6_ I'll not repeat the same mistakes

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Zayn's pov

...ok mia sorella è appena scappata da casa per passare la giornata con un tizio che non conosco...che rabbia ... cerco sempre di tenerla al sicuro ma non ci riesco mai...ma decido di non seguirla...l'ultima volta che l'ho fatto è successo un casino, diedi di matto e lei non mi rivolse la parola per un mese intero...

#flash back

Era l'ultimo giorno di scuola e per la sera seguente avevamo organizzato una festa in palestra invitando tutti gli alunni...la sera erano venuti proprio tutti, era una festa magnifica.

Io avevo "alzato un po' il gomito" e non ero consapevole delle mie azioni...

C: Zayn ci ritroviamo a casa .. io vado .... A casa di Mark... quello lì.lo vedi...be' comunque non aspettarmi

<hmm ok>

Poi riflettei e tornai immediatamente lucido... lei stava andando da qualcuno sicuramente ubriaco ... no, non poteva accadere, non lo avrei MAI permesso...

Iniziai a correre dietro a Cloe lei era in braccio a questo tizio... Mark... li raggiunsi ... li vidi baciarsi e anche grazie all'alcol, iniziai a urlare e buttai a terra sto tizio, era sicuramente ubriaco, ma non mi fermai...iniziai a picchiarlo, mi fermai solo per le suppliche di Cloe e per il fatto che avevo la mano piena di sangue...

Presi Cloe e la riportai a casa...forse avevo esagerato...

C: MA SEI IMPAZZITO!!! ZAYN POTEVI UCCIDERLO

Z: e lo avrei fatto molto volentieri... se ti avesse fatto del male

C: ma non l'ha fatto e non si meritava un naso rotto e una mascella gonfia... Zayn !!!

Z: ... d'ora in poi non uscirai mai con qualcuno che io non conosco ... e ora fila su!!!!!!!

C: vado, ma non perché me lo dici tu, ma perché TU hai rovinato la serata più bella della mia vita... TI ODIO

Cloe salì le scale con il viso pieno di lacrime la sentivo piangere da camera mia ... ma non avevo intenzione di scusarmi ... in fondo lo avevo fatto per lei.

Passarono tre settimane prima che ci riparlassimo.

# fine flash back

...no a solo quel pensiero mi vennero i brividi...non volevo allontanarla da me ...cosi decisi di distrarmi, chiamai Niall.

*chiamata*

Z: ...pronto Niall dove sei?

N: ciao Zayn ... scusa se sono uscito senza avvisarti, ma avevo bisogno di un po' d'aria.

Z: ottimo... dove sei?

N: al parco con la chitarra...

Z: puoi tornare a casa?

N: certo ...che succede ? qualcosa di grave?

Z: ...no... ho bisogno di una bella partita a Fifa per distrarmi...ti va?

N: ...ottimo ma dopo mi dici che hai

Z: ci vediamo a casa

Cloe's pov

andammo a casa sua ma dopo un quarto d'ora di dolci coccole il cielo si aprì e uscì un sole splendido ... decidemmo di uscire

La NOSTRA giornata era programmata perfettamente ... louis era un mago , sapeva perfettamente ciò che volevo.

Per prima cosa andammo a fare colazione da Murray Hill ... il paradiso dei cappuccini , era il posto dove amavo andare con mio fratello nelle giornate di pioggia...dopo di che passeggiammo nelle vie di Londra mano nella mano... era una cosa strana , provavo una sensazione che non avevo mai provato ...era bella... non mi ci sarei mai abituata. Pranzammo in un posto molto carino vicino al Union Square Park non ci ero mai entrata ma devo dire che era davvero bello.

Ormai erano le due e mezza

L: ok... cambio di programma...ti porto nel mio posto preferito

< dove mi vuoi portare?>

L: sorpresa...

Corremmo per le vie più oscure di Londra...

Per poi trovarci davanti a un grande edificio molto illuminato , ma non feci in tempo a leggere l'insegna che Louis mi bendò gli occhi

L: ora non sbirciare, ti guido io...

<Louis piantala... non fare il bambino>

L: perché...?

Non mi diede tempo di rispondere che mi tolse la benda e mi diede un bacio dolce e delicato, poi si staccò e mise il broncio...

< sei il bambino più adorabile del mondo...Ti Amo> lo ribaciai , poi mi guardai attorno...

L: booling... ti piace?

< si... anche se non sono tanto brava...>

L. vorrà dire che sarò costretto ad aiutarti

< ohhh no ... ce la posso fare , fidati>

L: ...ma io insisto...poi fidarsi è bene , ma non fidarsi è molto meglio...

Mi fissò negli occhi , e io come se non fosse ovvio mi persi nei suoi bellissimi occhi azzurri che brillavano ed erano pieni di gioia come quelli di un bimbo il giorno di Natale.

<ok...andiamo>

Dopo un ora finalmente arrivò l'ultimo tiro

<non avevi detto che mi avresti aiutato...>

L: ...hmmm me ne ero dimenticato...vuoi che ti aiuto?

<..tanto è inutile è l'ultimo tiro ...vinceresti comunque tu...>

L: allora vediamo ...

louis's pov

mi avvicinai lentamente a lei... teneva la palla in mano, allora io mi misi dietro a lei e appoggiai la testa sulla sua spalla, lei arrossì di colpo

<...sei bella tutta rossa...>

C: ...grazie , ma è tutta colpa tua

<non è colpa mia se sono abbligato ad aiutarti- risi e le lasciai un bacio sulla guancia, poi tirammo

STRIKE!!!

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