Capitolo 19

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Dopo essere rimasta a casa per più di una settimana a causa di varie ricadute, oggi finalmente esco.

Ho pensato molto in questi giorni e mi sono covinta che dovrei sul serio perdonare Cameron.

Magari sotto quel che mostra si nasconde un ragazzo dolce e profondo come dicono tutti, dubito, ma lo spero.

Ho fatto una lunga doccia calda, mi sono truccata e vestita per bene, finalmente sono una persona presentabile.

Esco di casa, pronta per dirigermi alla pista di skateboard dove sono sicura che troveró Cameron e potró mettere le cose in chiaro una volta per tutte.

Metto gli auricolari per rilassarmi un attimo.

L'idea di parlargli di quello che è sucesso un po' mi spaventa.

Non lo conosco molto bene e ho paura di quello che potrei dire, potrei ferirlo o farlo incazzare.

Ascolto Heart Out dei the 1975, una delle mie canzoni preferite.

Mentre sto per schiacciare 'play' mi arriva un messaggio da Hanna:

"Domani io e Jenna andiamo alla ricerca di un vestito per la festa, vieni? Certo che vieni."

Domani c'è la festa di Natale che pare che Nash e gli altri organizzino ogni anno prima delle vacanze natalizie.

Ne sono davvero felice, finalmente una festa a cui posso andare.
Spero non ci siano complicazioni anche con quest'ultimo party. Ci tengo a partecipare.

Da quello che mi hanno detto, la festa di Ethan e Grayson è stata stupenda, come al solito, e tutti non smettevano di ripetere quanto si fossero divertiti.

Ormai siamo entrati puramente nel periodo natalizio e la città è piena di decorazioni e luci molto colorate, tutto ció rende questo posto ancora più favoloso di quanto già non lo sia.

Fa un po' freddo, quindi di sicuro quando arriveró alla pista non mi ritroveró un buffissimo Cameron senza maglietta che tenta disperatamente di fare bene il suo ollie.

Non che io lo voglia vedere.

Quando sto per raggiungere il parco sento qualcuno chiamarmi da dietro.

"Ehi Cassie."

Mi giro e vedo Harry con un cappellino grigio in testa.

I suoi ricci fuoriescono dai lati del capello e ha il naso e le guance rossicce per via della bassa temperatura.

"Ciao." Dico sorridendogli.

"Come stai? Non ti ho più sentita per una settimana."

"Bene , ho avuto la febbre." Rispondo ironica .

"Oh, spero sia tutto okay adesso. Ti offro qualcosa a un bar, ti va?" Propone guardandomi dritta negli occhi.

"Magari un'altra volta." Declino il suo invito.

Ho intenzione di mettere in chiaro le cose con Cameron il prima possibile. Questa situazione non mi piace per niente.

"Dai sto morendo di fame." Cerca di convincermi volgendomi un tenero sorriso, è bravo a manipolare le persone e a volte sa essere dannatamente irresistibile.

Sospiro e gli mimo un 'okay'.
Ineffetti qualcosa da mettere sullo stomaco non sarebbe affatto male .

Mi porta in un piccolo locale chiamato Sarabeth's, è davvero molto carino e accogliente. All'interno è tutto bianco con delle lampade arancioni, questi colori caldi e freddi allo stesso momento mi trasmettono molta serenità.

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