Incontro Fatale

Capitolo 8

Devo trovare il modo di tenere lontano Anastasia da quel verme schifoso, sono sicuro che non É un santo come lui vuole far credere, se si è permesso di alzare le mani ad Anastasia chissá con quante altre donne L avrà fatto..bastardo! Scoprirò tutte le stronzate che hai fatto!

Il giorno dopo è venerdì, decido di chiamare Mia per chiederle un grosso favore che è L unico modo per tenere lontano Anastasia da David nel frattempo che io ricevo le informazioni che ho chiesto a Welch..

"Hey Mia ciao, come stai?", come al solito mia sorella É in giro a fare shopping..
"Bene Christian ma se tu mi hai chiamata è perché hai bisogno di qualcosa..dimmi pure", è incredibile mia sorella mi conosce meglio di chiunque altro..
"Devi invitare Anastasia alla casa al mare per due giorni, tu invitala e basta, digli che volevi avere compagnia per non stare al mare da sola...non posso per ora dirti il perché di questo favore ma ti prego aiutami Mia", le chiedo gentilmente..
"Certo Christian lo farò anche se tu parlandomi così mi fai preoccupare", la ringrazio nuovamente e chiudo la conversazione..spero che Anastasia accetti L invito di Mia sorella..

ANASTASIA
All ora di pranzo ricevo una chiamata di Mia; dice di voler andare nella loro casa al mare e vuole che io le faccia compagnia, è un modo per staccare la spina e guarire dai lividi che mi ha lasciato David..

Quando David ritorna gli parlo di questa idea..

"Dove vorresti andare senza di me? Tu non ti muovi Anastasia", Oddio ho paura che possa ricominciare..
"Ma David è un modo anche per staccare la spina un paio di giorni, per guarire anche bene..così sono in forma per il lavoro", incredibilmente David cede alla mi richiesta e mi dice che posso andare al mare..non voglio vedere la sua faccia almeno per due giorni!
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"Ciao Anastasia, come sono contenta che vieni a farmi compagnia!", Mia è un vulcano di energie anche di prima mattina..
Per fortuna il livido sul viso si vede abbastanza poco, non É più visibile come prima..

Quando arriviamo alla casa al mare posiamo i bagagli e decidiamo di fare una passeggiata sulla spiaggia; è incredibile questo posto, fa in modo che io non pensi a nulla, mi fa rilassare..ed era proprio questo che mi serviva!

"Tutto bene Anastasia? Come ti trovi qui?", mi chiede Mia..
"È bellissimo qui Mia, è un posto che mi aiuta a non pensare", è ineffetti è così..
"A non pensare a cosa?", ho bisogno di parlarne con qualcuno..devo sfogarmi, non posso tenermi tutto dentro per una vita intera..

"Vedi Mia, la mia vita è stata sempre difficile no che ora non lo sia..non ho mai avuto dei bei rapporti con mia madre, era sempre fuori casa, ogni tanto si dava all alcool..io però continuavo a studiare nonostante tutto è così è successo che mi sono innamorata di Jack, era stupendo, un mio vicino di casa..a 18 anni sono rimasta incinta e sua mamma che anche lui volevano farmi abortire ma io ho desistito..quella piccola vita stava crescendo dentro di me e io dovevo proteggerla.
Ho portato avanti la gravidanza contro tutto e tutti, sopratutto contro le cattiverie delle persone..oltretutto Jack mi pichiava anche..è stato tutto così doloroso.
Poi quando ho partorito mi hanno detto che mio figlio era nato morto; il mondo mi crollö addosso, tutta la mia vita era distrutta..ma successe una cosa prima che io tornassi a casa", sto per piangere al solo parlare di questa cosa.,
"Cosa successe Anastasia?", mi disse Mia accarezzandomi il braccio.
"L infermiera mi diede una busta che io ebbi L occasione di leggere solamente tempo dopo perché me ne scordai.,diceva che mio figlio era vivo! Non puoi capire la mia felicità e il dolore allo stesso tempo, mio figlio era vivo però non sapevo dove si trovasse..ecco perché ora faccio la modella, tutto per soldi, solamente per trovare il mio bambino,,mi manca così tanto", vedo Mia iniziare a piangere..mi abbraccia e io mi lascio andare, il dolore di tutti questi anni sta trovando sfogo, con Mia, una ragazza davvero stupenda..