𝖢𝖺𝗉𝗍𝗎𝗋𝖾 📸

𝟣𝟥

𝗗𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝟣𝟢-𝟢𝟩-𝟤𝟢𝟣𝟩
𝗖𝗼𝗻𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗣𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲: 𝟨𝟤𝟩

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ʻʻÈ veramente stupido.ʼʼ Yoongi accarezzò la schiena di Jimin lentamente, mentre piangeva tra le proprie braccia, poggiate sul banco in fondo dove di solito il maggiore sedeva.

Dopo che se nʼera andato dalla caffetteria, era piombato dritto lʼaula del Prof. Kim. Ma questa volta, lʼinsegnante era lì presente, ed aveva notato immediatamente che il ragazzo era triste; gli chiese cosa fosse successo. Jimin lʼaveva ignorato e corse invece al posto in fondo alla classe facendo fuoriuscire tutte le sue lacrime.

Yoongi non appena lo vide correre via, aveva subito lasciato la caffetteria. Jin scosse la testa nella sua direzione, intuendo che stesse iniziando a provare qualcosa per quel ragazzino.

ʻʻPerché non gli piaccio?ʼʼ Gli aveva domandato il maggiore, alzando le sopracciglia.

Jimin si strinse nelle spalle. ʻʻPerché crede che mi stia usando.ʼʼ Tirò su col naso, piangendo di più.

Yoongi sospirò, poggiandogli la testa sulla schiena. ʻʻNon ti sto usando Jimin.ʼʼ Deglutì, non era sicuro da dove Taehyung avesse sentito tutto ciò per poterlo dire con fermezza.

Il minore alzò la testa dal tavolo e si mise seduto dritto, facendo fare lo stesso a Yoongi. ʻʻMi dispiace, se ora ti sembro unʼorribile lumaca mezza morta...ʼʼ disse al ragazzo, che stava scuotendo la testa.

ʻʻNo― non dire cose del genere, Jimin,ʼʼ gli accarezzò lentamente sotto lʼocchio col pollice, asciugando una lacrima. ʻʻSei a posto, spero solo che ti senta meglio.ʼʼ

ʻʻMi―ʼʼ

Lo zittì posandogli un dito sulle labbra. ʻʻNon ti scusare.ʼʼ

Annuì e sospirò. ʻʻVuoi che parli con Taehyung?ʼʼ Chiese poi, afferrando i piedi della sedia su cui Jimin sedeva, tirandosela più vicino a sé.

ʻʻTaehyung~ʼʼ ricominciò a piangere. Yoongi non voleva sapere come avrebbe reagito se mai venisse a scoprire che lo stava solo manipolando. Faceva male al cuore al solo pensiero che potesse stare peggio di adesso. ʻʻMi odia.ʼʼ

ʻʻNon ti odia,ʼʼ Yoongi si sporse e gli stampò un bacio sulla guancia. ʻʻTorno presto.ʼʼ

Jimin sospirò e poggiò di nuovo la testa sul banco. Il maggiore si alzò e gli accarezzò la spalla, poi fece marcia indietro alla caffetteria.

Camminò dritto verso il tavolo di Taehyung e colpì violentemente a palmi tesi il piano, facendo saltare Jungkook dalla sorpresa.

ʻʻQual è il tuo problema?ʼʼ Chiese dunque, fulminando Taehyung.

Questo gli restituì lo sguardo tagliente e scrollò le spalle. ʻʻNon parlo coi perdenti, quindi ciao.ʼʼ

ʻʻHai fatto piangere il tuo migliore amico.ʼʼ Lo informò.

In un primo momento il ragazzo sembrò quasi preoccupato, ma fu un attimo, il momento dopo tornò essere arrabbiato. ʻʻBeh, magari avrebbe dovuto ascoltarmi.ʼʼ

ʻʻBeh, magari non dovresti fare lo stronzetto e mentirgli.ʼʼ Attaccò Yoongi, mantenendo il contatto visivo.

ʻʻRagazzi... calmatevi.ʼʼ Disse Jungkook cercando di ignorare le persone che li stavano fissando.

ʻʻPerché lo stai usando?ʼʼ Taehyung incrociò le braccia.

ʻʻNon è vero, mi piace davvero,ʼʼ disse alzandosi dritto. ʻʻAscolta, sarà meglio che tu gli faccia delle cazzo di scuse. Hai ferito i suoi sentimenti... dovresti contenerti, ragazzino.ʼʼ Detto ciò girò i tacchi e fece per tornarsene nella sua classe.

Namjoon prese posto al tavolo di Taehyung e li guardò. ʻʻAllora?ʼʼ

ʻʻCe lo andremo a riprendere,ʼʼ grugnì Taehyung. ʻʻLo odio davvero, crede di poterci schiacciare.ʼʼ

ʻʻTaehyung, calmati adesso,ʼʼ sospirò Jungkook. ʻʻPer favore.ʼʼ

ʻʻFarai cambiare idea a Jimin e finirai per piacergli.ʼʼ Disse a Namjoon.

ʻʻTae, Namjoon non è neppure gay.ʼʼ Disse il minore alzando gli occhi.

ʻʻPensi me ne importi? No,ʼʼ brontolò. ʻʻComunque, dobbiamo dare una lezione a Yoongi e farlo piangere ugh―ʼʼ

ʻʻWow― sai cosa, vado in biblioteca. Non voglio essere coinvolto pure in questo.ʼʼ Jungkook si alzò e prese le sue cose, andandosene, lasciando complottare Taehyung e Namjoon.

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𝑪 𝑶 𝑵 𝑻 𝑰 𝑵 𝑼 𝑨

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