Fifteen;

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Tanner's Pov

Pioggia. Era tutto quello che riuscivo a vedere, sembrava come se la pioggia battesse per chilometri e chilometri.

Alcune volte speravo di poter essere come la pioggia. Potevo andare e tornare in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo. Magari sarei potuta essere una tempesta, mi sarei potuta scatenare con dei fulmini, e urlare con i tuoni. Sembra bello.

Shawn ed io eravamo ancora nei sedili posteriori dell'auto di Marley. Lei aveva iniziato a guidare più piano, eravamo piuttosto cauti affinchè non ci succedesse qualcosa.

E' per questo che si siamo fermati in un motel.

The motel aveva il nome di Motel 6. Era carino per una notte sola. Marley non pensava fosse sicuro guidare ancora per oggi.

"Sta piovendo a dirotto fuori" mi lamento mentre Shawn sorride. Lui prende la sua borsa da dietro e tira fuori una maglietta nera.

"Mettitela ed indossa una felpa sopra" spiega lui. Faccio come dice. "Bene appena apro la porta tu salti sulla mia schiena ed io corro dentro"

Questo ragazza è troppo dolce.

Annuisco, sorridendo. Buon piano. A meno che non cadiamo..

Prendo la mia borsa e me la metto in spalla, faccio lo stesso con la borsa di Shawn. "Pronta?" chiede lui. Annuisco.

La porta viene aperta da una spinta ed io velocemente esco fuori e la richiudo per poi saltare sulla schiena di Shawn. Lui prende le mie gambe e corre dentro, io appoggio la mia testa sulla sua spalla e rido per tutto il tempo.

"Shawn sei fradicio!" esclamo appena entriamo dentro l'atrio. Io scendo dalla sua schiena e lui si gira verso di me.

Lui mi regala un mezzo sorriso ed ammicca. "Dai dammi un abbraccio"

Io indietreggio ancora ridendo. "No Shawn no. No seriamente. Ti pugnal- SHAWN!" urlo appena lui fa un passo in avanti. Io mi giro per correre via ma mi prende per il braccio e mi stringe al suo petto. Alzo lo sguardo verso di lui e sorrido, lui ritorna il favore.

Dopo un momento lui mi chiede "Posso baciarti..?"

I miei occhi grigi sono fissi sui suoi. Mi fa sentire come se fossimo le uniche due persone nella stanza. La sua mano si alzò lentamente verso la mia guancia, togliendomi il cappuccio dalla testa, i miei capelli mossi mi cadono sul viso. Io annuisco leggermente.

Shawn si avvicina piano. "Farò attenzione.." lui sussurra prima di unire le nostre labbra. Un brivido caldo passa attraverso il mio corpo appena le nostre labbra iniziano a muoversi insieme.

Non è come sentire i fuochi d'artificio, non lo descriverei così. Non riuscirei a descrivere quello che stava accadendo dentro di me, farfalle o elettricità.

Era il tuono, la mia mente mi stava gridando perchè lo stavo facendo. Perchè glielo lasciavo fare. La tempesta stava esplodendo dentro di me.

Ma cosa mi stava facendo continuare a baciarlo?

Erano i fulmini. I piccoli bagliori dei fulmini. Lui era la mia luce. Lui era la persona che avevo bisogno entrasse in me, lui voleva che io vedessi cosa si provava a stare dalla sua parte.

La parte di Shawn, era luce. Felicità, amore, momenti cari. Tutto sembrava bellissimo per lui.

La mia parte, era l'oscurità. Erano dolori al cuore, segreti e bugie. Era tutto il dolore che avevo passato.

Mi allontano un po' ed alzo lo sguardo verso di Shawn. Il nostro respiro è in un certo senso pesante,  ma è una bella sensazione. Shawn mi stringe in un abbraccio e mi da leggeri baci sulla fronte.

Alone [Shawn Mendes]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora