7 Novembre 2015

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Zayn era in piedi nella doccia con l'acqua calda che gli scorreva sul corpo, lasciando che il sapone si risciacquasse mentre sollevava la testa rilassandosi un po'. Quando l'acqua iniziò a diventare fredda sporse il braccio e chiuse il rubinetto prima di uscire, prese un asciugamano bianco e lo avvolse intorno alla sua vita. Camminò verso lo specchio e lo ripulì dalla condensa, guardando torvo il livido che si ritrovava sulla spalla, delle piccole abrasioni lo circondavano. Glielo aveva procurato Damien, spingendolo abbastanza forte da farlo inciampare e farlo cadere a terra. Ci premette le dita e piagnucolò per il dolore.

Zayn fece un salto quando sentì qualcuno bussare alla porta e Damien parlò. "Hai finito?" Zayn si spostò dallo specchio. "Sì, perché mi metti fretta?" Damien non disse nulla. Zayn lo sentì scendere le scale.

Si asciugò velocemente e si vestì, premendo il volto sul maglione che prima apparteneva a Liam. Zayn lasciò finalmente il bagno ed entrò nella camera, i suoi capelli erano ancora bagnati e colavano acqua sul pavimento e sulla sua schiena. Zayn sentì lo scricchiolio di passi e si voltò, vide uno degli amici di Damien che saliva le scale.

Non ricordava il nome del ragazzo, ma decisamente ricordava il suo volto. Fece un passetto indietro, tozzando contro il letto. L'amico di Damien sorrise. "Hey Zay, ti sei appena fatto la doccia?" Zayn annuì. "Uh, sì."

L'uomo si avvicinò di più. "Indovina chi ha chiamato oggi?"

Quello suscitò l'attenzione e l'interesse i Zayn, il quale smise di indietreggiare. "Chi?" Il ragazzo sussurrò. "Liam, credo sappia dove sei." Il cuore di Zayn battè velocemente. "L'ha detto lui?" L'uomo sorrise. "No, ma non ha chiamato invano, non credi? Sai, sarebbe un peccato se lo venisse a sapere Damien."
"Allora tieni la bocca chiusa."

All'improvviso si ritrovò premuto contro la porta della sua camera da letto. "Fammi stare zitto tu." Zayn lo spinse via. "Sei fottutamente disgustoso." L'uomo gli afferrò il polso. "Scommetto che ti piace quando Damien fotte il tuo bel culetto stretto."

Zayn gli sputò. "Non mi ha nemmeno toccato e toglimi le mani di dosso." Il ragazzo strinse la presa e Zayn gli diede un pugno in faccia. Tutto si trasformò in un rissa nel bel mezzo della camera. Zayn era troppo piccolo e finì sul pavimento con l'uomo addosso. "Beh, credo di doverti testare prima che lo faccia Damien."

Zayn andò nel panico e si dimenò, ma le mani del ragazzo gli tenevano fermi entrambi i polsi sulla testa. Zayn urlò. "Damien!" Il ragazzo gli mise una mano sulla bocca e Zayn continuò ad urlare finché non sentì qualcuno che saliva le scale. Gettò la testa all'indietro non appena Damien afferrò l'uomo. "Che cazzo credi di fare, Adam? Huh?"

Zayn cercò di alzarsi velocemente e Damien lasciò andare Adam. "Vattene." Adam scese velocemente le scale e Zayn si mise in piedi per bene. "I tuoi amici fanno schifo." Damien lo guardò prima di indicare la camera da letto. "Ritorna lì finché non ti dico di uscire."

Zayn si accigliò. "Per quanto hai intenzione di tenermi chiuso qui dentro?"

Damien afferrò Zayn per il braccio e aprì la porta della stanza spingendolo dentro. "Smettila di fare domande e fai quello che ti dico, cazzo." Prima che Zayn potesse dire qualcos'altro gli venne chiusa la porta in faccia.

**

Zayn guardò fuori dalla finestra della sua camera da letto, il cielo stava pian piano diventando sempre più scuro e il suo stomaco iniziava a brontolare. Sospirò e poi sentì la porta aprirsi, si voltò e vide Damien entrare. "Che stai facendo?" Zayn si guardò intorno. "Cosa sembra che stia facendo?" Guardò la mascella di Damien irrigidirsi e il ragazzo si sedette alla sedia della scirvania. "Mi dispiace per Adam."

Zayn era sorpreso per la scuse. "Um, grazie?" Damien scosse la testa. "Il motivo per cui ti tengo chiuso nella stanza è per impedire che succeda quello. Non posso farti stare con gli altri." Zayn iniziò a sentirsi un po' nauseato. "Oh.." Damien si alzò. "Se non mi importasse avrei lasciato che facessero quello che gli pareva, ma non sono quel tipo di persona."

Zayn lo guardò torvo. "Giusto, non sei quel tipo di persona, ma hai comunque abusato di Liam e lo hai stuprato. Sto ricevendo segnali contrastanti." Damien ignorò completamente il suo commento. "Hai fame?"
"Quindi farai finta di non aver fatto quelle cose a Liam?"

Damien si voltò ed iniziò a camminare verso la porta. "Credo di sì." Zayn si alzò e lo seguì. "Perchè le ignori?" Damin si girò. "Se fossi in te starei zitto." Zayn scosse la testa. "No. Fai cose senza senso. Hai trattato Liam di merda, lo hai fatto sentire inutile e lo hai quasi ucciso! Gli hai fatto cose che non dimenticherà mai e all'improvviso vuoi fare la parte del bravo ragazzo? Non mi conosci nemmeno e all'improvviso ti importa di me e mi proteggi da loro."
"Tutte quelle cose erano uno sbaglio.."

Zayn fece una smorfia di incredulità. "Uno saglio?!? Gli hai fatto quel genere di cose per cinque anni! Cinque anni D-" Venne interrotto da Damien che lo afferrava e lo sbatteva sullo stante della porta. "Zitto."

Il ragazzo lo spinse ancora più forte e Zayn gemette. "Non sono un codardo, ma tu non sai come tenere la bocca chiusa. Sei fortunato che non ero io prima nella camera perché non avrei esitato a fo-" Zayn lo interruppe. "Cosa te lo impedisce ora?" Damien lo lasciò andare. "Nulla me lo impedisce."
"Bene, okay."

Damien se ne andò. "Me ne vado, quando torno voglio che tutto al piano di sotto sia pulito." Zayn guardò il ragazzo scendere le scale e scosse il capo prima di ritornare nella sua camera e chiudere la porta. 

Salve! Allora, un piccolo assaggio della vita di Damien e Zayn. Che ne pensate? Io penso che vorrei strangolarlo, mentre traducevo i miei pensieri oscillavano tra "gli sbatto la testa nel muro" e "lo strangolo sedutastante." Fatemi sapere cosa pensavate voi mentre lo leggevate. Spero piaccia. Alla prossima. Xx

Built to last -Ziam (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora