Capitolo 57 - Abbraccio di gruppo!

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Mamma mia che mal di testa!
È come se ho un martello che sbatte contro la mia testa.
"Finalmente sveglia!"
Di chi è questa voce, non riesco a riconoscerla, cerco di riaprire gli occhi e solo ora posso notare che non sono nella mia stanza.
"Anna! Cosa ci faccio qui e dove sono?"
"Sei a casa mia, riguardo a cosa ci fai qui è a causa di ciò che successo ieri sera!"
"Cos'è successo ieri sera?!"
No riesco a ricordare proprio niente di ieri sera, ho un vuoto immenso ricordo solo che ero in spiaggia.
Appena Anna inizia a raccontare e pronuncia il suo nome, tutto ritorna..
"Ehi tutto apposto?!"
"Si, credo!"
"Dai! Alzati andiamo di sotto a fare colazione, insieme ai altri."
"C'è anche lui?!"
Istintivamente mi viene di fargli quella domanda, ma non riesce nemmeno a rispondere che lui compare sulla porta.
"Si è svegliata?!"
Fede mi guarda e i nostri sguardi si incontrano.
"Stai bene?!"
Mi alzo di scatto e stavo per cadere, quando lui corre da me e mi afferra.
"Piano!"
"No mi toccare!"
"Fa come ti pare!"
Mi lascia e esce dalla stanza seguito da me e Anna che mi guarda male.
Scendo le scale e una Maria mi salta addosso abbracciandomi stretta a lei.
"Non farlo mai più! Mi hai fatto preoccupare tanto!"
"Scusa!"
Riesco solo a dire.
"Niente scuse scimmietta!"
Benji spunta fuori da non so dove e mi abbraccia.
"Tutto bene?!"
"Si, diciamo!"
Fede continua a guardami, ma no mi dice niente resta lì immobile a fare i suoi affari scrivendo al cellulare.
"La colazione è pronta!"
Urla Anna e tutti ci rechiamo verso la sala da pranzo immensa di quella casa.
Benji si mette seduto accanto a me e mi sorride e questo mi tranquillizza un po.
"Quindi tuo padre è tornato?!"
Mi chiede Maria, annuisco solamente e abbasso la testa, non voglio parlare di lui.
Benji, mi afferra la mano che avevo appoggiato sopra al tavolo e ha questo suo contatto mi sento più tranquilla e anche al sicuro, alzo lo sguardo verso di lui e mi sorride e non posso fare a meno che sorridere anche io, ma poi i miei occhi si vanno a guardare prima Fede poi Anna che dalla sua faccia si capisce che non gli piace affatto ciò che sta accadendo, così cerco di fuggire dalla stretta di mano di Benji, ma lui me la riprende velocemente aumentando anche la stretta.
So perché fa così e sono contenta di ciò, perché lui sa bene quando sono preoccupata su qualcosa, ma soprattutto sulla questione di mio padre, al meno per quel poco che sa.
Finita la colazione decido di andare in cucina e dare una mano ad Anna, ma soprattutto per chiedergli scusa per prima.
"Scusa Anna!"
"Ma di cosa?!"
Chiede avvicinandosi a me.
"Per Benji, io.. Non mi fa finire che mi abbraccia.
"Stupida! No ti devi scusare per quello è normale ciò che ha fatto anche io lo avrei fatto se avrei un amico nervoso, preoccupato come lo eri tu!"
"Grazie, che mi capisci!"
"Ma di che stupida scimmia!"
"Ora mi chiami pure tu scimmia!"
"Si!"
Aumenta il suo abbraccio e ricambio pure io.
"Ehi fatte un abbraccio e non mi chiamate?!"
Ecco Maria che si butta sopra di noi.
"ABBRACCIO DI GRUPPO!"
Urla rompendomi un timpano.
Si stacca dal abbraccia e mi prende la faccia con le sue mani fredde e mi guarda nei occhi.
"Sara, no trattare male Fede è stato il primo a preoccuparsi per te appena ti ha visto svenire e se ti trovi qui è grazie a lui, quindi prima di prendere una decisione avventata prova a parlaci, ok!"
"Va bene!"
Mi riabbraccia e anche Anna si aggiunge a noi, ma stavolta è lei a gridare ABBRACCIO DI GRUPPO e di nuovo un mio timpano parte.
La pancia inizia a farmi male,
"Ragazze io vado in bagno non mi sento bene!"
Mi stacco da quel abbraccio e corro in bagno, ma prima vado a sbattere con qualcuno o meglio Fede, ma non ho tempo di dirgli scusa devo correre in bagno..

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