Destinati

Capitolo 11.

Mi stringo attorno al mio cappotto rosso mentre continuo a ripetere a me stessa di aver fatto la cosa migliore. Possibili incontri con Harry mi sono continuamente passate per la testa ma spero solo di non incontrarlo.

-Amore!- Urla El andando incontro al suo ragazzo. Lei gli cinge i fianchi con le sua gambe, magre, e Steph la tiene salda a se con le sua mani.

-OOOK- Sam mi guarda cercando approvazione per quel troppo romanticismo non adatto a lei.

-Dai sono carini!- le dico scherzosa. 

Lei fa una smorfia di non approvazione e sorride subito dopo rendendosi conto in fondo essere innamorati non è poi così male. 

Steph, finalmente, saluta anche noi e tutti insieme entriamo dentro.  C'è molta gente, come l'ultima volta, qualche viso mi sembra di averlo già visto, altri come sempre sconosciuti. Steph ed El salutano un paio di amici, a quanto pare El si è integrata piuttosto bene. Gli unici pesci fuor d'acqua siamo io e Sam.

In lontananza noto Molly, Megan e Sally, ridono e scherzano tra loro sorseggiando una birra. Come sempre i loro abbigliamenti sono sopra le righe: minigonne succinte e top fin troppo scollati. Si intravedono molti dei loro tatuaggi sparsi per il tutto il corpo, qualcuno forse dovrebbe rimanere ben coperto visto il punto in cui si trova ma non se ne curano, di conseguenza è li in bella vista, alla portata di tutti.

Le raggiungiamo e ci salutiamo calorosamente, ci offrono delle birre e io sono felice di accettarla, ho bisogno di scaricare questa tensione continua presente per tutto il mio corpo.

Parliamo del più e del meno senza problemi, facendo qualche battuta di tanto in tanto e sorseggiando una birra dietro l'altra. A noi si uniscono altri ragazzi, perfino il proprietario dell'appartamento si avvicina al gruppo.

-Finalmente conosco il famoso Alex-  sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi si presenta nonostante io sappia già il suo nome; è piuttosto carino con gli occhi azzurri, i capelli brizzolati ed un sorriso che fa invidia a chi gli sta vicino. Non riesco a fare a meno di notare la sua altezza e le sue spalle possenti, deglutisco estasiata per tutto quello che la natura ha deciso di regalargli.

La sua attenzione però si concentra su Sam, a quanto pare i due sembrano già conoscersi.

-Sam!- Abbassa leggermente il capo per incontrare il suo sguardo, lei sbuffa voltandosi da tutt'altra parte infastidita da quel ragazzo, il quale sorride e rimane ad osservarla per qualche minuto ancora.

Non so esattamente cosa sta succedendo ma a quanto pare sono l'unica a non sapere, visto che gli occhi di tutti continuano a puntare prima lui e poi lei con un velo di malizia stampato in viso.

-Qualcuno mi spiega?- dico sottovoce ma nessuno risponde, sono tutti concentrati ad osservare la scena, mentre Alex stuzzica Sam e Sam lo ignora del tutto.

-Alex piantala!- di colpo afferma Sam. Sbuffa tentando di allontanarsi da lui ma le prende un braccio obbligandola a rimanere al suo fianco.

-Possiamo parlare in privato?- Quelle parole seppur dette a bassa voce riescono ad arrivare all'orecchio di tutti, così curiosi attendiamo la risposta di Sam che non arriva lasciandolo in asso allontanandosi, credo che sia un modo per intendere che avrebbe parlato con lui.

Mi sono persa qualcosa questo è sicuro. -Spiegatemi!- Gli occhi di tutti sono concentrati su due ragazzi ormai troppo lontani per essere ancora spiati. 

Tutti scoppiano a ridere e io continuo a rimanere l'unica incompresa. -Alex e Sam se la intendono parecchio!- dichiara Steph. 

-Steph!-. Lo ammonisce El colpendolo con un gomito allo stomaco. Steph finge di essersi fatto male anche se molto probabilmente non sta nemmeno fingendo. Fa il labbruccio come un bambino e lei torna a sorridere baciandolo su una guancia.