Then: Six.

3.3K 131 0
                                    

"Lasciale le mani", disse la terza notte, la voce bassa e ovattata. I suoi occhi fissi sulla pelle chiara del mio seno.

Con Esitazione, Sir Douglas mi lasciò le mani, che io continuai a tenere dov'erano. Una mano a tenere l'altro polso. Le sue soffici, forti dita trovarono i miei fianchi, mentre si sistemava proprio in mezzo alle mie gambe, strisciando dentro, e poi uscendo fuori.

Non sapevo esattamente cosa fare con le mie mani, ora libere. Così continuai a tenerle dov'erano. Sir Douglas sembrò distratto mentre si occupava dei suoi affari, si girò lanciando un ultimo sguardo verso di noi, poi scomparve nell'ombra.

Il delicato cotone delle lenzuole del suo letto lasciò segni lungo tutta la mia pancia e sul mio seno, mentre lui mi teneva premuta contro il letto, spingendo in me e poi uscendo ancora, e ancora.

Fu diverso quella sera. Quando entrava dentro di me si fermava, anziché uscire subito. Duro e imponente, come se volesse assaporarmi tutta, ogni parte di me.

"Tutto bene?" Sussurrò così lievemente che per un attimo pensai fosse solo frutto della mia immaginazione.

Chiusi gli occhi, e ripensai all'erba alta, ai draghi e al ragazzo che mangiava bacche d'oro.

No Fury/ Harry Styles/ Italian Translation. Where stories live. Discover now