Capitolo 8

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Pov Karol
<< No! Non può essere vero! >> dice Carolina.
<< Invece si lo è >> esclama Chiara.
<< Ma quindi Vale e Michael non stanno più insieme? >> domanda Ana.

Chiara ha visto che Vale e Diego si sono baciati e che ora non sta più con Michael.

Mi dispiace davvero tanto per lui. Lo so che è tutta colpa mia.
Volevo solo aiutarlo ma tutto è fallito.

E come se non bastasse mi sono anche fatta una nemica, anzi, due.

Ma poi però, quando Michael mi ha portata via, è come se lui volesse baciarmi perché si avvicinava troppo. Davvero troppo.

<< Hei Karol, tutto bene? >> a risvegliarmi dai miei pensieri è Carolina.
<< Aha, sto benissimo grazie >> rispondo io velocemente.

Driiiiiiin

Ecco la campanella, è ora di tornare in classe.

*****************************

Pov Ruggero
Finalmente anche oggi la scuola è finita!

Prima di andare a casa faccio un giro con Agus camminando per le strade di Buenos Aires.

<< Oggi continuavo a fissare Karol ma lei non mi ha degnato manco di uno sguardo >> dico io.
<< Infatti era come se fosse con la testa fra le nuvole >> concorda Agustín.

<< Aspetta, aspetta, la stavi guardando? >> domando io un pò seccato.
<< Ma no! Sei te che nel bel mezzo della lezione mi hai detto che Karol era strana ed mi sono girato a guardarla >> risponde tranquillamente lui.

Non stai esagerando?

Io esagerando? Perché? Come? E quando?

Sì, tu esagerando perché sei innamorato, come un Romeo in cerca della sua Giulietta e da quando la nuova è entrata nella tua vita.

Ma di cosa parli?

Di te?

Ma smettila ti prego!

Come vuoi...

<< Rugge, a cosa pensi? >> mi chiede Agustín.
<< A Karol, non riesco più a togliermela dalla testa. L'immagine dei suoi occhi, del suo sorriso si riflettono sempre dentro di me. Lei è unica >> rispondo senza neanche pensare.

<< Confirmate! Sei cotto di Karol, ma veramente e anche tanto >> urla Agus malizioso.
<< Ma cosa urli? >> urlo io a sua volta. Guardo un pò in giro per vedere se c'è qualcuno

Fortunatamente c'è solo una vecchietta. Però gliela farò pagare ad Agus.

<< Sei innamorato caro mio >> sussurra lui.
<< Io non lo sono mai stato, non lo sono e non lo sarò mai >> nego io.

<< e di Cande? >> chiede lui guardandomi.
<< non sono innamorato di lei, la uso soltanto per far ingelosire gli altri e le altre >> dico io senza ombra di dubbio.

<< Io credo che dovresti lasciarla a qualcuno che è veramente innamorato di lei >> dice Agus prendendo il cellulare.
<< Da quando credi che amare davvero sia importante >> chiedo io.

Sinceramente sono molto sorpreso da lui. Non qualche tempo prima era come me. Si metteva con ogni ragazza che capitava.

<< Hei, Agus... ci sei? >> insisto io. Lui comincia a ridere intanto che messaggia sul cellulare.

Io spio sulla sua schermata e vedo che un certo XXX sta scrivendo su WhatsApp.

<< Chi è XXX? >> chiedo io vicino all'orecchio di Agustín.
<< È una ragazza, siamo solo amici noi due, non lo mal pensare >> risponde lui.

<< Come vuoi >> esclamo io.
<< Dicevi >> dice lui.
<< Non ha più importanza >> finisco io.

<< Beh, amico. Ci vediamo domani allora >> dico io davanti a casa mia.
<< Giusto, domani è venerdì vero? >> chiede lui.
<< Sì >> rispondo io.
<< Ok, Ciao >> saluta lui.
<< Ciao >> saluto io ed entro in casa mia per rilassarmi un pò.

Pov Karol
Sto camminando verso casa ascoltando la mia playlist. Sto canticchiando e a un certo punto noto il mio cane correre verso di me.

Ma come mai è fuori?
Lui arriva e quasi quasi mi butta a terra.
È un cucciolotto di pastore tedesco ma è già bello grande.

<< Ciao Karol! >> sento una voce davanti a me e alzo lo sguardo: mio fratello sta correndo verso di me.

Ha in mano il guinzaglio ed è tutto sudato. Sembra che King gli abbia creato dei problemi.
Trattengo il nostro cane così non scappa e mio fratello gli mette il guinzaglio.

<< Grazie Karol >> sospira lui.
<< Prego Sebastián >> dico io abbracciandolo. Lui ricambia.

<< Ma cosa è successo? >> chiedo staccandomi dall'abbraccio.
<< Volevo portarlo a fare un giro ma mentre aprivo il cancello, esce subito e mi fa fare un giro per tutto un isolato >> risponde lui.

<< Quindi King ti ha fatto fare un pò di esercizio >> dico io ridendo.
<< Credo proprio di sí >> afferma lui sorridendo.

Adoro mio fratello! Non si offende con le battute che gli dico.

<< Dai, torniamo a casa che la mamma ha cucinato i tacos >> dice lui.
<< Davvero? andiamo subito allora >> dico io leccandomi i baffi.

<< Ciao mamma >> saluto io entrando in casa.
<< Ciao Karol, hai visto Sebastian? >> dice mia mamma abbracciandomi.

<< Sip, è qua con King >> dico io indicando mio fratello in giardino liberando il cane dal guinzaglio.

<< Ok tesoro. Indovina cosa ho preparato? >> mi chiede lei tornando in cucina.
<< Sì sente già l'odore: i tacos >> rispondo io annusando l'aria.

<< Ciao piccolina >> saluta mio padre scendendo dalla scale.
<< Ciao papà >> dico con un sorriso apparecchiando la tavola.
<< Ah, si sente già l'odore di tacos, è buonissimo >> dice mio fratello entrando in casa dal giardino.

<< Ok, a tavola >> dice mia mamma e intanto io finisco di apparecchiare.
Tutti andiamo a sederci e cominciamo a mangiare e raccontare tutto ciò che è successo oggi.

Siamo una famiglia molto unita e anche molto allegra. Se qualcuno viene a visitarci non può non uscire con il sorriso stampato sulla faccia.

Ed io sono molto legata a loro!
Loro sono tutto per me è io gli amo! Poi non dimentichiamo a King, anche lui fa parte di questa famiglia un pò pazza. E a me piace così.

Ruggarol Is Real?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora