6.

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Non riesco a capire perché oggi mi sento molto triste, ho voglia di piangere.Rigiro più volte gli spaghetti nel piatto senza mangiarne nemmeno un po'.

Mi sentivo estremamente  osservata e sapevo che fosse Justin, perché per tutto il giorno non ha fatto altro che fissarmi intensamente quasi spaventato.Sapevo che era lui anche perché ci siamo solo noi due qui.

"Cosa?", Sbottai innervosita dal suo sguardo.

"Oh no", lo sentì sussurrare spaventato.

Ridussi gli occhi a due fessure inziando ad arrabbiarmi "Cosa c'è scusa?", Continuai "Ancora con la storia del bambino in TV? Basta Justin, era molto carino e mi ha fatto pena.Smettila perché mi stai stufando", dissi rigirando più volte con forza la forchetta nel piatto

"Io non ho detto niente", dice con calma facendomi innervosire, respirai affondo lasciando la forchetta e guardandolo.

"Che cos'era quella tua esclamazione?", Sbottai guardandolo negli occhi.

"Niente", beve la sua birra continuando a fissarmi.

Perché si comporta così? Non potrebbe semplicemente dirmi cos'ha?.
Forse vuole uscire e divertirsi, lo so.Si é già stufato di questa vita.

Abbassai lo sguardo mordendomi il labbro per non piangere.

"O mio dio, non piangere per favore", lo sento alzarsi.

Il modo in cui l'ha detto, sembrava quasi stufato di me.Come faremo a stare insieme se alla nostra luna di miele ci comportiamo così?.

"Dimmi cosa c'è!", Lo allontanai da me volendo una risposta.

"Diamine Cher", si passa una mano tra i capelli sospirando "Non ti sei accorta! Di come ti stai comportando e tutto?", mi domanda.

Ecco sta per lasciarmi.

"Quando doveva tornarti il ciclo?", Mi domanda senza vergogna, aggrotto  la fronte arrossendo.

"Che razza di domande sono", mi giro evitando il suo sguardo.

"Rispondi",esige.

"Il 13 credo, si", annuisco pensandoci su per poi rendermi conto dove vuole arrivare.

"E oggi é il 22", disse, "Hai un cazzo di ritardo" alza di poco la voce.

"É impossibile, abbiamo usato le protezioni" dissi ricordandoglielo.Non ne ero sicura in realtà.

"Tu ricordi se in tutte le volte che lo abbiamo fatto in queste due settimane abbiamo usato le protezioni, tutte le sante volte?", Mi domanda ironicamente.

"No" , sussurrai.

"Ecco", sbuffa divertito "Aspetta, ma tu prendi la pillola, giusto?", Si ricorda d'un tratto.

Guardai il suo sguardo arrabbiato ed io avevo una paura tremenda "Si..", mentì.

"Quando torneremo a casa vedremo", si passa le mani sui capelli sbuffando per la millesima volta in quella sera.

Non avevo pensato a questo rischio, non so
perché  non mi sia passato per la mente.Forse per la felicità di questi giorni, per Justin che mi distraeva.Ricollegai tutto ciò che sentì in queste settimane.

Stanchezza, nausea, urinare in continuazione, mangiare, essere emotiva, il dolore ai seni.

Sono sicura di essere incinta, non so cosa fare.Non so perché ho così paura di avere questa certezza, ho paura di come reagirebbe Justin.Ma siamo sposati no? Quindi primo o poi doveva succedere.

Shatterproof.Where stories live. Discover now