Ruggarol Is Real?

Capitolo 35 "Quella maledetta prima pagina"

I miei occhi cominciano a riempirsi di lacrime.

Il mio cuore si è fermato, il respiro quasi mi manca...
Il mio corpo trema, vedendo quella pagina, quella maledetta prima pagina.

Mi giro, e me ne vado correndo verso il bagno.
-Karol!-

Pov Carolina
-Karol!- grido io.
Mi giro e mi ritrovo Jorge e Martina ridendo a crepapelle.
-Siete propio degli stupidi!-

- Noi gli stupidi? Non abbiamo fatto niente. Dille che è lei la stupida!- ribatte Martina con un sorriso malvagio.

- Siete voi che inventate queste storie per far star male alle persone, quindi attenti a chi dite stupidi perché qui gli unici siete voi, ignoranti - detto questo mi dirigo in bagno.

-Karol! Dove sei?-
Entrai e cominciai a chiamarla.
Sento dei singhiozzi provenire dal penultimo bagno.

-Karol, stai bene?- Apro la porta prima socchiusa e mi avvicino per abbracciarla.
-No, no Caro, non... non sto aff..atto bene...- dice lei cercando di parlare.

Rimaniamo intrecciate nell'abbraccio, senza dire una sola parola.

Ci stacchiamo, e Karol mi guarda: ha gli occhi rossi e gonfi, capelli spettinati e il viso rigato da lacrime.

- Oh, Caro. Dimmi che è un sogno, dimmi che è tutto falso, dimmi che mi risveglierò tra poco- sussurra lei mentre continua a piangere.

Non dico niente, lascio che Karol si sfoghi.
- Io... io... non capisco perché lo hanno fatto, tu sai che non è vero, come possono dire queste cose?-

Pov Agustín
Mando un messaggio a XXX, spero mi risponda, è da un mese che non ho sue notizie.

Mentre cammino immerso nei miei pensieri, Ruggero arriva correndo.

-Hey Rugge, stai bene? - rido io vedendo la sua faccia.
-No, ho appena rubato le sigarette alla professoressa di letteratura, sai, quella che ieri mi ha tolto il profumo che avevo nello zaino e che sicuro non me lo ridará mai- risponde Ruggero serio.

-Dai, solo per un profumo?-
-Quel profumo mi è costato un occhio della testa! E quella tizia me l'ha preso! Le sta bene non avere le sue sigarette, almeno-
Ribatte lui prendendone una.
- Ha mai fumato?- chiede poi.

- Sì, una volta ma non mi è piaciuto- rispondo disgustato.
- Io molte volte, ma tempo fa. Ormai non mi ricordo com'era- dice lui, per dopo farsi prestare un accendino.

-Ruggero, ti devo raccontare una cosa-
-Cosa c'è? - mi chiede con la sigaretta in bocca.
- Ho conosciuto una ragazza su Facebook, ci siamo già visti un paio di volte, è molto simpatica -
-È XXX?-
-Sì, è lei. Scusa se non te ne avevo parlato ma pensavo fosse solo una amicizia.... a caso, non pensavo di incontrarmi con lei -
-Finalmente!!!-
-Cosa? No! Non sarà la mia fidanzata, è solo un'amica-
-Voglio proprio vedere- mi dà una gomitata.

- Ciao Ruggerito, Ciao Agustino-
-Mi chiamo Agustín! -
-Fa lo stesso-
- Cosa vuoi Katia?- chiede Ruggero.
-Non hai visto il giornale?-
-No perché?-
- Dovresti vederlo, c'è una notizia bomba, e c'entra con te!- strilla lei, facendomi l'occhiolino e andandosene saltellando.

-Ma che problemi ha?- rido io guardandola.
- Che ridicola- dice lui.

Sentiamo delle risate, ci giriamo e vediamo una gran folla attorno ad... Alba?

Aspetta, ma veramente c'è una nuova notizia? E c'entra veramente con Ruggero?

Arriva un tizio che neanche conosciamo e gli lancia un giornale piegato.

-Bella mossa Pasquarelli! Hai battuto un record!- dice il tipo dandogli una pacca sulla spalla.

-Ma cosa avete tutti?- chiedo io.
-Guardate il giornale!- il tizio si mette tra di noi.

Ruggero mi guarda, poi abbassa la testa, intento ad aprire il giornale piegato.

Cerco di avvicinarmi per vedere ma il tizio non mi fa passare, poi mi guarda con un sorriso da ebete : -Stai bene? Ti muovi troppo-

Io lo guardo sbalordito.
- Lascia perdere- dico io girandomi.

Ok, questo qui ha dei problemi seri.

Ruggero alza lo sguardo, chiaramente è incavolato.

- Niente male amico!- urla il tipo.
Ruggero fa un sorriso, ma un sorriso forzato.
- Ma come fai? Anche io voglio essere come te!- chiede il tizio.

-Lasciami in pace-
- Ma che hai?-
-Lasciami in pace!-
Ruggero se ne va, evitando tutti.

Il tizio mi guarda dispiaciuto.

-Che ti guardi?- chiedo io seguendo Ruggero, lasciando sto strano tipo, da dove sarà spuntato?

Mentre cerco di raggiungere il mio amico, una folla lo raggiunge prima di me, ed io cerco di farmi largo tra di loro.

Vedo poi Ruggero uscire, spingendo molta gente.

Lo raggiungo.

-Hey, ma cosa c'era scritto?- chiedo cercando di stare al suo passo.
- Guarda te-
Mi porge il giornale.

Rimango a bocca aperta...

Pov Candelaria

- Ma quanto ti è costata?-
- 10 $. Ma avrei dovuto comprarla l'altro ieri, che era in sconto-
- Comunque è un bel acquisto- dice Lodovica dando un morso alla sua barretta di cioccolato.

Stiamo uscendo dalle stanze delle macchinette, mentre apro il mio pacchetto di biscotti.

- Ma se ci pensi, Pablo è carino- dice Lodo all'improvviso.
- Perché lo dici?- chiedo mettendo in bocca un biscotto.

- Non lo so, forse perché ora sto passando tanto tempo con lui- risponde lei mentre ci dirigiamo verso il giardino della scuola.

- Credi che sia interessato ad una ragazza, non lo è quasi mai stato, mai...-
- Non dirmi che te ne sei innamorata? Non è affatto cool, ne popolare. È solo un ragazzino nerd-
- Se chiedi a Ruggero di farlo stare nella nostra cerchia di amici?- mi supplica lei.
- Non so se lo accetterebbe, lui si che è popolare e non può abbassarsi al suo livello-
-No, forse può fare che Pablo alzi di livello, popolarità e diventi cool-

La guardo, lei mi sorride.
- Chiederò- dico alzando gli occhi al cielo.

-Andiamo in bagno- dico io prendendo il mio lucidalabbra.

Entriamo e mi piazzo davanti allo specchio per sistemare il mio trucco.

- Eh, Cande? -
- Sì?-
- Ti aspetto fuori- dice Lodovica uscendo.

Annuisco, nell' intento di mettermi l'eyeliner.

Pov Lodovica
-Cosa c'è? - chiedo io raggiungendo Mercedes.
Mi aveva chiamata senza farsi vedere da Candelaria.

- Guarda!- mi mostra il giornale. In primi pagina c'è una notizia che non piacerà affatto a Cande.
Spalanco gli occhi.

-Cavolo, se lo scopre...-
-Infatti! Si arrabbierá un sacco- dice Mercedes girando pagina.
-Deve saperlo?- chiedo io guardandola.

-Non per forza- risponde lei.
-Allora dobbiamo nascondere tutti i giornali? Buttarli?-
-No, possiamo fare che nessun giornale vada nel sue mani-
- Ma comunque può scoprirlo dalle altre persone...-

Rimaniamo in silenzio pensando.

Se lo scopre, davvero si arrabbierá, così tanto che è capace di fare qualsiasi cosa... e noi comprese. Ci obbliga a fare queste cose e noi non vogliamo.

Precedentemente abbiamo già avuto problemi...

- Dobbiamo stare tutto il tempo con lei, così nessuno può dirle niente se noi evitiamo il tema- sussurra Mercedes.

- Evitare che tema?-
Candelaria esce dal bagno e ci guarda sospettosa...