Capitolo 4

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Blog of Molly James, professional mad girl (27 views)

Post of December 8th h 12.01 p.m.
UN CASO PER LA BENNODA'S INVESTIGATIONS & CO.
Tanto per cominciare: notate niente? Vi do un indizio: è mezzogiorno e non mezzanotte. Sì, sto scrivendo di mattina (tecnicamente di pomeriggio, ma sorvoliamo...) e no, non sta arrivando l'Apocalisse: è solo che siccome sono una maledetta asociale e in pausa a pranzo non ho mai nulla da fare ho deciso di sfruttare questo tempo in una maniera leggermente più produttiva che restando seduta da sola a un tavolo a caso a leggere manga/fanfiction, quindi mi sono portata a scuola il PC per potervi aggiornare adesso e avere poi la serata libera per controllare le due scimmie...

A proposito delle due scimmie: per forza di cose è un po' che non faccio un resoconto veramente scientifico su come le cose si stanno evolvendo, e credo sia ora di recuperare i post perduti.

Dunque, partiamo da Mike. A mio fratello ne sono capitate di tutti i colori negli ultimi tempi, come ben sapete: è rimasto coinvolto in una sparatoria e ha perso il lavoro, il che è più o meno il motivo per cui tra un po' mi toccherà scrivere qualcosa anche a proposito del caso che ci è stato affidato dai signori Tanaka Sabato scorso.

Malgrado tutto, Mike non sta cambiando in modo radicale. È anche vero però che difficilmente si possono notare cambiamenti che vanno da un estremo caratteriale all'altro in un individuo psicologicamente sano (cosa che il nostro Mickey più di tanto non è, ma sorvoliamo), e sarebbe davvero troppo pretendere di ottenere fin da subito dei risultati folgoranti. A quasi due mesi dall'inizio dell'esperimento, però, non è impossibile notare nel soggetto segni più o meno evidenti dell'influenza che Chester ha su di lui. Tanto per cominciare ho notato che le sue battute sono meno pessime quando l'altro coglione è nei paraggi e qualche volta ci infila addirittura in mezzo qualche doppio senso. Può sembrare banale, lo so, ma dovete sapere che Mike ha un senso dell'umorismo davvero di merda, quasi peggio della sottoscritta. Si può quasi dire che sia un difetto di famiglia, ma mentre io tendo al pessimo sarcasmo accompagnato da citazioni da nerd che il più delle volte nessuno capisce, mio fratello rientra in quel genere di humor talmente pessimo che ti fa ridere per la disperazione. Credo sia per quello che lui e Joe Hahn vanno così d'accordo: tra i due davvero non so quale sia peggio. Comunque, come dicevo: quando c'è Chester nei dintorni le sue battute tendono a fare meno schifo e, se le mie deduzioni sono esatte e se la mia conoscenza del mio cugino/fratello meno preferito non fa del tutto schifo, questo sembra in tutto e per tutto un chiaro tentativo di attirare l'attenzione e di fare bella figura.
Dopo l'episodio della settimana scorsa, inoltre, il soggetto si è fatto più protettivo nei confronti dell'essere biondo finto che abbiamo come coinquilino e tenta in tutti i modi di evitare argomenti spinosi come relazioni sentimentali, donne, attrici, cantanti o qualunque altra cosa che si chiami Samantha. E sta cercando ancora di più di farlo smettere di fumare, tanto per gradire. Della serie che questo week-end il genio ha avuto la brillante idea di fargli sparire tutte le sigarette, e dato che l'altro idiota aveva un attacco di pigrizia e non aveva voglia di uscire a procurarsene delle altre, si è messo praticamente a torturarlo per farsi dire dove fossero.
Dovreste vedere i metodi di tortura di Chester, perché sono semplicemente esilaranti, almeno per i primi venti minuti: in parole povere ha legato Mike alla poltrona con il nastro isolante, gli si è seduto addosso e ha cominciato a fargli il solletico. Poi si è stufato, è andato a prendere le penne a china e il blocco di mio fratello e ha cominciato a scarabocchiare su un foglio dopo l'altro, mentre il coglione nemmeno sapeva se ridere o se piangere e io ero sul punto di vomitare i polmoni a forza di sbellicarmi. Poi si è stufato di nuovo e mi ha praticamente costretto a prestargli il mio computer e le mie cuffie. Ha aperto Spotify, ha preso la prima playlist di boybands che gli è capitata a tiro in navigazione e... be', le smorfie che ha fatto Mike nella mezz'ora successiva sono state qualcosa di semplicemente epico. Alla fine si è stufato anche di quello, gli è saltato addosso e ha tentato di strozzarlo... al che ho dovuto per forza dargli le sue fottute sigarette: per quanto fosse divertente come scena, Mike è il mio tutore, e io non ho voglia di finire in un dannato istituto per orfani.

Bennoda's Investigations & Co.~Hybrid Theory caseWhere stories live. Discover now