Capitolo 1

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NOTE: K-9 è l'unità cinofila, potrei intervallare il termine inglese a quello italiano! :)

Inoltre ci sarà parecchio gergo tecnico poliziesco, per quello che non posso tradurre perché stonerebbe con la storia e la italianizzerebbe troppo, metterò note alla fine segnalate nel testo da un asterisco! 


Harry si guardò intorno mentre teneva il guinzaglio di Scout nel parco, il cagnolino di cinque mesi camminava di fianco a lui mantenendo il passo.

Per ora poteva dire che l'addestramento andava più che bene. Scout non tirava il guinzaglio né provava a portare Harry da una parte all'altra. Invece, camminava di fianco a lui, fermandosi quando lui si fermava e stava imparando i comando piuttosto velocemente rispetto agli altri cani che Harry aveva avuto. Dal momento che il parco non era molto affollato quel giorno, avrebbero potuto provare qualche trucco senza guinzaglio, e al pensiero Harry sorrise al cucciolo, poi chiuse il pugno per indicare a Scout di sedersi.

Immediatamente si sedette, i suoi occhi concentrati su Harry, sperando di avere un premio. Ovviamente gliene avrebbe dato uno, e infatti tirò fuori un piccolo bocconcino di cibo dalla tasca prima di portare la mano alla sua altezza, assicurandosi che non tirasse il guinzaglio.

"Scout ferma," disse Harry, mantenendo lo sguardo sul cucciolo mentre lentamente si alzò e avvolse il guinzaglio in mano. "Brava ragazza, in piedi!" disse, sorridendo sempre di più quando lei si alzò subito, appena sentito il segnale.

Harry avrebbe trascorso ore a camminare in giro per il parco con uno dei suoi cani, sia per addestrarli, che per correre o solo per fare una semplice passeggiata. Era quello che facevano, Scout senza guinzaglio che trotterellava al suo fianco, entrambi beandosi del sole.

Stavano camminando nel parco da soli dieci minuti quando Harry vide le orecchie del cane drizzarsi, qualcosa aveva catturato la sua attenzione. Era l'unica cosa che Harry non voleva accadesse.

"Scout," disse fermamente, cercando di distrarla.

Poi Harry sentì il suono che aveva distratto il cucciolo: l'eco del pianto di un bambino. Ci volle solo un secondo e Scout iniziò a correre.

"Scout!!" urlò Harry, spalancando gli occhi mentre il cane fuggiva via.

Non si fermò, anzi, accelerò il più possibile; vedendo ciò, Harry appoggiò una mano sulla pistola in modo che non gli rimbalzasse sulla gamba e si mise ad inseguirla.

Probabilmente sembrava un pazzo che correva, oppure che stesse inseguendo un criminale dal momento che aveva addosso la sua uniforme, ma no...il suo cane di cinque mesi aveva avuto la meglio.

Harry seguì il pianto del bambino, sapendo che Scout si stava dirigendo lì, ed era ovviamente la vide sotto un albero accarezzata da un tizio che provava a cullare un neonato in braccio.

"Scout!" disse, le orecchie del cane si misero sull'attenti al sentire la sua voce. "Vieni qui, ora!"

Il cucciolo trotterellò verso di lui, Harry la raggiunse a metà strada e la agganciò di nuovo al guinzaglio.

"Ehi, mi scusi, lui è arrivato qui tutto di corsa."

Harry aprì la bocca per correggere il ragazzo ma prima che potesse parlare, alzò la testa, incontrando un paio di occhi blu che lo fissavano.

"Lei uhm...è una femmina."

Harry si voleva colpire in faccia, Dio era sembrato così stupido. Ma il modo in cui l'estraneo lo fissava lo faceva sentire debole, non poteva aspettarsi di dire frasi di senso compiuto quando aveva qualcuno di così bello di fronte a lui.

K-9 and Blue Eyes || Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora