Capitolo 36

4.8K 322 7
                                    

Devo riuscire a farlo , devo riuscire ad aprire un portale e avvisare il prima possibile Daniel.
Sono qui nel bosco , sto cercando. Ho riprovato e riprovato ma non riesco ad aprirlo.
Devo calmarmi , devo stare calma e pensare, pensa Emma , pensa.
I miei poteri sono più forti quando penso a Daniel , quando penso a Daniel in pericolo ed eccola di nuovo la luce , un vortice si apre e mi risucchia dentro , questa volta il vortice è più forte del previsto e non appena atterrò su qualcosa di bagnato e alzò gli occhi vedo il castello e il villaggio e in fiamme tutto in fiamme.
Corro verso il castello e l'unico pensiero e Daniel dove sei? La struttura e tutta crollata e quando corro di sopra per poco una staffa di legno bruciata non mi cade addosso.
Corro nella sua stanza e la vedo vuota, vado nella mia ma la vedo distrutta , sto incominciando ad avere paura dove può essere e se l'avesse portato via?
Corro giù nel grande salone dove la prima volta l'ho visto e lo trovo sul suo trono legato con delle cinghie d'oro, gli stanno bruciando la pelle lo vedo come sua urlando. La mia mano parte da sola e in un attimo le cinghie sono a terra e Daniel si getta in avanti ma io lo afferro subito , gli prendo il viso tra le mani e pieno di graffi e bruciature. Gli accarezzo il viso e lui apre gli occhi alza una mano a fatica e me la mette sulla guancia dove una lacrima sta scendendo , non posso vederlo così o meglio non voglio.
"Sei tornata?" Dice con un filo di voce mentre mi accarezza una guancia.
"Si , sono tornata" dico tra le lacrime.
"Non andartene" dice stringendomi una mano.
"Non me ne vado, dove Brando" dico mentre lui cerca di alzarsi.
All'improvviso il fuoco intorno a noi si spegne e le porte si spalancano.
Ed eccolo che entra con il suo lungo mantello nero e la mano che aveva la cicatrice e coperta da un guanto nero , quando alza lo sguardo su di me sorride come se sapesse che sarei venuta.
Poggio la mano sulla tasca posteriore dei miei jeans e vedo che è ancora lì.
"Bentornata prescelta" dice mentre le porte alle sue spalle si chiudono.
"Brando che cosa stai facendo?" Dico guardando Daniel che si sta appoggiando al trono per reggersi in piedi.
"Quello che avrei dovuto fare tanto tempo fa"
Cammina avanti e indietro e continua a guardarmi , non distoglie lo sguardo da me.
"È tuo fratello" dico urlandogli contro.
"Non lo è mai stato. Lui è sempre stato il preferito di mio padre , da tutti. Aveva la donna più bella di questo mondo e non la trattava come doveva , poi appena ha scoperto che lei si era innamorata di me , non ha accettato la cosa ma la uccisa" dice guardando dietro di me.
Mi volto verso Daniel che ora sta in piedi.
"Io non l'ho uccisa" dice Daniel tra i denti e con uno sguardo assassino.
"Ah no!" Dice Brando urlando e allo stesso tempo ridendo.
"E chi la spinta per le scale"
"È stato un incidente" dico io difendendo Daniel , che in questo momento si è alzato e mi tiene la mano.
"Un incidente? Lui vuole essere il più bravo , perfetto ma non lo sarà più"
Daniel mi si piazza davanti e dice " non ti permetterò di fargli del male"
"Gliene farai tu" dice e apre la mano e soffia su qualcosa di nero che vola sul viso di Daniel e lui chiude gli occhi e urla.
Cade in un piccolo angolo e si copre gli occhi per non farsi vedere , mi avvicino e gli metto una mano sulla spalla.
"Daniel stai bene?" Non riesco nemmeno ad accorgermene che lui mi ha spinto contro il grande portone.
Qualcosa di liquido sento scorrere lungo il collo quando metto la mano vedo una sostanza rossa e vedo Daniel avvicinarsi e avere gli occhi color rosso.
"Forza Daniel fallo" dice Brando seduto sul trono e ridendo. Come se quello che sta vedendo fosse uno spettacolo divertente.
Non appena mette una mano intorno alla gola , la mia mano lo solleva via e lo manda a sbattere contro un trono.
Ho il tempo di alzarmi , e di corrergli incontro , non so cosa sto facendo ma sento che è la cosa giusta da fare. Daniel è steso a terra e io mi getto su di lui, gli metto le mani sulle tempie e sento Daniel agitarsi e urlare come se dentro di se stesse combattendo una guerra. Quando lo lascio , ha gli occhi rossi e non si muove. Non so Se sia morto ma quel pensiero scompare non appena Brando mi prende e mi getta a terra , sento il suo corpo su di me e mi tiene i polsi stretti.
Allunga una mano sul mio jeans e prende la piccola boccetta.
"Non potrai mai essere invincibile" dico
"Sta a vedere" dice mentre si alza e contemporaneamente alza me.
Apre la boccetta e la beve , ma non riesce a finirla che io già gliel'ho tolta di mano.
Lui mi guarda e sorride perché sta sorridendo.
"Sai che ora non potrai farmi più niente" dice
"Sei un mostro senza cuore" dico
"Lo sono in effetti"
Mi spinge contro un muro e si avvicina , le sue mani mi toccano e io sento solo la paura.
"Non voglio ucciderti" dice appoggiando la sua fronte alla mia.
"Forse potresti regnare al mio fianco una bellezza come la tua non può andare sprecata così" cerco di scaraventarlo via ma la pozione che ha bevuto non me lo permette.
"Te l'ho detto che non avresti potuto farmi niente , allora rimani con me?" Dice mentre la sua mano mi accarezza la guancia.
"Nemmeno morta" dico dandogli uno schiaffo.
"Beh allora ti accontenterò" dice mentre caccia da dietro la schiena un coltello e sento un dolore nel petto.
Sento un urlo che squarcia il silenzio e non appena Brando si sposta vedo Daniel che è in piedi e sta urlando.
"Noooo!" Dice e sta correndo verso Brando per gettarlo a terra , lo colpisce ripetutamente in viso ma Brando sembra non farsi niente.
La vista sta incominciando ad annebbiarsi e vedo qualcosa o meglio qualcuno camminarmi davanti e vedo Katarina che mi dice "Emma resta sveglia"
Poi qualcosa la colpisce alle spalle e lei cade a terra e prende fuoco.
Daniel corre verso di me e mi dice " ti prego resta sveglia , resta sveglia per me "
Ho il tempo di accarezzargli la guancia e poi la mano cade a terra senza forza.

Rapita da un vampiro Where stories live. Discover now