Nè amici, nè fidanzati. Semplicemente innamorati

11° - Accetto

Anche quell'ora finì.

"Dai Lauren, per favore!" diceva Anna con le mani giunte mentre mi era alle calcagna. Mancava solo che si aggrappasse alla mia gamba e me la trascinassi per tutta la scuola.
"Anna, non insistere!" risposi io
"Ma dai, Lauren! Pensaci: staremo tutti insieme e ci divertiremo, e poi potresti anche approfittarne per conoscere meglio Dylan!"
"A me di Dylan non me ne importa nulla!" risposi io, irritata e convinta
"Okya, okay, allora se non vuoi farlo per Dylan almeno fallo per me!" disse, impostando una voce da bambina e mettendo il labbruccio, cercando anche di fare gli occhi dolci.
Ero titubante, ero indecisa.
Se ci fossi andata, sarebbe stato solo per stare con i miei amici.
"Io, io non....oh, e va bene!" dissi, dopo aver cercato di insistere, sbuffando.
Anna mi saltò addosso, stringendomi forte: "Grazie, grazie, grazie!" disse, esaltata.
"Allora, i genitori staranno fuori per tutta una settimana, ma Dylan ha messo a disposizione casa sua per cinque giorni. Si parte da questo lunedì, ovvero quando ci sarà un'intera settimana scolastica in cui non verremo, per votazioni e disinfestazione del piano di sopra. L'appuntamento è lunedì alle cinque, a casa sua" parlava piuttosto veloce "Ci divertiremo da morire e chissà, magari..." disse poi, fermandosi e avvicinandosi con un sorrisetto "In quei cinque giorni tu e Dylan potreste..." continuò, dandomi delle gomitate veloci e muovendo rapidamente le sopracciglia in su e il giù

"Ma che cazzo dici, Anna!" esclamai io, scioccata dall'affermazione della mia amica. Lei iniziò a ridere divertita: "Ci vediamo dopo" disse poi, stampandomi un bacio sulla guancia e avviandosi verso la sua aula.

Alla fine della giornata, ci vedemmo tutti fuori il guardino: "Ehi!" sentii la voce forte di Thomas, che chiamava in lontananza. Con lui c'erano anche Megan, Lisa e Matt. Io ed Anna ci avvicinammo a loro.
Poi Megan fece per parlare: "Sono felice che siate tutte e due qui" disse, riferendosi a Lisa e me
"Perché devo chiedervi una cosa: Lauren, non so se te ne ha parlato Anna, ma-" disse, ma io la bloccai subito

"Sì, so già tutto" dissi
"Oh, bene! E ci sarai?" mi domandò.
In un attimo presi a riflettere: 'Bene Lauren, questa è la tua ultima possibilità in cui potrai cambiare idea: se dirai di no, non potrai più tornare indietro, se dirai di sì, allora ci andrai'.
Riflettei per pochi secondi, e: "Sì, verrò" presi come decisione finale.
Ma in un secondo il mio cuore prese a battere velocemente, non sapendo cosa mi sarebbe aspettato, non sapendo cosa sarebbe successo, non sapendo come lui avrebbe reagito e non sapendo lo svolgimento di quei giorni.
Sapevo solo che c'eravamo io e i miei amici, le persone a cui volevo un bene immenso, che saremmo dovuti stare per cinque giorni nella casa di Dylan, quel platonico rompipalle.