》Longer《

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È tutto il pomeriggio che camminiamo per le strade di New York e mi sembra tutto così incredibile.
Siamo persino passati davanti ai teatri più importanti di Broadway.
Eppure,la cosa che mi faceva veramente battere il cuore ad una velocità pazzesca,era la mano di Ethan intrecciata alla mia. Non so perché ma esternare la nostra relazione davanti ad un intera città come New York,è come una specie di prima a teatro. E fino adesso sta andando tutto bene.
Dopo il mio sfogo di questa mattina,non ho smesso di pensare alle parole di Ethan.
Mi chiedo come faccia ad essere così,un ragazzo che fino ad adesso dice di non avere mai amato una ragazza,o di non aver mai provato sentimenti del genere.
Se è vero che è qualcosa di totalmente spontaneo e non trattenuto,beh,devo ammettere che se la cava meglio di quello che pensassi.
Non mi sono mai sentita così amata e protetta,come mi sento con lui.
Mancano solo due ore alla cena da Maddie e io non ho ancora trovato un vestito per la festa.
Non voglio presentarmi con un vestito troppo semplice.
Siamo a New York,chissà che gente ci sarà. Forse mi immagino troppo le feste della serie Carrie Diaries a Manatthan. Ma voglio comunque adattatarmi a questa città incredibile.
Inoltre c'è Claire e ci tengo a fare una bella figura.
"Che ne dici di questo?"chiedo per l'ennesima volta a Ethan fuori dal camerino.
Mi sento un po' a disagio ad uscire ogni volta per fargli giudicare,sotto lo sguardo anche di altri clienti. Ma Ethan ha insistito di volerlo approvare.
"Ti sta stupendamente...come gli ultimi cinque vestiti che hai appena provato,Ashton"mi risponde alzando le braccia.
"Lo so che ci sto impiegando troppo...ma non ne trovo uno che sia...quello giusto,capisci?"gli rispondo sbuffando dal nervoso.
Lui mi si avvicina e mi fa girare di schiena. Senza avvertirmi inizia a tirarmi giù la cerniera del vestito.
"Che ne dici...se te ne cerco uno io...solo io so cosa risalta davvero il tuo corpo"sussurra appena dietro al mio orecchio.
I brividi si impossessano di tutto il mio corpo e solo quando sento una signora schiarirsi la voce,spalanco gli occhi e ritorno nel camerino e aspetto che Ethan arrivi con il vestito.
Mi guardo allo specchio e vedo l'effetto che mi fa Ethan.
Il mio viso così come il collo è rosso intenso mentre i miei occhi sono più scuri del solito.
Non importa quanto io cerchi di convincermi di essermi abituata a lui. La verità è che un suo semplice tocco mi rende viva,come non mai.
Aspetto nel camerino che Ethan ritorni con il vestito.
Sento le ragazze nei camerini accanto al mio ridere e chiacchierare ad alta voce.
"Hai visto che occhi? E che labbra...".
Ovviamente stanno parlando di Ethan,come biasimarle.
Eppure sento la gelosia aumentare ad ogni loro commento.
"Spiegatemi perché le racchie si prendono sempre i più fighi?".
Quando sento quelle parole sento quella vecchia sensazione che ormai non provavo da tanto tempo.
La nausea mi sale in gola e quasi non riesco a trattenermi.
Per fortuna ho una busta dentro la borsa. La apro velocemente e   mi libero della sensazione.
"Jenn..prova quest...".
Ethan apre il camerino,ma si ferma e spalanca gli occhi.
"Cosa...Jennifer stai male?"mi chiede fermando le mie mani che stanno tremando.
"Io...voglio andare..."dico con voce roca.
Prendo le mie cose ed esco velocemente dal camerino.
Appena sto per uscire dal negozio sento le stesse risate dietro di me.
Mi giro e sono le ragazze che parlavano di me.
Ethan segue il mio sguardo e mi si mette davanti.
"Jennifer...tu esci...ti raggiungo subito".
"Ethan,no..."gli dico cercando di trattenere le lacrime.
"Fai come ti ho detto".
Alzo gli occhi al cielo ed esco per incontrare l'aria fredda che mi colpisce il viso.
Odio sentirmi in questo modo.
Non riuscirò mai a smettere di sentirmi in questo modo ad un solo commento?
Mi sento debole e probabilmente è proprio quello che sono.
Come penso di andare avanti se ogni volta che mi criticano e mi prendono in giro,tiro sù l'anima.
"Hey...Jennifer,stai bene ora?"mi chiede Ethan arrivando accanto a me. I suoi occhi da duri e arrabbiati si trasformano nel solito verde acceso che conosco.
"No...ma lo sarò"mormoro cercando di sorridergli in modo convincente.
La sua mano prende la mia e ricominciamo a camminare.
Non ho intenzione di entrare in nessun altro negozio di vestiti.
Andiamo a prendere una torta da un pasticcere poco lontano e una bottiglia di spumante per la cena,poi chiamiamo un taxi per avviarci verso casa di Maddie.
Ethan è silenzioso mentre l'auto si immette nel traffico,e gliene sono grata. Non so se voglio parlarne proprio ora di quello che è successo.
Anne mi manda un messaggio per chiedermi di nuovo l'indirizzo preciso di mia zia.
"Sicuro che non sia troppo presto...lei aveva detto alle 20:00...siamo in anticipo di un quarto d'ora"dico passandomi una mano fra i capelli.
Sono così nervosa di rovinare già ora il rapporto che vorrei avere con Maddie. Lei potrebbe essere la famiglia da cui tornare nelle vacanze,la persona su cui contare oltre ai miei amici.
"Jennifer...respira! Sarà solo felice di vederti...ma se vuoi possiamo fare il giro del quartiere prima di salire"mi dice Ethan mettendomi le mani sulle spalle. "Andrà tutto bene"mi sussurra abbracciandomi.
Le sue braccia mi stringono come se avesse paura che scappi via.
Quando incontro di nuovo i suoi occhi ridiamo insieme per le sue parole di prima.
Suoniamo al citofono e la voce di Maddie ci dice di salire.
Quando siamo davanti alla porta dell'appartamento non provo più l'agitazione di prima,solo una gran voglia di stare con Maddie e Eve. Sorrido a Ethan prima di alzare la mano e bussare leggermente.
Non faccio nemmeno a tempo a fare il terzo colpo che la porta si apre.
"Eccovi! Accomodatevi...che bello che siete,pensavo non arrivaste più!"esclama abbracciandomi di colpp appena varco la soglia.
Sorrido subito mentre Maddie continua a parlare velocemente di cose a caso.
Forse non sono l'unica ad essere un po' nervosa.
"I vostri amici?"chiede dopo che Ethan le ha dato la torta e la bottiglia.
"Arrivano tra poco...staranno cercando il numero del condominio".
Maddie annuisce e sparisce nel corridoio con il mio cappotto e lo zaino di Ethan.
In quel momento fa la sua comparsa Eve.
Indossa un vestitino azzurro tutto pieno di cuori e fiori.
È adorabile.
"Ciao!"la saluto quando lei mi corre incontro e mi abbraccia.
Non me lo aspettavo,davvero.
Adoro i bambini,ma di solito loro non sono motlo aperti con me.
"Sei bellissima..."dice Ethan quando abbraccia anche lui.
Posso dire che non sono l'unica che si è sorpresa.
Mi godo questa scena.
Ethan con una bambina in braccio che gli passa una mano fra i capelli ricci.
"Me la fai ingelosire..."commenta Ethan quando mi coglie guardarlo.
"Eve...vieni ad aiutare mamma a portare i piatti sul tavolo"dice Maddie ritornando in salone.
"Lascia...facciamo noi"dico facendo segno a Ethan di seguirla. Lui alza gli occhi al cielo ma ritorna subito serio quando lo fulmino con lo sguardo.
Apparecchiamo la tavola e aiuto Maddie a tagliare le porzioni delle lasagne che ha preparato.
Hanno un profumo delizioso.
Sentiamo il citofono suonare e Ethan apre ad Anne e a Clark.
"Scusate il ritardo...qualcuno non sa nemmeno dare l'indirizzo al tassista"si scusa Anne sorridendo a Maddie che l'ha già circondata con le braccia.
"Non ho sbagliato io! È quel tipo che non mi ha sentito"ribatte Clark sbuffando.
Ethan scoppia in una fragorosa risata e viene seguito da tutti noi.
Ci sediamo tutti al tavolo e stento a crederci.
Non mi sembra ancora vero che ho di nuovo una famiglia.
Eve ci fa ridere tutti con i racconti della sua scuola d'infanzia. Ethan e Clark invece continuano a parlare dell'ultima partita dei Leaks.
Sembra tutto così normale.
"Vorrei proporre un brindisi"dice Maddie alzandosi dopo che tutti abbiamo finito il dolce.
"Alla famiglia ritrovata...lo so che non siamo molto e probabilmente non colmiamo il vuoto che c'è stato in tutti questi anni nella tua vita,Jennifer...ma siamo immensamente grate di averti di nuovo con noi".
Le lacrime scendono sulle mie guance e la mano di Ethan mi sfiora la pelle facendomi girare verso di lui. Mi sta sorridendo e così gli rispondo a mia volta.
Mi posa un dolce bacio sulla guancia e non posso evitare di arrossire.
"Grazie di tutto...zia".
Quando lo dico guardo di colpo Eve. Avevo paura che non capisse e che facesse un sacco di domande,invece mi sta semplicemente sorridendo.
"Le ho parlato stamattina"mi spiega Maddie vedendo la mia espressione.
Rido quando la bambina mi si avvicina e mi da un bacio dall'altra parte di Ethan.
Anne e Clark sono già pronti per la festa. Lei indossa un abito attillato nero e lui jeans e camicia. Ethan ed io non ci siamo cambiati,dopo quello che è successo oggi. Lui però è comunque perfetto. La camicia che indossa gli risalta ancora di più la pelle scura e gli occhi verdi. Io indosso un semplice vestito di jeans e mi sento non adatta per una festa di capodanno,ma non ho altre opzioni.
"Verrai così?"mi chiede Anne indicandomi.
Pensiamo alle stesse cose probabilmente.
"Non ho preso più un vestito...non so come fare"dico alzando le spalle.
Vedo che Ethan non è più in soggiorno.
"Ti presterei qualcosa io,tesoro...ma non ho nulla che possa essere adatto ad una festa"mi dice Maddie mordendosi il labbro.
"Non fa niente...andrò così,non è così male no?"chiedo sforzandomi di sorridere ma l'espressione di Anne mi fa perdere ogni speranza.
"Potresti mettere questo"sento la voce di Ethan dietro di me.
È in piedi accanto alla porta con in mano un vestito rosso dritto e con dei semplici ritocchi d'oro sulle maniche.
Spalanco la bocca e cerco di capire dove lo abbia preso.
Lui inizia a ridere e rispode alla mia domanda silenziosa.
"Quando tu sei uscita dal negozio...non hai più provato il vestito che avevo scelto...così ho pensato di prendertelo"dice semplicemente avvicinandomisi.
"Ma...come...che taglia..."inizio a balbettare. Penso a come mi sentirei se non entrasse.
"Ti starà alla perfezione,Jennifer...tu sei bellissima,solo che non ti vedi-mi dice passandomi il vestito.
-...io si invece".
Senza aspettare altro lo abbraccio e lo bacio prima di andare in bagno.
Provo il vestito. Per entrare,mi entra,ma chissà come mi sta.
Mi giro e guardo il mio riflesso.
Quasi non trattengo un urlo di gioia. È perfetto. Non segna nessuna mia imperfezione. È semplicemente stupendo.
