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16.

Caro Newt,
sono passati due mesi da quando mi hai lasciato. Spero davvero che in qualche modo tu possa leggere queste lettere perché non ne posso più di stare col pensiero che tu non lo faccia.

Oggi mi manchi ancora di più, una mancanza opprimente e soffocante, che ti penetra nella pelle e si insidia nelle vene. Nel sangue. È come se una parte di me fosse stata portata via, una grande parte di me. E la ferita provocata da questo improvviso strappo è ancora aperta e dolorante. Non penso nemmeno che si riparerà mai.

Sai cosa, Newtie? Pensavo a quando per la prima volta ti ho conosciuto. A scuola. Non penso di aver mai pensato che qualcuno potesse essere così bello e forte, caratterialmente intendo. Dopo due anni di alti e bassi siamo riusciti a stare insieme. Abbiamo passato solo un mese insieme a scuola, poi ci siamo diplomati e tu hai trovato un lavoro per aiutare tua madre con le spese. Così fantastico. Sei una persona meravigliosa, amore mio. Mai vista una più altruista di te.

Se adesso penso che abbiamo passato così poco insieme perché uno stupido scherzo del destino ha deciso di rubare la nostra vita insieme..

Sei sempre qui, nel mio cuore. Costantemente vivido nella mia mente. Vivi dentro ai miei pensieri. Accompagni ogni secondo di ogni giornata. Sotto le mie palpebre i tuoi occhi ancora mi guardano pieni d'amore, le mille venature scure e dorate.

Ti amo oltre ogni limite.

Sempre e solo tuo, Tommy.