Kik Lovers || [ziam]

Ventinove

"Zayn, scendi dall'auto", sospirò Louis, voltandosi a guardare il suo migliore amico.

Zayn era innaturalmente pallido e i suoi occhi si muovevano spaventati a destra e a sinistra. "No."

"Siamo arrivati fino a qui, ce la puoi fare", aggiunse Josh, prendendo l'iniziativa e uscendo dall'auto.

"Louis, sto per vomitare", avvertì Zayn. Non voleva certo prendersi la colpa anche per le macchie, aveva già troppi altri pensieri per la testa.

Louis gli lanciò un'occhiata comprensiva, per poi sbuffare: "Senti, non puoi tirarti indietro proprio ora. Devo scoparmi Harry."

Zayn riuscì a fare un piccolo sorriso: "Tu puoi andare. Lasciami a morire qui."

"Certo, come no", furono le ultime parole di Louis, prima che uscisse anche lui dalla macchina.

Fece il giro e aprì la portiera di Zayn, contemplando il panorama di Wolverhampton. Era una cittadina tranquilla, molto inglese.

"Questi prati mi fanno prudere il naso", commentò Josh, grattandosi prontamente il naso.

"Ma sono a tipo chilometri? Li stiamo vedendo a malapena", Louis si chinò verso Zayn, tentando di trascinarlo a forza fuori dalla macchina. "Josh, aiutami."

"Oh guarda, eccoli!"

Zayn quasi soffocò con la sua stessa saliva, inciampando nei piedi di Louis nel tentativo di non farsi trascinare. In meno di due secondi netti, erano entrambi culo a terra.

Che gran figura di merda, ottimo, pensò Zayn. Bel modo di presentarsi a quello che ti piace.

"Ehi, Josh!"

Zayn rimase piacevolmente sorpreso dal suono della voce di Niall. L'accento irlandese era fortissimo, ma comunque dolce.

"Niall! Ehi, ragazzi! Che piacere vedervi!" Zayn invidiò Josh in quel momento, perché avrebbe davvero preferito spiaccicare parola e non finire spiaccicato sul suo migliore amico.

Louis lo spinse via, nascondendo un sorriso: "Lo so che sono figo, ma hai un ragazzo adesso, e io non tradisco."

Zayn stava per rispondergli a modo, un po' di buonsenso finalmente, quando una voce lo sorprese alle spalle.

"Uh, pensavo fossi più alto."

Che, okay, non è la cosa più bella che vorreste sentirvi dire. Però, se ve lo dicono con una voce roca, sexy e almeno cento volte meglio che al telefono, chi se ne frega.

Zayn si girò di scatto, incontrando un paio di occhi scuri come il caramello e dolci come il cioccolato al latte. (Sì, forse Zayn sarebbe dovuto diventare uno scrittore).

Liam stava in piedi di fronte a lui, proprio come nei suoi sogni. I suoi capelli, dello stesso colore degli occhi, erano acconciati in un ciuffo sulla fronte, mentre le sue labbra -così gonfie e belle e rosse e dio- erano atteggiate in un sorriso furbesco.

La sua maglietta bianca avvolgeva ogni sua curva e muscolo in maniera perfetta, abbinata ad un paio di jeans attillati.

E sebbene Zayn si fosse preparato un discorso per mesi, quello che uscì fu: "Non è che mi tireresti un pizzicotto?"

Liam sollevò un sopracciglio, trattenendo a malapena una risata: "Non rovinerei quella pelle meravigliosa per niente al mondo."

"Oh", e poi Zayn decise di staccare il cervello perché, tanto, a che serve? "Mi porti a letto?"

Stavolta Liam rise, e Zayn pensò che sembrasse un cavallo morente, ma che non avrebbe cambiato una singola nota.

"Mi piacerebbe molto, ma che ne dici di un caffè e una chiacchierata?"

Zayn spostò finalmente lo sguardo su Harry e Niall, che già lo stavano fissando. Si scambiarono qualche gesto imbarazzato, prima che Zayn tornasse a guardare Liam.

"D'accordo, ma solo perché sei figo", riuscì finalmente a sorridere.

                           ~~~~~~

"Non bere alcolici di pomeriggio, Niall, ho letto che ti spappola il fegato ancora peggio che berli alla sera."

Niall si girò verso Harry con una faccia apparentemente seria: "E dove lo hai letto? Scommetto in una di quelle tue riviste vegane."

Josh e Louis risero, mentre Harry fece il labbruccio: "Non c'è nulla di sbagliato nei vegani."

"Allora non c'è nulla di sbagliato nel bere una birra al pomeriggio", Niall sorrise vittorioso.

Zayn seguiva la conversazione solo a metà, troppo concentrato a guardare Liam. Non è colpa sua se quel ragazzo era una visione divina.

I ragazzi avevano mostrato loro la città e i posti migliori, ed ora erano seduti al tavolino di un bar. Zayn si sentiva piuttosto stanco, ma finora era stata la giornata più bella della sua vita.

"A che pensi?"

Zayn sollevò le spalle, prendendo una mano di Liam tra le sue: "Sono contento di essere qui."

Liam rispose con una stretta alla mano: "Sono contento che tu sia qui. Ho aspettato abbastanza."

"Ne è valsa la pena?"

Le labbra di Liam si sollevarono da un lato: "Non hai idea di quanto."

"È arrivato il momento in cui vi avvicinate, vi baciate e poi vi mangiate la faccia? Perché se è così devo andare al bagno", intervenne Louis, posando il suo milkshake e alzandosi.

"È sempre così?", chiese Liam ridacchiando.

"Tu ignoralo", Zayn tornò a fissare Liam, o più precisamente le sue labbra. Dio, quante volte aveva sognato di poter fare questo. "Se ti baciassi che faresti?"

"Vomiterei", sospirò Niall.

"Tu fallo e scoprilo", disse contemporaneamente Liam.

Zayn lanciò un ultimo sguardo di scuse a Niall, prima di fare ciò per cui aveva aspettato decisamente troppo.

Non fu come nei film. Niente scintille, niente forme del puzzle che si incastrano.

Più tipo una testata, denti contro denti e la risata di amici in sottofondo. E Zayn non avrebbe cambiato neanche questo, sinceramente.

Le labbra di Liam erano soffici, e la sua bocca profumava di caffè e zucchero. Il suo profumo da uomo fece girare la testa a Zayn e le sue braccia attorno alla vita erano forti e muscolose.

Quando voltandosi sbatté il ginocchio contro il tavolo, e la risata di Harry -con il braccio di Louis attorno alle sue spalle- e l'applauso di Niall e Josh riempirono lo spazio circostante, Zayn ne fu assolutamente certo.

Non avrebbe voluto andasse in nessun altro modo.

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Hola!
Scusate il ritardo, ho avuto un esame all'università e ho perso la cognizione del tempo.

Alloooooora, si sono incontrati! Evviva! E questo capitolo fa schifo in quanto a scrittura, ma spero che a qualcuno di voi piaccia.

Ci sarà ancora un capitolo più l'epilogo, penso. Siamo alla fine *piange disperatamente*.

Fatemi sapere che ne pensate!
Chiara xx