Capitolo quinto

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《Clifford ti devo parlare.》
《Non mi chiami per cognome da....da secoli Rox. È grave?》
《Sì è molto grave Ali. E ora muovi il tuo culo e seguimi.》
《Scusa non puoi dirmi tutto in camera?》
《Ci vuole atmosfera Clifford, ci vuole atmosfera.》
Anche se di malavoglia Alison Clifford abbandonò l'ultimo numero di Vogue sul letto e seguì fuori dal dormitorio Roxanne Weasley, la sua migliore amica.
《Ma spiegami dove vuoi andare. Perché facciamo prima ad arrivare direttamente a Tokyo sai》
《Noiosa. Al parco.》
Con fare scherzoso Alison tirò una spinta all'amica che non era certamente nota per il suo ottimo equilibrio.
《Ahia.》
《Solo tu riesci a cadere sulle scale Weasley.》
《Talenti....comunque siamo arrivate.》
《Non vedo nessuna differenza tra qui e il dormito a parte che al parco ci sono troppi primini che hanno troppo poco da studiare.》
《La differenza sta nel fatto che qui non hai Vogue.》
《Potrei....sono una strega.》
Sbuffando la rossa si fece cadere di fianco all'amica.
《E se io ti dessi in pettegolezzo migliore di Vogue?》
《Impossibile. Nulla batte Vogue.》
《Tu e il tuo amore per Vogue. Non finirete mai diavolo!》
Ridendo Alison si spostò una ciocca bionda cenere dal volto.
《E su chi sarebbe questo pettegolezzo sentiamo?》
Alison Clifford era una ragazza molto allegra e intelligente, ma solo un cosa la faceva andare in estasi: i gossip.
《Mmmm su un bel bono....》
《Oh però sei troppo vaga Weasley! Voglio più indizi!》
《Okay okay. Su un bel bono Serpeverde.》
《Mi hai aiutata molto. I boni qui o sono Serpeverde o Grifondoro! A parte eccezioni ovvio.》
《Mmmm sesto anno.》
《Serpeverde sesto anno dici?》
《Serpeverde, sesto anno, bono.》
《Giusto giusto. Altro?》
《Stronzo.》
《Oh guarda i Serpeverde non sono stronzi hai ragione!》
Ridendo la bionda si distese a pancia in su sul parto.
《Dai prova. Quanti Serpeverde boni stronzi e del sesto ci sono?》
《Precisamente tre. E per alcune quattro se ci mettiamo tuo cugino. E io ce lo metto perché non è male.》
《Dopo aver elogiato mio cugino provi a dirmi su chi pensi sia il gossip.》
《Scorpius no. Su di lui non sono divertenti. O a messo le corna a Dominique o sono noiosi.》
《Nono niente Scorpius.》
《Mmmm non lo soooo! Mi metti in crisi donna!》
《Hai una sola possibilità. O niente gossip.》
《Malvagia. Dovevi essere una serpe. Mica coraggiosa Grifondoro!》
《Quindi?》
《Alec o Edward. Non lo so! Ora ci penso.》
《Fai ruotare quelle rotellina arrugginite che ti ritrovi al posto del cervello va.》
《Dunque Alec boh. Se ne sentono così tante su di lui e non si sa più cosa sia vero e cosa no. Edward è più misterioso. Se mi dai un gossip su Edward Nott ti sposo!》
《Un gossip di prima qualità su Edward Nott direi!》
Alison si girò in modo da poggiare la pancia a terra e riuscire a guardare Roxanne negli occhi.
Così so se menti le aveva detto una volta.
《Quindi? Voglio il mio gossip di prima qualità.》
《Però devi promettermi una cosa. Non ne fai parola con nessuno. Sarà il nostro segreto questo gossip. Okay?》
《Okay. Che figata il nostro segreto sarà un gossip! Ma ora spara spara.》
《Ultima cosa. Non ti metti a urlare, ballare, fare cose starne quando te lo dico. Siamo chiare?》
《Chiarissime. Anche se non capisco come tu possa pensare che io faccia delle cose così. Ahaha. Ma ora parla donna!》
Guardandosi attorno con circospezione Roxanne si avvicinò all'orecchio della amica.
《Sono andata a letto con Edward Nott.》
Come colpita da una scarica elettrica fortissima, Alison si gettò sulla rossa.
《STAI.SCHERZANDO?》
Cercando di togliersi l'amica di dosso per riuscire a respirare, Roxanne in qualche modo riuscì a tapparle anche la bocca.
《No non sto scherzando. L'altro giorno dopo quel ballo strano. Cerca di non urlare grazie. E magari se ti togli dalla mia schiena sono anche più felice sai....》
Anche se di malavoglia la bionda si spostò e si sedette incrociando le gambe.
《È stati bello?》
《Cazzo si!》
《La scopata che ti cambia la vita?》
《Oh se la ripeti di sicuro.》
《Sei sicura che non lo possa dire a nessuno?》
《A nessunissimo. È il prezzo da pagare se vuoi avere gossip di prima qualità.》

《Con chi ci andate a Hogsmade sabato?》
《Mmmm Dominique. Se non ci vado con lei mi castra.》
《Onesta insomma. Però appoggerei questa sua scelta. Sai che quando castri i gatti ingrassano?》
《Perché mi dici questo Alec? Mi stai forse chiedendo di uscire?》
《No. Era a scopo informativo.》
《Ma io non devo mica essere castrato!》
《Ma se ti capiterà saprai perché ingrasserai!》
《Ma io non sono un gatto!》
《Magari vale pure con gli umani....》
《Lasciamo stare e Alec... Con chi ci vai Al...anzi no non voglio saperlo.》
《Ci vado con Ametista.》
《Ti avevo detto che non volevo saperlo!》
《Tanto poi me l'avrebbe chiesto Alec!》
《Giusta osservazione. Ti ha detto di sì?》
《Ovvio che mi ha detto di si Alec!》
《Io chiedevo.....Ed? Ti sei deciso?》
《Deciso a fare che?》
《A chiederle di uscire. Guarda che poi dice di sì a qualcun'altro e addio vita felice con lei!》
《Oh già. Dopo lo faccio. E tu invece Alec? Glie l'hai chiesto?
Distendendosi a pancia in su, il moro sbuffò.》
《Non so come chiederglielo.》
《Beh vai lì, le chiedi la tua felpa e poi inizi a fare conversazione e le chiedi di uscire.》
《Al hai presente con chi stai parlando? Alec che si mette a fare conversazione scherzi!?》
《Ha ragione Scorp. Io sono un tipo da maniere forti.》
《Oh senti arrangiati ancora e no non glie lo chiedo da parte tua solo perché è mia cugina.
《Noioso. Dai Ed vai. Ti aspettiamo qua mentre Al si fa venire un'idea migliore.》
《Ma perché io? Piace a te mica a me!》
《A me non piace....》
《Giusto vuoi solo indietro la tua felpa e per riaverla la vuoi invitare a Hogsmade.》
Sorridendo alle chiacchiere degli amici Edward si allontanò.

《Rox.》
《Eh?》
《Fai finta di parlare di Vogue.》
《Cos.....?》
Mentre Alison iniziava a spiattellare tutti i drammi di Hollywood all'amica decisamente spiazzata, una figura si avvicinò alle ragazze.
《Beh va beh ti dicevo Angelina Jolie ha....》
Una mano si posò sulla spalla della rossa che per lo spavento sobbalzò.
《Scusami Alison Clifford potrei rubarti Roxanne per due minuti?》
Ghignando la bionda agguantò il suo amato Vogue spuntato non si sa da dove e si alzò.
《Non c'è problema. Tanto devo andare a scrivere un tema. A dopo Rox.》
Sorridendo la ragazza si allontanò alla volta del castello.
《Roxanne?》
《Oh si scusa. Dimmi.》
La rossa si alzò in piedi in modo da riuscire a guardare in faccia Edward.
《Mi chiedevo se ti andasse di uscire insieme? Per esempio sabato, dovrebbe essere prevista un'uscita ad Hogsmade. O avevi altri progetti?》
La ragazza rimase interdetta un attimo, giusto il tempo di assimilare il fatto che Edward Nott le aveva appena chiesto di uscire.
Probabilmente, accortasi del suo silenzio, Roxanne cercò una scusa valida.
《Oh si scusa. Stavo pensando. No non dovrei avere nulla da fare. Per me va bene.》
Sorridendo il ragazzo si passò una mano tra i capelli.
《Allora ti aspetto per le dieci e mezza fuori dalla tua sala comune, va bene?》
《Oh si certamente. A sabato.》
《A sabato.》
Senza neanche accorgersene Roxanne rimase a fissare come incantata il profilo del ragazzo che tornava dai suoi amici prima di riscuotersi e raggiungere Alison in sala comune.

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