Awake.

2.

-Che diavolo ci fa qui- sibilo, fissando in cagnesco Slade, che si spintona amichevolmente e fa casino con il gruppetto di Shay. Non posso crederci, ho capito che la scuola pubblica a Londra è una merda, ma non possono ammettere un ventunenne con precedenti penali, accidenti a loro! Ringhio insulti al sistema scolastico e a Dio, marciando di malumore verso i miei amici. 

-Se il buongiorno si vede dal mattino Vicks, direi che siamo fottuti- ride Alex notando la mia espressione torva. -Siamo fottuti in ogni caso- mormoro guardando Slade. Adesso si che sarà difficile mantenere una parvenza di ordine, qui. I ragazzi lo guardano già ammirati e invidiosi, le ragazze sbavano senza ritegno. Tutti sanno chi è, tutti sanno cosa fa, e lo trovano pure figo. Si può essere più stupidi? 

-L'abbiamo visto! Dio, potrei spogliarmi per lui se solo mi guardasse anche mezzo secondo- trilla Alice, estasiata. Le lancio un occhiata di sufficienza. -Fidati, stagli alla larga-.

-Oh, ma io amo i bad boy!-. Alzo gli occhi al cielo. -Alice, quello è un criminale, non un bad boy. Non siamo in una stupida teen fiction-. Lei sbuffa. -Non rovinarmi sempre le fantasie, accidenti a te. Sarà un criminale, ma non puoi dire di non volerlo leccare come un gelato-. Mi prende il mento tra le dita e mi gira la testa, invitandomi a guardarlo. Ho già visto fin troppo. E' ancora più bello, alla luce del giorno. Indecentemente, schifosamente attraente. Mi scanso dalla presa della mia amica. 

-Non è per niente il mio tipo- mento. -Chi non è il tuo tipo?- interviene Cinthia, spuntando dal nulla. Alex geme. -Questa conversazione si sta allungando troppo-. 

-Sono d'accordo-. Replico. Alice ci ignora e inizia a strillare e ridacchiare con Cinthia. Sbuffo infastidita. -Siamo tornati alle medie, a quanto pare. Vado a fumare-. Alex mi annuisce comprensivo. Per forza di cose devo passare davanti a Slade e gli altri, e mi fermo a salutare Shay. Gid, Drake, Savannah, Clerk e gli altri mi guardano allibiti. Shay si illumina.  -Ci hai pensato?-. -Si. Proviamo- mi volto verso Slade, che mi sorride storto e mi manda un bacio, appoggiato al muro con una canna in mano. -Ma non voglio avere niente a che fare con lui- specifico. Slade inarca un sopracciglio, divertito. -E se fossi io a voler avere a che fare con te?-. I ragazzi sogghignano, le ragazze mi fulminano con lo sguardo. -Dovrai fartene una ragione- sbuffo. Slade ghigna di nuovo.    -Ottengo sempre quello che voglio, soprattutto se si parla di donne-. Shay gli scocca un occhiataccia. -Dai, lasciala in pace, fratello-. 

-So cavarmela benissimo da sola Shay. E tu- mi rivolgo a Slade -Stammi alla larga. Non mi interessano i coglioni psicopatici. Ci vediamo dopo, Shay-. Slade ride. -Sono già pazzo di te, micetta- mi urla dietro, facendo voltare almeno quidici persone. Gli faccio il medio senza voltarmi.