Una luce bluastra si riflette su lenti di occhiali alla Harry Potter. Calzoncini corti, polo marinara a righe viso sullo schermo, si avvicina facendo finta di niente. Vagamente grassoccio. Più che camminare sembra dondolare, ora su una gamba, ora su l’altra.
Si siede vicino a te.
Non te lo fili, sei troppo impegnato ad allenarti a lanciare palle curve alla infinita serie di Zubat che compaiono sul tuo cellulare e vuoi evitare confidenze con questa incarnazione dondolante del cliché del bambino rompicoglioni.
《Ciao mi chiamo Manuele anche tu giochi a Pokémon Go?》
《…》
《È la prima volta che vengo qui ai giardinetti, fammi vedere a che livello sei, ma dai solo al 4? Io sono già al 16.》
《…》
《Sai, la cosa divertente di questo gioco è far combattere i Pokémon dentro le palestre. Ah già , tu non puoi saperlo, per entrare in una palestra bisogna essere almeno al livello 5.》
《…》
《Aspetta un attimo che mi è comparso un Clearfairy da 600 punti.》
《…》
《Preso! E tu chi hai? Oh uno Zubat da 120. Che palle gli Zubat. Io non li catturo nemmeno più. Ce ne sono troppi e sono così facili da prendere!》
《…》
《Guarda lo Zubat ti è scappato. Riprova con una palla Curva!》
《…》
《Mica si lanciano così le palle Curve! Devi fare dei cerchi con il dito, molto veloce. Ma come fai a giocare con quel cellulare? Ha il touchscreen piccolissimo, ma dove l’hai comprato, al negozio dei Cinesi?》
《…》
《Io ho uno iPhone 6s plus. E guarda questa App ti dice dove sono stati trovati i Pokémon rari. Vedi, qui nel giardino dove siamo è comparso per ben due volte un MewTwo, che è rarissimo. Per questo mi sono fatto accompagnare qui dalla Tata!》
Sollevi il viso e punti l’indice verso una ragazza che si sbraccia, chiama Manuele e con un accento straniero dice che è ora di andare per il pranzo, se no la mamma si arrabbia.
《Uffa, va bè io vado. 》
《…》
Aspetti che raggiunga la tata e poi gli fai.
《Ehi, Manuele. Avevi ragione, un MewTwo! L’ ho preso con una palla curva!》
《Dici davvero?》
《Certo!》
Rivolgi il cellulare verso di lui.
Piange, punta i piedi ma la tata lo trascina via.
Lancia un ultimo sguardo verso di te ma ha ragione, lo schermo è troppo piccolo e non riesce a vedere che sopra c’è solo l’ennesimo Zubat.
YOU ARE READING
Confessioni di un cacciatore di Pokemon
General FictionCosa ci fa Aldo Rossi a 47 anni con un cellulare cinese di infima qualità in mano per le strade della città nel pieno di un agosto afoso e ricco di zanzare? Con l'ottimismo della volontà cerca di resistere nonostante la lunga lista di cose che manc...