17.

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Caro Newt,
sono crollato. Di nuovo. Ero in strada sta volta. Sai cosa? Ho realizzato. Due mesi e una settimana dopo, ho realizzato. Saresti dovuto restare con me quella mattina, non saresti dovuto uscire per andare al lavoro. Avresti potuto prendere un autobus, non la macchina. Se solo quella macchina non si fosse scontrata con la tua.. Non voglio pensarci, davvero.

Già te l'ho detto, ero in strada. Due ragazzi mi sono passati affianco, mano nella mano. Il ragazzo più grande guardava quello più piccolo come se fosse stato la cosa più bella del mondo. Proprio come mi guardavi tu. Mentre quello più piccolo parlava e parlava, sembrava così innocente ed innamorato. Proprio come me. Non capita spesso di vedere due ragazzi tenersi per mano, altrimenti sarebbe straziante. Ma oggi li ho visti e Newt, mi manchi così dannatamente tanto. Non puoi nemmeno immaginare. Ho stretto i pugni mentre le lacrime cadevano sulla mia pelle, ho continuato a camminare fino a quando il passo lento non si è trasformato in corsa. La gente mi guardava male. Fortunatamente casa tua era vicina e sono arrivato in dieci minuti, poi mi sono chiuso in camera.

E sono crollato. Di nuovo.

Sempre e solo tuo, Tommy.

dear newt » newtmasWhere stories live. Discover now