Fourteen;

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Tanner's Pov

"Ci vediamo a matematica" dice Shawn dandomi un bacio sulla guancia prima di avviarsi verso la sua prima ora di lezione.

E' l'ultimo venerdì prima delle nostre vacanze di Natale. Marley, Shawn ed io ce ne andiamo per mio padre subito dopo scuola.

E sì c'è voluta un'eternità per convincere Mrs. Mendes a farci andare. Non voleva che ci perdessimo o facessimo male. Era preoccupata come ogni madre sarebbe per il proprio figlio.

Io per un po' sperai che non lasciasse venire Shawn perchè se veramente riesco ad incontrare mio padre, Shawn sarà ancora più confuso.

Appena entro nella classe di Inglese vedo Taylor seduto al suo banco. Lui alza lo sguardo ed i nostri sguardi si incrociano, lui rotea gli occhi e volta lo sguardo.

Bhe mi aspettavo un commento scortese ma hey, non mi lamento.

***

"Tanner"

"Tan"

"Tee Tee"

"Shawn non chiamarmi Tee Tee mai più"

"Scusami picc- voglio dire Tanner" balbetta Shawn.

Alzo lo sguardo dal mio libro e vedo Shawn seduto di fronte a me.

Avevo deciso di andare in biblioteca per pranzo al posto di andare attualmente a pranzo. In qualche modo Shawn mi aveva trovata.

Sistemo una piccola ciocca di capelli dietro il mio orecchio ed alzo un sopracciglio. "Piccola?" chiedo ridendo un po'.

La faccia di Shawn diventa tutta rossa e balbetta. "S-scusa"

Non posso farci niente ma lo trovo semplicemente adorabile quando è nervoso. Il modo in cui le sue guance rosa diventano completamente rosse, ed inizia a giocare con le sue dita o come si passa la mano tra i capelli.

E' solamente così carino.

Scuoto la testa piano e ritorno a leggere il mio libro.

Shawn's Pov

'Tanner è così carina mentre legge il libro' penso tra me e me.

Non posso farci nulla e sorrido dolcemente, solamente poter parlare con lei un po' di più mi rende felice. Posso dire che sta iniziando ad aprirsi con me.

Mi regala un piccolo e dolce sorriso o un commento sarcastico. Qualcosa che non aveva mai fatto prima. La prima volta che mi sono avvicinato a lei, è scappata via senza neanche dirmi ciao.

"Shawn.." Tanner mormora non alzando lo sguardo dal suo libro.

"Huh? Cosa?" chiedo risvegliandomi dai miei pensieri.

"Smettila di fissarmi.."

"Ma sei carina" sorrido.

Tanner si alza e rotea gli occhi. Mi alzo e la seguo mentre lei va verso gli scaffali in cerca di un altro libro.

"Mentire è un peccato" risponde lei.

Rido leggermente e scuoto la testa. Cammino fino allo scaffale opposto ed aspetto Tanner che sta guardando un libro.

Lei ne prende uno ed io tiro fuori alcuni libri così posso vederla attraverso lo scaffale. "Bhe ciao" dico ammiccando.

Tanner sorride leggermente ed alza lo sguardo verso di me. "Salve Mr.Mendes.." mormora.

"Hey vieni qui.." mormoro piano.

Tanner fa un passo avanti ed io appoggio una mano sulla sua guancia. Lei si avvicina un po' di più.

Le nostre labbra sono praticamente ad un centimetro di distanza l'una dall'altra. Voglio baciarla ma l'ultima volta che ci ho provato sono stato schiaffeggiato.

"Shawn.." mormora lei.

"Mhm.."

"Baciami.."

E' tutto quello che mi basta per avvicinarmi a lei un altro po' e baciarla.

Tanner's Pov

Il suo bacio era caldo, le sue labbra erano morbide.

Perchè diamine gli avevo dato uno schiaffo l'ultima volta che l'avevo fatto?

Mi allontano dopo un momento e sorrido dolcemente. "Ci sgrideranno.." sussurro ridendo anche leggermente.

Shawn mi da un leggero bacio a stampo di nuovo e rimette i libri al loro posto.

Lui ritorna al mio stesso scaffale un momento dopo e sorride leggermente. "Abbiamo tempo dopo per questo" dice ammiccando.

*Dopo scuola*

"Hey Tanner" dice Marley appena io e Shawn entriamo in auto.

"Hey Marley" dico.

Shawn ed io siamo seduti dietro. Non volevo che Shawn si sentisse a disagio quindi avevo deciso di sedermi dietro con lui.

"Okay ho letto la lettera da parte di tuo padre e ci vorranno circa 5 ore prima di arrivare. Quindi rilassatevi e riposate o fate qualcosa" spiega Marley.

Annuisco e guardo Shawn. Sta scrivendo qualcosa al cellulare.

Mi sposto più vicina a lui ed appoggio la mia testa sulla sua spalla. Lui avvolge la mia spalla con il suo braccio e mi bacia la fronte.

Io chiudo i miei occhi e sospiro rilassata.

Prossima fermata.. Casa di papà.

SPAZIO AUTRICE
Pubblico ora visto che sono ad Amsterdam. Spero che il capitolo vi piaccia.

Alone [Shawn Mendes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora