19. Impresso nella pelle

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L'agitazione era palpabile quella mattina...mentre Arya si aggiustava la cravatta davanti allo specchio, Severus Piton camminava avanti e indietro nel suo studio, aspettando le 8.

Puntuale come sempre il pozionista aprì la porta della sala comune e guardò i suoi alunni seduti sulle poltrone che chiacchieravano. Si avvicinò a loro e richiamò la loro attenzione.

-Ho parlato con il signore oscuro, mi ha fatto i nomi di tre di voi che entreranno nei mangiamorte. Per gli altri vi vuole sempre pronti ad essere arruolati in ogni evenienza-

Piton guardò i ragazzi negli occhi, uno alla volta. -Verrete marchiati questo pomeriggio-

Trattennero tutti il fiato.

-Chi?- chiese Nicholas

Piton prese un respiro e nel tono più piatto che potesse usare, disse quei nomi- Gideon, Julie ed Arya-

Gli interessati si guardarono tra di loro, sentendo un'aura di morte farsi sempre più pesante sulle loro teste.

-Ci dispiace- dissero le gemelle, Nicholas si unì a loro.
Piton si accomodò in uno dei divani e poi disse- Voglio che siate ben preparati per questo pomeriggio. Primo: Il signore oscuro vuole che i suoi seguaci non ancora identificati dall'ordine, portino una maschera durante le missioni e che non siano riconoscibili. Quindi Williams i tuoi capelli devono tornare al loro colore-

Arya storse il naso e prese la bacchetta sussurrando l'incantesimo -Colovaria-

Le ciocche blu tornarono nere nel giro di pochi secondi.

-Molto bene- disse Piton- Secondo: Foster tu non sei più fidanzato con Malfoy in presenza di altre persone. Il signore oscuro ci tiene molto al sangue puro e al continuo delle linee familiari, se sapesse che Draco non ha intenzione di portare avanti il nome dei Malofy, ci sarebbero gravi ripercussioni su entrambi. Terzo: Inchinatevi davanti a lui e chiamatelo mio signore...voi siete entrati nei mangiamorte perché desiderate farne parte quindi dovrete essere entusiasti ma allo stesso tempo contenere le emozioni o le valuterà come una debolezza. Quarto: Potrebbe torturarvi, uno, due o tutti e tre. Non mostratevi deboli per quanto possa far male o penserà che andiate temprati e aumenterà l'intensità della maledizione-

Piton si fermò e senza accorgersene si portò una mano sul braccio destro dove il signore oscuro lo aveva colpito più e più volte, rompendogli l'osso ed impedendogli di usare la bacchetta per due mesi interi. Certo, lui era ancora un ragazzo alle prese con lo studio e sotto la guida di Lord Voldemort, esigente come non mai, aveva resistito al peggio ma faceva ancora male, un male cane.

Piton finí di istruirli e poi diede loro l'orario per il pranzo. Successivamente cancellò la memoria degli altri tre, facendoli dimenticare della missione e del doppio gioco. I ragazzi mangiarono in silenzio nella sala grande, gli altri insegnanti erano scioccati dal quel cambio di temperatura....erano abituati a pasti troppi rumorosi e a battute pungenti tipiche dei serpeverde, c'era troppo silenzio.

Arya, Gideon e Julie seguirono Piton fuori dalla sala grande una volta finito il pranzo, diretti agli alloggi del professore dai quali avrebbero potuto smaterializzarsi visto che Silente aveva cambiato gli incantesimi di guardia solo per quel posto, in modo che Piton potesse rispondere alla chiamata di Voldemort.

Julie stava letteralmente tremando, era sempre state emotiva e gestiva male la paura. Piton la guardò per un secondo e poi fece cenno ad Arya di calmarla.

Arya le prese il braccio e la trascinò fuori dalla stanza.

-Guardami- le disse.
Julie alzò lo sguardo e Arya continuò- Controllati Julie, fallo per noi e per te stessa...quello che stiamo per fare richiede un bel po'di coraggio ed è per poter liberare il nostro mondo da chi vuole farci del male. Pensa a che bel posto sarebbe quando la guerra sarà finita...potremmo farci un viaggio insieme, magari potremmo andare in America a trovare Gwen e Miranda. Però Julie devi essere forte...va bene?-

Necis DefendoOnde as histórias ganham vida. Descobre agora