20_Ma perché proprio lui...

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Cloe' pov

Uscimmo di casa, Niall praticamente dormiva ancora, ma riuscì comunque a guidare.

Salimmo in macchina e, per dare un po' di vita a questa giornata, accesi la musica a tutto volume, con naturalmente una delle mie canzoni preferite, " Sk8ter Boy" di Avril Lavigne.

Niall iniziò subito a cantarla, io mi stupì visibilmente, e infatti lui lo notò, ma continuò a cantare con un bellissimo sorriso stampato sulla faccia.

<< He was a boy, She was a girl can I make it anymore obvious?

Cloe? Perché sei così stupita? >>

- Non feci in tempo a rispondere che riprese subito a cantare.

<< He was a punk, She did ballet what more can I say?>>

Decisi di rispondere dopo alla domanda, ora volevo solo cantare

<<He was a sk8ter boi she said see ya later boi he wasn't good enough for her

She had a pretty face but her head was up in space she needed to come back down to earth ...

He was a sk8ter boi she said see ya later boi he wasn't good enough for her now he's a

super star slamin on his guitar does your pretty face see what he's worth? >>

Finita la canzone Niall mi fece la stessa domanda...

<< Bé sono poche le persone che la conoscono... e non mi sarei mai

immaginata che tu la potessi conoscere>>

Niall iniziò a ridere, poi spense la radio.

<< Ok, ok, sì lo capisco. La conosco grazie a te...>>

Mi guardò negli occhi, poi distolsi lo sguardo.

<< What?! Grazie a me?>>

<< Hahaha Sì, ti sorprendi di te stessa? Hahaha>>

<< Ogni minuto di più>> lo guardai seria, ma poi scoppiammo tutti e due in una risata.

<< E come avrei fatto a fartela conoscere?>>

<< Ogni volta che fai la doccia... hahaha... metti sempre questa canzone a

tutto volume.>>

<< hahaha forse, e dico forse, dovrei abbassare un po' il volume>>

Niall mi disse di accendere il "radar", dovevamo trovare un parcheggio

-missione impossibile. Dopo circa un quarto d'ora di ricerca riuscimmo a trovare un parcheggio, era un po' distante dalla gelateria, ma meglio di niente.

Arrivati davanti alla gelateria, lo vidi, ma perché proprio lui? Sì, lui, quello pratico con i laccetti dei reggiseni, quello che ogni volta che volevo vederlo era impegnato (tranne il mercoledì), colui che ogni volta che lo chiamavo aveva "il fiatone per colpa della palestra".

STOP THE TIME

Allora, mettiamo in chiaro una cosa, ho conosciuto la sorella di Louis, Lottie, (e guarda caso ora lavora con me al London Club) e naturalmente abbiamo parlato di lui:

_1_ Non va e non è mai andato in palestra.

_2_ Non avrebbe mai immaginato che suo fratello potesse avere una

ragazza (loro si dicevano TUTTO)

_3_ Ha un particolare "hobby" per le ragazze.

E tutto questo l'ho scoperto poco prima di andare in discoteca ieri sera , mentre Tulla era in bagno, Lottie mi ha chiamata e... Quando l'ho visto lì, avvinghiato a quella pu...*tossisce* ho realizzato... e il mondo mi è crollato addosso..

GO TIME, GO!

<< Sicura di volere il gelato?>>

<< Certo!>> avevo in mente tante cose, molte... troppe, di cui non ero per niente convinta.

<< Se vuoi possiamo andare da un'altra parte...>>

<< No, no, voglio il gelato di Gigi! >> ora ero convinta, la mia mente urlava

una sola parola...

<<Chi è Gigi?>> nella sua voce 'era una punta di gelosia

<< Il gelataio>> dissi con voce fredda

<<Poco fredda la ragazza.. haha dai entriamo.>>

... e quella parola era VENDETTA... Louis era seduto a un tavolo, con davanti la... diciamo Tizia... di ieri, con una coppa di gelato chiamata "Maxi Love", in mezzo, vi lascio immaginare il perché... per fortuna non mi notò subito. Arrivò il nostro turno.

N: Salve, per me un cono puffo e menta>>

<< Ne faccia due così per favore>>

Gigi: Certo, arrivano subito. Anna servi questi bei giovanotti.

N & C: Grazie.

<< Cloe, ma tu odi il puffo...>> puntualizzò Niall

<< Lo so, ma stanno bene insieme hahaha si abbinano>>

<<Giulia ti sta influenzando con i suoi gusti strani...>> fece lui e il suo "adorabile" sarcasmo

<< Mio caro, è da quando é nata che ci influenziamo a vicenda>>

Feci una faccia strana e scoppiammo in una risata, non avevo mai riso tanto in un solo giorno.

<< Gigi, ti posso chiedere un favore? >>

Gigi: Certo, che posso fare per la mia piccola Cloe?

<< Ehi! Non sono piccola!>> misi il broncio e incrociai le braccia al petto, schiacciandomi leggermente il seno. Scoppiammo tutti a ridere, perfino Anna.

Gigi: Ok, se lo dici tu hahaha, allora, come posso aiutarti?

<< Puoi portare una coppa di gelato alla menta davanti al ragazzo-"stronzo" pensai- al tavolo 2... please?>> lo pregai a mani congiunte

Gigi: Non sarai più una bimba, ma la sai fare molto bene... certo lo farò,

Ma non voglio sapere il perché...

<< E io non te lo dirò...>>

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