Venticinque

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 Le accarezzò dolcemente i capelli quando si svegliò e se la ritrovò accanto

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 Le accarezzò dolcemente i capelli quando si svegliò e se la ritrovò accanto.

A quanto pare, nonostante avesse dormito tutto il giorno e adesso fosse pomeriggio, le sue sorelle non erano ancora tornate e lui non sapeva come dirlo ad Atropo che non l'avrebbe presa molto bene, anzi forse le sarebbe venuta l'idea di andare a salvarle.

In effetti forse avrebbero dovuto fare qualcosa, eppure Lachesi aveva detto chiaramente che sarebbero tornate e lei non sembrava il tipo da dire cose che non pensava.
Sospirò non sapendo bene cosa fare.

Si alzò cercando di non svegliarla e andò in cucina, aveva bisogno di mangiare, cercò qualcosa da mangiare.

La cucina aveva le pareti bianche e come tutte le altre stanze sembrava nuova.

Quando finì di mangiare, si accorse che Atropo si era svegliata, seduta sul divano si guardava intorno.

Gli bastò guardarla negli occhi azzurri per capire qual era la domanda che le stava frullando per la testa "Dove sono le mie sorelle?".

Mandò giù l'acqua che stava bevendo e si avvicinò a lei.

Le mise le mani sulle guance e le diede un bacio appena accennato.
«Buongiorno» le disse con un sorriso, anche per dare una parvenza di normalità al loro rapporto e anche per rompere un po' il gelo che stava calando su di loro.

«Buongiorno» disse lei, ma non stava sorridendo, il che gli cancellò subito il sorriso dalle labbra.

«Com'è andato il lavoro?» le chiese per non farle pensare ad altro e non all'assenza delle sue sorelle, ma questa domanda sembrò farla rattristare ancor di più.
"A quanto pare non né stava azzeccando" pensò tra sé e sé.

«Scusami, non vuoi parlarne» disse lui guardandola.

Sospirò e le lasciò il viso allontanandosi.
Avrebbe voluto fare qualcosa per risollevarle il morale, ma in realtà sembrava avesse peggiorato solo il suo umore.

Si sedette e guardò il pavimento, lei si mise in ginocchio davanti a lui e gli accarezzò il viso con dolcezza.

«Scusami, tu non hai fatto niente» disse lei con un sorriso, quel sorriso era solo per lui.
Sorrise, nonostante si sentisse davvero inutile in quel momento.

"Insomma non era capace nemmeno di risollevarle il morale".

«Solo che le mie sorelle non sono ancora tornate» affermò lei «Forse dovrei andare a vedere e cercare di salvarle» cominciò lei.

Lui scosse il capo «Lachesi ha detto che sarebbe tornata e tornerà» affermò lui.

Lei scosse il capo «Forse lui nemmeno le ha credute» disse lei allontanandosi «Io sapevo a cosa andavo in contro quando ho fatto questa scelta, ma non posso accettare che siano loro a pagare per me, per le mie scelte» disse lei e sembrava decisa.

1 - Le Guardiane -                                                        AtropoWhere stories live. Discover now