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"Dio" sento dire alle mie spalle.

Mi vengono le palpitazioni per un attimo. Mi volto vedendo Dwayne bagnato fradicio mentre ansima in cerca di aria, sembra che abbia corso per più di mezzo miglia e voglio davvero capire quale sia il suo problema. Mi ha fatto spaventare e preoccupare a morte per il modo in cui ha risposto al telefono, pensavo fosse in pericolo o che si sarebbe stampato da qualche parte con l'auto a causa della velocità. Vedere che respiri e stia bene mi fa sentire già più tranquilla.

"Dobbiamo andare" dice iniziando a raccogliere le mie cose.
"Aspetta prima spiegami!" affermo guardando mia madre di sfuggita.
"È sulle tue tracce, Summer! Non è il momento per le domande. Signora, è stato un piacere scusi" si affretta.
"E mia mamma?" chiedo innocuamente.
"Vuole venire con noi?"
"Dipende, dove la porti?" mia mamma si veste lasciando una mazzetta di dollari sul tavolo.
"Al sicuro,promesso!" afferma Dwayne.

I suoi occhi sono carichi di preoccupazione. Sembra abbia visto un fantasma e non voglio che si senta così ma non so proprio cosa fare per aiutarlo.

Chi è sulle mie tracce? Chi mi sta cercando? La cosa non mi piace più di tanto ma andrò con lui.

Intanto loro continuano a parlare come se sapessero esattamente quale sia la situazione. Io li guardo confusa facendomi milioni di domande e seghe mentali di ogni genere e sotto genere.

"Summer va con lui, ci sentiamo il prima possibile" sorride  abbracciandomi rapidamente "ora spegni il cellulare, ti voglio bene" dice con apprensione.
"Anche io mamma" rispondo istintivamente.

Schiaccio il pulsante che spegne il telefono e lo metto nello zaino salendo sulla Bentley blu nuova di Dwayne.
Non l'avevo mai vista questa auto e ammetto che sia fantastica ma che allo stesso tempo mi metta pressione. Ogni volta che cambiamo l'auto qualcosa non quadra.

" Chi è sulle mie tracce?" provo a chiedere mentre lui passa per il traffico cittadino.
"Si chiama Jason" sospira "è il capo di Fred e quelli" spiega in modo sbrigativo.
"Cosa vuole da me?"
"Questo non lo so ancora, ma l'ho tenuto d'occhio questa settimana e si muoveva con te. Schifoso bastardo" si disgusta.

Mi pare logico che adesso esca anche una nuova persona nella mia vita, perché ovviamente non ho già abbastanza problemi.

Ho sempre pensato che fosse Fred il capo, ma credo che questo Jason sia più un mafioso o qualcosa di simile.. Potrebbe essere esattamente come Pavel ora che ci penso.

"Stai pensando a Jason vero?" mi lancia una rapida occhiata.
"Si, lui è come Pavel immagino" tiro ad indovinare.
"Sono nemici, il nostro capo mafia è buono per questo sta con noi"

Traggo le conclusioni anche da me a questo punto. Sarà come una gara d'ora in poi, come il gioco del gatto e il topo che facevamo all'asilo con i nostri compagni.
Spesso mi sono ritrovata ad essere il gatto e non sono mai stata brava ad agire nei panni del topo ma ora che sono in pericolo sento di potercela fare, o piuttosto dovercela fare!

Entra nella via di casa affrettandosi a farmi scendere e dandomi istruzioni precise sul da farsi. Non so dove io debba andare ma so che devo preparare una valigia con più vestiti possibili e prendere tutte le cose che possono tornarmi utili durante la giornata.

"Queste sono tutte le cose che avevi in bagno" dice papà passandomi il mio beauty rosa "mi ha chiamato la mamma. Sbrigati!"

Corro al piano di sopra più confusa che mai. Prendo tutti i vestiti che ho nell'armadio e li spingo dentro in modo disordinato eseguendo lo stesso gesto con tutta la mia biancheria e il resto. Non appena credo di aver terminato chiudo la valigia e scendo abbracciando papà e sorridendo mentre Dwayne inizia a caricare la macchina.

I'LL KEEP YOU SAFE 2 #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora