno di te che forse non sono mai stato capace di dimostrartelo davvero.
Scusami per averti fatto credere di essere ignorante e di non valere nulla, io non l'ho mai pensato realmente, devi credermi, come devi credere al fatto che ti amo più della mia vita.
Me ne vado io, Harry, i due bambini staranno meglio con te che con un idiota come me.
Ti lascio tutto, prendo solo qualche soldo per poter ricominciare in un'altra città.
Spero tu possa essere felice, piccolo mio...
...nessuna pietra preziosa è stata per me più importante di te...mai....in nessun istante...perché tu sei la mia unica gemma.
Ti amo,
Louis...."

Harry si strofinò gli occhi pieni di lacrime e prese il sacchetto di pelle.

Lo aprì, fece cadere il contenuto sulla sua mano e si trovò così ad ammirare la più bella collana che avesse mai visto.

Attaccato ad una catena d'oro vi era un ciondolo ovale al cui interno erano incastonate una pietra azzurra e una verde.

Sotto di esse si trovavano una H e una L intrecciate fra loro in modo tale da creare una specie di cuore.

Harry sorrise, strinse nel pugno il ciondolo e si precipitò fuori dalla camera.

Trovò Louis nella loro stanza, che stava preparando una sacca da viaggio.

Il ragazzo lo sentì entrare e sollevò lo sguardo.

" Io non voglio che tu vada via !" esclamò trafelato.

" Harry, è meglio così. Preferisco che tu rimanga qui con i bambini, ve la caverete bene anche senza di me, anzi magari anche meglio..." sussurrò Louis.

Il riccio gli si avvicinò e fece oscillare davanti al suo volto il ciondolo.

" Perché?"

Louis gli sorrise tristemente e disse:

" L'ho fatto fare tempo fa per regalartelo fra tre giorni. Dato che, per quella data, non sarò più qui, te l'ho dato prima "

" Perché fra tre giorni?"

" Fra tre giorni, sono esattamente quattro anni da quando ci siamo scontrati fuori dalla mensa della scuola di gladiatori..."

" Te lo sei ricordato?"

" Certo, come potrei dimenticare il momento in cui ti ho visto per la prima volta?"

Harry prese Louis per un braccio e lo fece voltare verso di sè, dicendo:

" Mettimelo al collo..."


Ciao a tutti, ho pubblicato la terza e ultima parte di " Lasciate ogni speranza "❤️

Gladiatores   ( Larry Stylinson )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora