Capitolo 69 - La nostra vita!

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"Lui è il papà!"
Le parole del dottore ci portano a distogliere lo sguardo da noi per rivolgerlo a lui, sento la mano di Fede aumentare la prese sulla mia e io faccio uguale.
Non può essere!
Io non sono incita!
Anche se, tutti quei sforzi di stomaco avrebbe senso se la causa è ciò!
"Cosa?!"
Diciamo contemporaneamente, il dottore si volta verso di noi e ci sorride.
"Giorgio!"
Dico in un sussurro..
Mi guarda e sorride per poi ridere, ma cosa cavolo ride!
E adesso a mamma come glielo dico, come faccio con la scuola, con la Juilliard, ma soprattuto con Fede cosa succederà?!
Lui vorrà stare ancora con me?!
Accetterà il bambino?!
Se no lo vuole cosa faccio!
Non posso avere un bambino ora!
"Sara!"
Giorgio mi richiama.
"Ci sei?!"
"Si!"
Guardò Fede e ha un faccia preoccupata e non immaginano com'è la mia.
"Ragazzi!"
"Cosa?!"
Diciamo di nuovo insieme.
"Sto scherzando! Non sei incinta!"
Cosa?!
Lui mi a preso in giro, per tutto questo tempo e io so anche il motivo del perché la fatto, si è vendicato del altra volta quando gli ho fatto uno scherzo.
Sento la stretta di Fede diminuire e
rilassarsi e anche io lo faccio.
"Io ti uccido!"
Io lo minaccio e lui ride, lo odio!
"Ti odio Giorgio!"
"Anche io ti odio!"
Dice Fede, guardandomi!
Lui è Giorgio è uno dei dottori con il quale mi ci sono legata di più, lo conoscono quando venivo a mangiare da mia madre, è un bel uomo e spero che mamma un pensierino ce lo faccia.
Dopo varie risate e minaccia torniamo seri.
"Comunque mia piccola Sara quello che ti sta accadendo non è niente di grave!"
"Ma perché ho tutti questi sforzi di stomaco?!"
"Sei stressata in questo periodo?!"
"Si!"
"Allora immagino che in questo ultimo periodo non hai mangiato molto, ma alcune volte hai esagerato e poi hai vomitato?!"
"Si!"
"Allora è semplice, il tuo stomaco si è infiammato soprattutto la bocca e dato che era abituato ad ingerire meno cibo in questo ultimo periodo si è ristretto, così quando tu aumentavi le dosi di cibo lo stomaco non riesce a bruciarlo tutto e di conseguenza avevi gli sforzi!"
"Quindi cosa posso fare?!"
"Deve cercare un modo per togliere tutto lo stress che hai e tranquillizzarti un po che ti vedo anche agitata, e ti darò anche delle punture che devi fare ogni giorno, che aiuteranno lo stomaco a tornare alla normalità e devi magiare a tutti i pasti, ma non esagerare, ok?!"
"Si!"
Giorgio mi passa un fazzoletto e levo il gel dalla mia pancia.
Prima di uscire lo minaccio di nuovo e gli dico che quei scherzi non si fanno.
"Fede io vado a farmi analisi, vieni?!"
"Si!"
Andiamo verso un altro reperta e dopo due ore tocca a me mi fanno le analisi e mi dicono che tra tre giorni o poi avrò le risposte.
"Torniamo a casa?!"
"Si!"
Gli prendo la mano e faccio intrecciare le nostre dita per poi andare verso la sua macchina.
Sapendo che non è niente di grave mi sento meglio, tranquilla anche se continuavo così potevo diventare anoressica e Giorgio prima di uscire me lo ha detto, che devo stare molto attenta sulle questioni del cibo per noi adolescenti è molto importante.
"Grazie per il passaggio!"
"Vuoi che rimango con te?!"
"No! Non ti preoccupare voglio stare un po da sola!"
Prima che posso ribattere corro dentro casa e chiedo la porta rientro di me, vado in camera e mi butto sopra il letto e gli occhi iniziano a pizzicarmi le lacrime scendono e non capisco il perché!
Quello che ho non è niente di grave, mi devo fare solo delle punture tutti i giorni in un orario specifico!
Però ora che ci penso stavo per diventare anoressica per colpa di tutto quello che mi sta accadendo e non me ne sono nemmeno accorta che ho iniziato a trascurare il mio corpo o meglio me stessa, la mia salute!
"Sara!"
Mi alzo dal letto e mi trovo Fede vicino alla porta che mi guarda.
"Cosa ci fai qui?! Ti avevo detto che volevo stare da sola!"
"Lo so! Ma quando lo dici so che in realtà tu non vuoi restare da sola!"
Mi conosce davvero bene.
Mi alzo dal letto e corro verso di lui, mi butto tra le sue braccia.
"Sara calmati!"
Dice ogni tanto mentre mi accarezza la schiena e cerca come al suo solito di tranquillizzarmi, con quei dolci gesti.
"Come hai fatto ad entrare?!"
Dico asciugandomi una lacrima.
"Ho i mei trucchi!"
"Che trucchi?!"
"Magia!"
Iniziò a ridere e anche lui dopo poco mi segue.
"Ora sei anche un mago?!"
"Piccola il sono tutto quello che vuoi!"
"Wow!"
Mi dà un bacio sulla guancia per poi spingermi verso le sue gambe.
Ora siamo sopra il mio letto e sono tra le sue gambe, appoggiata al suo petto.
"Sara dobbiamo parlare!"
"Di cosa?!"
"Di noi!"
So cosa vuole dire e so...
"Sara, io credo che dobbiamo finirla qui!"
"Cosa?!"
Mi stacco dal suo abbraccio e mi giro verso di lui.
"No mi ami più?!"
"Si, ti amo!"
"Allora perché non capisco?!"
"Perché dato che ti amo, credo sia meglio finire questa storia!"
"Non capisco?!"
"Io credo che prima della nostra storia dobbiamo sistemare la nostra vita, quel giorno che sei venuta al instore e poi sei andata a parlare con Benji, io ho ascoltato tutto e so che non si fa, ma ero venuto lì per parlarti per dirti che ti amo e ti amerò per sempre, ma ora credo che un po di distanza ci farebbe bene, ci serve per sistemare tutti qui casini che si sono creati in questo periodo!"
Non so cosa dire, ma so che ha ragione se il non sistemo tutto con mio padre, non riuscirò mai a sistemare anche le cose con lui e stare bene con me stessa.
Mi alzo dal letto e vado verso la cassettiera prendo una scatola e iniziò a mettere le sue cose lì dentro.
"Sei arrabbiata!"
Mi blocca il polso.
"No! Hai ragione su tutto, prima devo sistemare la mia vita e per questo sono d'accordo con te!"
"Ma cosa stai facendo?!"
"Beh credo se avrò con me tutt'e queste tue magliette, non faranno altro che peggiorare la mi situazione, nel senso se le avrò ancora con me non riuscirò mai a dimenticarti, anche se non voglio, credo sia meglio che tu le prendessi così starò anche meno male!"
Una lacrima scende lungo la mia guancia che Fede raccoglie subito.
Lo abbraccio a me!
"Di la verità mi stai ridando le magliette solo perché rivuoi il tuo cd preferito!"
Mi stacco dal suo abbraccio e mi sento ciò mi viene da sorride, ma come cavolo fa a farmi ridere, sorridere sempre in questi momenti!
"Come hai fatto ad indovinare?!"
Si avvicina al mio orecchio.
"È un segreto!"
Poi si allontana.
"Comunque il cd non te lo rido!"
"Cattivo!"
Mi fa la linguaccia seguita poi da un dei tanti suoi sorrisi.
Mi avvicino a lui e gli metto le braccia intorno al collo.
"Sara!"
"Un ultimo bacio!"
Mi avvicino sempre di più a lui e le nostre labbra si incontrano e vanno a formare un bacio, dolce passionale, pieno di emozioni sincere une verso le altre.

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