25✔

497 22 0
                                    

Pov' s Giulia

Arrivammo in ospedale poco dopo. Chiesimo della stanza di Nicco.
Era nella stanza 31, c'era Sofia che piangeva, appena le arrivai vicino la abbracciai.
Vidimo arrivare un dottore.

Siete i parenti di Niccolò Antonelli?》chiese.

Si》rispose Sofia.

Ha subito un trauma cranico molto forte, nulla di rotto. Ora è in coma farmacologico.》disse il dottore.

Possiamo vederlo?》chiese la mamma di Nicco.

Certo, massimo tre persone.》rispose, poi se ne andò.

Entrarono prima la mamma, il papà di Nicco con Sofia.
Rimasero dentro 10 minuti circa.

Posso entrare io?》chiesi.

Si, vengo dentro con te.》disse Andrea alzandosi.

No, devo stare sola.》dissi.

Annuì ed io entrai.
Guardai il mio migliore amico steso su quel letto d'ospedale con qualche livido sulle braccia, gli occhi chiusi, i riccioli sparsi sul cuscino.

Mi avvicinai e gli presi la mano, era fredda.

Nicco so che puoi sentirmi. Perché hai reagito così, sei il mio migliore amico e questo bambino crescerà con noi. E quando dico noi tu sei una di quelle persone.
Ti voglio troppo bene per abbandonarti, adesso devi combattere ok?
Per tutti noi.》dissi, con qualche lacrima mi riga il volto.

Mi alzai dalla sedia e gli lasciai un bacio sui capelli.
Uscii dalla stanza e appena chiusi la porta mi appoggiai ad essa e pian piano scivolai piangendo.
Sentii due braccia prendermi e alzarmi, facendomi le coccole sulla schiena abbracciandomi.

Giulia calmati si rimetterà presto. So che hai bisogno di lui.》disse Andrea.

Mi portò su una sedia, facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla.

*12 ore dopo*

Ragazzi andate a casa, qui non risolverete nulla. Andate a riposare.》disse la mamma di Nicco.

Tutti rifiutammo e rimanemmo nella sala d'aspetto.

Ero seduta per terra che guardavo in un punto indefinito, mentre mi toccavo la pancia con tutte e due le mani.

Sarà uguale a te, quel piccolo che cresce dento di te.》disse qualcuno. Alzai lo sguardo e vidi Vale con un bicchiere di acqua in mano, che mi porse.

Io spero di più che sia uguale ad Andrea.》dissi bevendo un sorso di acqua.

Posso sedermi?》chiese.

Si.》risposi.

Si sedette accanto a me, mettendomi un braccio intorno al collo.

Lo hai già detto alla tua famiglia?》chiese.

Feci no con la testa. Vidi arrivare Sofia che piangeva.

Sofia che è successo?》chiesi preoccupata, alzandomi e andando verso di lei.

Si è svegliato!》rispose abbracciandomi 《Ha chiesto di te.》aggiunse.

Ok vado.》dissi.

Pov's Nicco

Sono nella stanza dell'ospedale, è appena uscita mia sorella dalla stanza per andare a chiamare Giulia, voglio chiedergli scusa per la mia reazione.

Sento la porta chiudersi e io mi girai per vedere chi fosse entrato.
Vidi Giulia che mi fissava, con qualche lacrima che le rigava sulle guance.

Si avvicina piano al letto a appena arriva vicino ad esso mi appoggia una mano sul braccio.

Nicco perché hai reagito così?》disse.

Scusa, ma non potevo immaginare te con un figlio, ma poi ho capito che non potevo abbandonarti in un momemto difficile.》dissi《Scusami.》aggiunsi.

Le presi la mano e gliela srinsi.
Lei mi abbracciò, quando sciolsi l'abbraccio gli toccai la pancia e lei sorrise.

Un Amore Nato Per Sbaglio {Andrea Migno}Where stories live. Discover now