I'm alone

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Oscuro.
Tutto è così scuro in me.
Rannicchiata davanti a me, mi fissi negli occhi. Potresti dire che vedi l'oscurità nei miei occhi: due pozzi neri che racchiudono sogni tramontati in tormenti. Non avresti torto.
"Piangili, piangili e liberatene" mi sussurro, ma ti osservo e non faccio niente. Non riesco a dire niente.

Sospiro.
Riesco solo a sospirare perché avrei davvero tante cose da dirti, da confessarti. Il problema è che non capiresti, davvero non lo faresti. Ho la sensazione che io appartenga alle tue braccia, che il calore del mio corpo desideri riscaldare il tuo, ma non voglio spaventarti.
Sembra che tu abbia paura e vorrei poterti prendere per mano e scappare con te. Non importa dove, in qualsiasi posto dove non possano trovarci.

Sei così perfetta.
E io così sbagliato.
Sono un errore che non vuole lasciarti andare, che egoisticamente vuole essere commesso ancora e ancora da te. Ma allo stesso tempo non voglio farti male.
Sono il morbo innamorato della purezza più innocente mai esistita.
Sono la tinta nera che scorre sul tuo pallido polso fino a mescolarsi con il tuo sangue avvelenandoti.
Sono il fumo passivo uscito da bocche estranee e inspirato incoscientemente dai tuoi giovani polmoni. Ti consumo piano piano, ma ti amo mentre lo faccio. Giuro che non è mia intenzione. Giuro che ti adoro.
Ma il mio amore è così: inevitabile, senza riserva, profondo, scuro, irruento, tossico.

Insegnami ad amarti a modo tuo, perché amarti a modo mio ti distrugge.
Ci distrugge. 



RiflessiWhere stories live. Discover now