'Cause today I'm not doin' anything

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Mancavano due giorni prima di partire e non avevo assolutamente nessuna voglia di partire, mi si stringeva il cuore all'idea di lasciare i miei piccoli con i nostri genitori. Settimana scorsa ero andata a parlare con l'avvocato e dopo aver firmato il divorzio i figli restarono a me e Logan poteva venire a vederli quando voleva, sempre non andando oltre i limiti concessi. Ora come ora il lancio del cd qui ad L.A. aveva fruttato molto il che significava davvero un tour per tutta l'America con i ragazzi dietro... non sapevo se esserne felice o meno... 

Adesso avevo la mia vita come prima, con i miei bellissimi figli e senza nessun problema. Si, è vero c'era James ma avevamo deciso di non fare nulla, certo qualche volta qualche bacio ci scappava ma non siamo mai andati oltre. Non volevamo fare nulla di stupido. Logan era ritornato a vivere nella loro casa insieme a Carlos, e James il più delle volte rimaneva qui a farmi compagnia. La scusa era sempre quella, ma non c'era la sera in cui il bacio della buonanotte diventava un vero e proprio bacio.

La sera prima James era rimasto a dormire, voleva aiutarmi a preparare i vestiti per il tour. Appena scesi le scale mi diressi in cucina per preparare la colazione per tutti. Presi tutto l'occorrente e accesi il fornello per preparare il bacon e delle uova strapazzate. All'improvviso senti due mani che mi afferrarono da dietro e dei leggeri baci sul collo. 

"Giorno Mads." Sussurrò con voce roca, si era appena svegliato. Mi girai sorridendo e la visione davanti ai miei occhi mi fece quasi svenire, troppa bellezza. I capelli un po' spettinati, un sorriso dolcissimo sulle labbra, e solo in quel momento mi accorsi che era senza maglia ed aveva solo un paio di pantaloncini addosso. 

"Giorno Jamie." Sussurrai diventando rossissima in faccia. Gli stampai un bacio sulla guancia e continuai a concentrarmi sulla colazione. James ogni tanto provava ad accarezzarmi e a baciarmi il collo ma lo allontanavo sempre, almeno mentre cucinavo non volevo distrazioni. 

"Mads, oggi volevo uscire un po' con te." Esclamò ed io gli sorrisi felice. 

"Certo, dove andiamo?" 

"Non lo so, giriamo un po' per L.A., magari andiamo al parco e poi ci prendiamo un gelato." Annui più che felice per la proposta. Misi tutto il cibo che avevo preparato nei piatti e per i piccoli la spezzettai di più. Da fuori la porta si senti un 'Ems cerca la mamma', era la voce di Nicole. Si affacciò alla porta e sorrise appena mi vide. 

"Mamma, ho fatto un brutto sogno." Mormorò Nicole singhiozzando e mi abbassai alla sua altezza. 

"La mia piccolina ha fatto un incubo?" Annui e poi si appoggiò al mio petto. 

"Tranquilla tesoro non era niente." Le baciai la fronte e lasciai che corresse verso suo padre che subito la riempì di baci, era e sempre sarà la piccolina di papà. 

"Mamma, voglio i biscotti." Emily mi tirò i pantaloncini per richiamare la mia attenzione. 

"Tesoro, aspetta un momento che finisco qui." Le sorrisi baciandole la testa anche a lei per poi finire di cucinare la colazione.

Dopo aver svegliato Nicholas che ovviamente si lamentò del fatto che era stato svegliato, finimmo tutti insieme la colazione per poi dirigerci in salotto. Mi sedetti sul divano e accesi la tv, James si sedette accanto a me abbracciandomi. 

"Mamma, io e Nick vogliamo andare in giardino, possiamo?" Chiese Emily sorridendo e le annui. 

"Mamma un bacino a me?" Mi chiese James con voce da bambino, mi girai verso di lui ridendo e gli baciai la guancia. 

Love is on its way [#Wattys2016] (Completa)Kde žijí příběhy. Začni objevovat