Rebekah

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《Rebekaaaaah!》urlo a squarciagola, scappando via dal letto.
Corro a perdifiato, verso casa dei Mikaelson, in pigiama ed a piedi nudi nella neve.
Arrivo al cancello che si apre da solo, facendomi passare. Sento una strana energia, quasi come se infrangessi un muro tutto intorno.
Il muro magico cerca di respingermi, non posso permetterglielo, devo vederli, devo...
Metto le mani in avanti e spingo abbattendo la difesa, certamente creata dalla potente Freya.
Arrivo all'androne e qualcosa, tenta di colpirmi. Presa dall'istinto di conservazione spingo via, con la mente, l'assalitore facendolo atterrare nella preziosa e scintillante fontana.
La famiglia, a quel punto, si riversa nel piccolo piazzale.
《Andromeda va' tutto bene》Kol!
Lo vedo uscire dall'acqua con le mani avanti, in un chiaro gesto di intenti.
Non lo calcolo e, veloce, mi faccio sotto andando da Klaus.
Metto le mani sul suo petto e spalanco la sua testa, mentre lui in trasformazione si dibatte.
Mostro quello che ho visto e si placa.
Mi guarda ad occhi e bocca spalancati.
《È in pericolo Nick. Devo salvarla, lui la cerca e, fidati, la troverà.
È vicino, molto più di quanto tu creda》spiego al capostipite.
《Tu non puoi aver visto. Freya!》chiama la sorella che accorre subito.
《Lei... lei ha visto, Rebekah e il suo amante! Secoli e secoli fa, quando ancora non era nata! Come può essere possibile. E come può aver abbattuto il tuo muro?》ringhia rabbioso.
Kol mi si para al fianco, mentre Freya si avvicina. Prova ad allungare una mano e viene scaraventata lontano.
《Meglio di no, statele alla larga》sussurra Elijah.
《Ma Kol? Lui è nel cerchio!》interviene Hayley, stranamente, senza Hope in braccio.
《Non so' ma non farebbe mai del male a lui, né a noi. Lei non è un normale guardiano, c'è qualcosa di più ma non posso vedere, la sua magia è troppo forte non me lo permette》spiega, sommariamente la strega.
《Io non sto' capendo niente di quello che dici, ma adesso non è importante. Vostra sorella, Beck, è in pericolo. Sento con lei un forte e potente legame, fino a che non verrà tratta in salvo non avrò pace. È come se tutto il mio corpo fosse stretto nel filo spinato. Ad ogni passo in cui Lucian si avvicina le maglie si stringono. Devo sapere dov'è, il suo corpo Nick, devi portarmi da lei》non ammette repliche il mio tono.
《Se lui ci trova, sai che cosa accade?》mentre parla, si avvicina.
Cauto, come se avesse paura. Ma nemmeno questa è la giusta interpretazione.
È un essere scaltro, ha capito quale sia il mio potenziale e non vuole sperimentare il limite a cui posso arrivare. Questo è ciò che fa!
《Credi davvero che permetterei a quell'essere immondo di...》non riesco a finire la frase.

In quel momento, la stretta, le maglie del filo spinato stringono la presa.
Crollo a terra svenuta.
Ma non ho perso i sensi, sono tornata indietro nel passato, di molti secoli.

Il fuoco manda i suoi bagliori, illuminando la reggia. La stanza, con le pesanti tende color cremisi, i mobili  il legno pregiato, intarsiati a mano, il grande letto, appartenente al padrone di casa.
Il tappeto, formato da una pelle di orso, su cui la donna è distesa, coperta solo da una veste leggera che poco o nulla lascia all'immaginazione, a scaldarsi davanti al camino acceso.
Quello che è accaduto in quella camera è chiaro, cristallino, lampante.
La donna si è incontrata con l'amante.
Di lui non si vede niente, solo le mani che circondano il ventre di lei.
"Mio dolce, dolce, amore" le dice, senza che io riesca a distinguere il tono.
Non lo vedo e non posso capire chi sia.
La donna si volta restando celata ai miei occhi. Abbraccia il suo innamorato e strofina le labbra sul suo collo.
"Che cosa ne sarà di me? La chiameranno bastarda, mi ripudieranno. Sono solo una schiava e tu, con le tue origini così valorose e nobili, sei un Dio. Sarò bandita, con la piccola creatura" dice sconvolta dal dolore.
"Non sarà mai. Non lo permetterò, ti porterò con me. Ti renderò come me, se lo vorrai. Sempre e per sempre, sei mia, sei la mia famiglia" la rassicura.
"Ma i tuoi fratelli? Lui non accetterà mai una schiava come compagna di suo fratello. Sai che ci dividerà" prosegue, col dolore nella voce, lei.
"Lotterò, per me, per noi. Farò di te la mia sposa, la mia Regina" sussurra accarezzando i suoi fianchi.
"Ma adesso devo andare! Non è maturo il tempo del sapere. Tutto sarà svelato a tempo debito. Resisti amore immenso, per me" la stringe brevemente. Si alza, immagino, andando via veloce e silenzioso.
La donna siede, coprendosi con la veste, anche se non nasconde del tutto quello che tra poco sarà evidente a molti.
Il ventre arrotondato dalla creatura nel grembo.
Ma la tempesta in lei, nonostante le sue parole, le parole del suo amore, non si placa. Si alza e, silenziosa, afferra qualcosa dietro la porta.

Un bellissimo mantello nero come la notte.

SIAE One Originals Love Volume 1 SU AMAZONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora