Un Amore Nato Per Sbaglio {Andrea Migno}

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Pov's Andrea

Sono appena arrivato a casa di Niccolò per prendere due cose. Mi ha aperto sua sorella e adesso mi sto dirigendo in camera di Nicco.
La porta della sua camera è socchiusa, sta parlando al telefono con qualcuno. Prima di entrare ascolto la conversazione.

《Si Giulia aspetto Andrea per dargli due cose e poi arrivo. Dove ti devo venire a prendere.》disse, sta parlando al telefono con Giulia 《Ok vengo in palestra e quando hai finito gli allenamenti andiamo in giro. Ok. Ciao.》

Entrai nella sua stanza senza bussare.

《Tu sai dov'è Giulia?!》gli dissi.

《Andrea, si so dov'è Giulia. Ma lei vuole restare un po sola. Io vado la per vedere se rientra in squadra. E mi ha detto che mi deve presentare una persona.》mi rispose.

《Io vengo con te,devo parlarle.》dissi.

《Lasciale qualche giorno, ha detto anche lei che è strano stare senza te, ma vuole stare sola.》rispose.

《Ti prego, lasciami venire con te.》lo implorai, devo vedere Giulia.

《Ok, ma vacci piano con lei.》rispose mettendo il cellulare in tasca.

Ci dirigiamo verso la macchina.
E quando saliamo trovo una borsa con dei vestiti dentro.

《E questi, da dove li hai presi?》dissi, indicando la borsa con vestiti a me familiari.

《Li ho fatti predere da tua sorella, da camera tua, li devo portare a Giulia.》rispose, accendendo il motore della macchina.

...

《Siamo arrivati.》disse Nicco, spegnendo il motore della macchina.

Scesimo dalla macchina e ci dirigemmo verso l'entrata.
Appena dentro io mi fermai attaccato al muro vicino agli spogliatoi, e Niccolò si diresse ferso i muretti.
Appena vidi Giulia, rimasi a bocca aperta. Era bellissima, i capelli raccolti in una coda che svolazza mentre corre.

Pov's Giulia

Sto facendo riscaldamento, quando vedo entrare Nicco con una borsa in mano.
Gli corro incontro, appena gli arrivò vicino lo abbracciò.

《Mi sei mancata. La Riders è diversa da qunado non ci sei e soprattutto lui è cambiato.》disse sciogliendo l'abbraccio.

《Lo so sento Vale ogni giorno, mi ha detto quello che è successo ieri tra Camilla e Andrea. Anche lui mi manca e tanto.》dissi.

《Vuoi rivederlo?》mi chiese, feci no con la testa 《Bhe...ecco.》si spostò, facendomi trovare davanti Andrea.
Diventai seria, perché Nicco l'hai fatto venire.
Andrea si sta avvicinando.

《Giulia tocca a te!》disse Matt avvicinandosi.
Si Matt è il mio allenatore insieme a un'altro ragazzo di nome Simone.

Mi voltai senza parlare con Nicco e Andrea, la rabbia stava diventando più forte dell'ansia.

Cominciai facendo le rincorse dell'attacco e a muro, poi feci l'attacco, il bagher e il palleggio.

Mi andai a sedere vicino a una ragazza, ero un po arrabbiata con Nicco e so che quando sono arrabbiata con qualcuno le cose non le faccio bene.

《Giulia poui venire un attimo.》disse Matt distraendomi dai miei pensieri.

Mi alzai e seguii Matt, che pian piano si stava dirigendo verso la direzione di Andrea.
Appena sfiorai la mano di Andrea mi vennero i brividi.

Arrivai con Matt nell'ufficio degli allenatori.

《Entra.》disse Matt sedendosi su una sedia《Allora Giulia hai fatto una buona presentazione, perciò ti aspettiamo domani qui alle 16:30 per l'allenamento, ben tornata in squadra.》disse alzandosi e venendomi ad abbracciare.

Lo ringraziai e uscii andando negli spogliatoi per cambiarmi.

Appena uscita venni fermata da Nicco e Andrea.

《Lasciatemi stare vi prego. Devo stare sola un po, perdonatemi.》dissi, cominciai a piangere, non volevo vedere Andrea, non ero pronta. Andrea mi incominciò a inseguire.

Uscii dalla palestra e cominciai a correre. Attraversai la strada, ma non guardai prima di attraversare e un macchina mi venne addosso.
Sentivo tante voci tra cui quella di Andrea e Nicco e intravedevo qualcuno che per fermare il sangue che mi usciva dal braccio, premeva su esso.

《Chiamate un ambulanza!》sentii urlare Andrea《Resisti Giulia ora arriva l'ambulanza》aggiunse.

Sentivo l'asfalto caldo sotto il mio corpo, le persone intorno a me, le mia mano nella mano di Andrea e poi buio.