Capitolo 5

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"Swinging in the rain humming melodies. We're not going anywhere until we freeze."

17/04/2014

"Non pensavo avessi..dei bei gusti, in fatto di musica intendo" disse sedendosi su una sedia girevole davanti al bancone. Stare con Calum lo metteva un po' a disagio, e non ne sapeva neanche lui il motivo.

Forse perché non avevano ancora provato a conoscersi davvero.

"B-beh, neanche io" disse Calum "No cioè, in realtà sì" rise nervoso. In quel momento, voleva chiedergli tante cose. Più che altro riguardavano tutte la musica; pensava fosse un buon argomento di cui iniziare a parlare.

Ma le parole gli si bloccavano sempre alla gola. Come se quel ragazzo, a causa delle sue continue domande, potesse lasciarlo nuovamente da solo annoiato e tornare a casa.

Eppure sembrava un bravo ragazzo, anche se all'inizio dubitava di poter rimanere a mezzanotte nel negozio musicale di suo padre insieme a lui, cercando di avere una conversazione interessante.

Calum aveva paura di qualsiasi cosa, senza una precisa motivazione a volte. Questo lo rendeva piuttosto strano agli occhi degli altri.

Luke si limitò ad alzare un sopracciglio e a sorridergli confuso. Gli piaceva il suo lato timido, lo rendeva, in qualche modo, diverso rispetto agli altri ragazzi.

Passarono quella notte in silenzio, ad ascoltare la voce di Ed Sheeran, canticchiando le sue canzoni e sorridendosi a vicenda.

Ascoltarono entrambi gli album del loro cantante preferito, e solo quando Luke, alle tre del mattino, stava cominciando ad avere mal di testa, decisero di salutarsi. Gli accadeva spesso. Soffriva di forte emicrania, anche se negli ultimi anni non era più così forte come prima. In un certo periodo non era riuscito nemmeno ad andare a scuola.

Luke aveva preferito non approfondire l'argomento, anche se Calum era rimasto comunque preoccupato e curioso. Non pensava potesse essere così bello stare con lui.

Sembrava un ragazzo serio, a cui non gli importava molto di quello che accadesse attorno a lui e pensasse solo a se stesso. Invece, si era rivelato gentile. Questo confermava l'idea di Calum: mai giudicare qualcuno dalle apparenze.

Non fece altro se non pensare alla serata passata con Luke nei giorni precedenti. A scuola era sempre stato un po' disinteressato alle lezioni, ma in quei giorni non ne aveva la minima voglia.

Era uscito solo un giorno insieme ad Ashton e a Michael e, doveva ammettere, che si era divertito davvero tanto. Una normalissima uscita fra amici: pizza e serie tv.

Stava iniziando a provare dei sentimenti di affetto verso i suoi nuovi amici. Tra l'altro, da una parte immaginava sarebbe finita così. Si affezionava facilmente alle persone, ma per lui aveva anche dei lati negativi.

Mentre posava i libri all'interno dell'armadietto, notò la ragazza di qualche giorno fa consegnare ancora quei volantini fatti a mano.

Alcuni lo buttavano, altri la ignoravano, come se non l'avessero vista completamente. Calum non sopportava quei tipi di persone. Okay, anche lui aveva avuto l'idea di sbarazzarsene, dato che non gli interessavano per niente certe attività dopo la scuola.

Ma, almeno, l'aveva tenuto. Magari qualcuno che conosceva sarebbe stato interessato. Qualcuno.

"Hey, Calum"

Non gli ci volle molto per riconoscere la sua voce. Arrossì leggermente quando sentì la sua mano posarsi sulla sua spalla e, lentamente, si girò verso di lui.

Aveva un'aria stanca, ma era bellissimo, come sempre. Calum rimase a guardarlo per qualche altro secondo, con un lieve rossore sulle guance, che contrastava con la sua pelle ambrata. Era molto vicino e, solo quando anche Luke se ne accorse, indietreggiò sì e no di due passi portando la mano alla nuca, allontanandola dalla sua spalla.

Calum tossì imbarazzato e continuò a guardarlo "H-hey, uhm, stai meglio?"

Luke annuì semplicemente, guardando il pavimento "Sono solo un po' stanco."

"Notato" Calum accennò una risata, e il biondo gli sorrise in risposta.

Quando Luke si accorse della ragazza dai capelli neri camminare verso di lui, distolse lo sguardo da Calum, facendo girare a sua volta anche quest'ultimo verso di lei.

"Luke" la ragazza sorrise "Oggi sono riuscita a distribuirne di più"

Il biondo annuì "Credi verrà qualcuno dopo le lezioni?"

"Non so..." Abbassò lo sguardo, diventando, improvvisamente, triste.

"Sta tranquilla" le sorrise Luke, con uno dei sorrisi più rassicuranti che Calum avesse mai visto.

"Mh, se lo dici tu" rialzò lo sguardo, questa volta, verso Calum, per poi porgergli il volantino. "Se sei interessato, dietro c'è il num-"

Il ragazzo la bloccò istintivamente sorridendole "Ho il volantino a casa, so già tutto"

"Oh, scusa n-non ricordavo" rise flebilmente portando la mano sul proprio braccio, allontanandosi di poco. "Be', allora poi ti faccio sapere Lukey" sorrise guardandoli, tenendo stretti i volantini, forse per paura che potessero cadergli.

Lukey.

Calum si appoggiò all'armadietto con la schiena, mentre Luke salutò la sua amica.

Il biondo rivolse nuovamente lo sguardo su di lui e, vedendolo immerso fra i suoi pensieri, non gli ci volle molto per capire cosa stesse pensando.

"Si chiama Natasha. È un po' strana come ragazza. Si è trasferita da poco qui a Sydney, ecco perché non ha molti amici ed è così timida."

Calum, in realtà, non stava pensando a quello, ma annuì ugualmente, poiché voleva saperlo lo stesso in fondo.

"È la tua ragazza?" Chiese Calum, alzando lo sguardo per guardarlo negli occhi. Perché aveva i brividi?

"Oh, no no, ma che hai capito" rise "L'ho conosciuta da poco, quando aveva iniziato a distribuire i volantini per il corso di recitazione. Ho deciso di aiutarla, dato che non ho nulla da fare, e poi" lo guardò, notandolo stranamente interessato. "Se la conosci meglio è simpatica."

Il moro annuì di nuovo e, staccando la schiena dall'armadietto, continuò a guardarlo in silenzio.

Luke arrossì "Uhm, andiamo in mensa? Sto morendo di fame" rise, cercando di nascondere l'imbarazzo.

Calum sorrise vedendo le sue guance colorate di rosso e, anche se avrebbe preferito fare uno spuntino veloce, iniziò a camminare con Luke verso la mensa.

Best Thing || Cake HoodingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora