20- continuo

1K 43 0
                                    

Gli feci l'occhiolino e finii di fare la bambina, nessuno sapeva che casino avrei combinato lì dentro. Stavo parlando con Niall della situazione di sua madre: ora lei stava un po' meglio, ma aveva ancora bisogno di quell'intervento.

Niall sembrava soddisfatto, ma potevo vedere il dolore che provava tramite i suoi occhi...

Niall's pov

Il fatto che stavo parlando di mia madre mi faceva male, ma la vita è così, i soldi per l'intervento siamo riusciti a procurarli, soprattutto grazie al lavoro di Cloe, ma fa comunque male...

Sapevo che con Cloe davanti non potevo nascondere ciò che provavo, lei capiva le cose al volo, una volta le ho chiesto come facesse, lei mi rispose " Guardandoti negli occhi..."; ero sicuro che lei aveva capito che stavo male, infatti sdrammatizzò con una battuta e cambiò discorso. Iniziammo a parlare di una sua amica, Silvia.

Vive a New York, è la sua migliore amica e passerà qua le vacanze di Natale... mi voleva conoscere... ma io ero distratto, avevo spostato lo sguardo su Louis, aveva ricevuto il gelato offerto da Cloe.

Odiavo quel ragazzo, faceva soffrire sette ragazze alla settimana, una al giorno, e tutto solo per gioco... Cloe vide che il mio sguardo era altrove...

<<E' arrivato il gelato che gli hai offerto>> dissi cercando di trattenere la rabbia e indicando Louis con la testa.

Lei si voltò, poi tornò a guardarmi, mi accarezzò la mascella per farmi rilassare, avvicinai il suo corpo al mio, lei fece un sorriso divertito, la presi in braccio, ero sicuro sicuro che avrebbe protestato, ma non lo fece, anzi, continuava a ridere.

Mi avvicinai e unimmo le nostre fronti, il mio sguardo non si toglieva un attimo dalle sue labbra: volevo baciarla ma non potevo, lei strinse ancora di più le sue gambe sui miei fianchi, gemetti, e non resistetti, la baciai.

Lei non oppose resistenza, ma ci staccammo subito.

C: Niall...

Mugugnai qualcosa come risposta

C: Devo andare...- la misi con i piedi per terra, ma in questo momento la nostra attrazione sessuale era alle stelle... mi serve una doccia ghiacciata, e lei lo sa.

<< Vai e scatena l'inferno>> lei si mise a ridere

C: E tu vatti a mettere in na vasca di ghiaccio hahaha

<< No, preferisco usare te>> feci un sorriso malizioso. Mi guardò male.

C: non credo che te lo permetterò...- mi stampò un bacio e gli andò in contro.

Io rimasi lì, volevo godermi tutto lo spettacolo qualsiasi cosa fosse successa.

Perchè non mi guardi negli occhi?Donde viven las historias. Descúbrelo ahora