Esco e torno in soggiorno dove partono i complimenti.
"Tesoro...sei bellissima...sul serio"dice Maddie e la vedo asciugarsi alcune lacrime.
"Sei bella"dice Eve sorridendo e mettendo in bella vista il buco tra i denti.
"Grazie...e grazie a te"dico infine prendendo la mano ad Ethan che continua a guardarmi.
Mi strizza l'occhio e insieme ridiamo mentre salutiamo Eve e Maddie.
"Buon anno,Jennifer"mi dice sulla porta.
"Voi domani tornate a casa?"mi chiede.
"Già...tra due giorni ricominciamo scuola..."le rispondo abbassando lo sguardo.
"Non ti preoccupare...rimaniamo in contatto e quest'estate verremo a Penton prima che tu vada a Londra...non vedo l'ora di vederti con la toga!"esclama con gli occhi che brillano.
"Un passo alla volta,zia"le rispondo ridendo della sua reazione.
"Buona serata...e mi raccomando...state attenti e.. beh...usate le precauzioni"balbetta guardando Ethan dietro di me.
Divento rossa come il suo vestito e sento lui invece tossire.
"Non ti preoccupare,zia"la rassicuro dandole un altro bacio.
"Devo dire,comunque,che te lo sei scelta proprio bene...è davvero...wow"mi sussurra all'orecchio per non fare sentire a Ethan. Sorrido e annuisco facendola ridacchiare.
"Divertitevi...buona notte Ethan".
"Grazie Maddie! E buon anno"le risponde tendendomi la mano che io non tardo a prendere.
Arriviamo di sotto dove Anne e Clark ci stanno aspettando già in taxi. "Hey-chiamo Ethan che si gira verso di me-grazie davvero".
"Sei bellissima..."mi risponde avvicinandomi a lui.
"Ti amo,più di ogni altra cosa,lo sai questo vero?"gli dico incrociando il mio sguardo con il suo.
"Non so se mi abituerò mai a queste parole...Ti amo,Jennifer".
Mi bacia e perdo completamente la cognizione della realtà.
Solo il suono del clacson dell'auto fuori dal condominio mi fa staccare da Ethan.
"Sbrigatevi! Avete tutto il tempo dopo alla festa,piccioncini!"urla Anne con la testa fuori dal finestrino.
Ethan alza il dito medio mentre li raggiungiamo.
"Saint,solo perché sono una ragazza non vuol dire che non so picchiare...stai attento"scatta Anne facendo ridere sia me che Clark. Ethan alza le mani in segno di resa.
"Dove è questa festa?"chiedo mentre guardo fuori dal finestrino.
"All'appartamento di Claire...nel Upperside"mi risponde Ethan.
"È così ricca?!".
"No...è l'appartamento che condivide con il suo fidanzato"mi dice mentre mi accarezza la gamba e quasi chiudo gli occhi per la bella sensazione.
"Fidanzato?".
"Già...a quanto pare si vogliono sposare"mi risponde Anne questa volta. Non mi sembra molto entusiasta.
"Lo conosce da solo due mesi!"escalma lei confermando i miei sospetti.
"Beh...se lo ama davvero"dico e subito sento lo sguardo di Ethan su di me.
Arrossisco e abbasso gli occhi concentrandomi sulle mie mani.
Non volevo fare alcun paragone con me e Ethan.
Mai mi ha sfiorato l'idea di un matrimonio. Soprattutto da così giovani. Ma ora l'idea è nei miei pensieri e non posso evitare di fantasticare su Ethan in smoking e io in un vestito candido.
"Eccoci..."mormora Ethan vicino al mio orecchio.
Guardo l'appartamento e subito spalanco gli occhi.
È un palazzo altissimo e le luci sembrano quelle di un tappeto rosso di una prima cinematografica.
"Pronta?"mi chiede prendendomi la mano.
Sorrido e prendo un profondo respiro.
Perché mi sento così agitata?

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