28. Bisogno di dimenticare

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Arya uscì nel buio della notte, con la scopa in mano e il cappuccio calato sul volto. La maschera bruciava a contatto con la pelle. Sentì subito la presenza di Severus alle sue spalle.

Il mago le circondò la vita con le braccia e posò il mento sulla spalla di lei.

-Presto sarà tutto finito e torneremo qui-

Arya posò le sue mani sulle mani del pozionista, carezzandole lentamente.

-Non voglio uccidere- disse lei, interrompendo il silenzio del piccolo quartiere di Spinner's End.

-È come un rito di iniziazione...dopo il primo assassinio di tratterranno come una di loro-

Arya fece un respiro profondo -Stammi vicino-

-Lo farò-

******************

Mago e strega si materializzarono davanti al Malfoy Manor e dopo un entusiasmante discorso da parte del signore oscuro, andarono in un altro posto divisi in squadre.

Gideon si avvicinò ad Arya, stringendole per un secondo la mano e lasciandola subito per evitare che qualcuno se ne accorgesse.

-Se dovessi morire...-

-Non pensarci neanche- lo interruppe lei.

-Fammi parlare!- le disse lui spazientito. -Se dovessi morire devi dire a Draco che lo amo. Io non ho avuto il coraggio di dirglielo ma voglio che lo sappia ugualmente-

Arya annuì. Gideon ghignó -Qualche parola da lasciare al tuo amato?-

Un mangiamorte urlò che mancava un minuto scarso.

Arya sorrise e guardò il suo amico negli occhi. Si mise a cavallo della scopa e Gideon la imitò.

Dieci secondi...

-Avevi ragione sai...Severus è proprio bravo a letto-

Arya partì insieme agli altri mangiamorte, senza dare la possibilità al ragazzo di rispondere. Rise di gusto all'espressione confusa di Gideon e quando arrivò in posizione nel cielo, strinse bene la bacchetta tra le dita e si preparò, almeno mentalmente, allo scontro.

I mangiamorte formavano un cerchio,un cerchio nel quale i membri dell'ordine si ritrovarono nel giro di pochi secondi. Subito lampi di luce verde squarciarono il cielo mentre i membri dell'ordine cercavano di difendersi.

La moto con sopra Hagrid e il vero Harry ruppe le fila dei mangiamorte e subito il giovane mago lanciò uno stupeficium. Arya sentì la voce di Bellatrix fare cenno a lei, Gideon e un altro mangiamorte di inseguire loro due. I quattro partirono.

Fu questione di qualche secondo e dei mattoni uscirono dalla moto del mezzogigante, formando un muro. Arya vide la scena a rallentatore. La scopa che andava in mille pezzi, il sangue uscire da un ferita sulla fronte. Poi il corpo del suo migliore amico cadde oltre il muro, precipitando verso il suolo.

La ragazza si gettò a recuperarlo ma altri mattoni la presero sulle costole e sulla gamba, facendole perdere l'equilibrio. Arya tornò sulla scopa e guardò di sotto, dove era scomparso Gideon. I polmoni le si compressero di colpo come se un senso di vuoto l'avesse assalita...non poteva essere, era questione di secondi e Gideon sarebbe ritornato su; ridendo dello sguardo preoccupato della ragazza.

Quando lei realizzò che non sarebbe successo, la sensazione di vuoto che aveva nel petto esplose, lasciando posto ad una furia omicida. Fece inversione e tornò ad affiancare i suoi compagni. Una morte con un'altra...era questo il prezzo da pagare. Dalla moto di Hagrid uscì una rete ma la evitarono tutti e tre, dopo poco la fiammata di fuoco di drago li avvolse, portandosi dietro un mangiamorte.

Necis DefendoWhere stories live. Discover now