ABBY'S POV.
-Sono contenta abbia accettato questa offerta. Potrà avere una brillante carriera in questo mondo- mi sorride.
Sono felice per la mia nuova opportunità. Non lo nascondo nemmeno.
-Sono molto entusiasta-
Non riesco ancora a crederci, mentre la professoressa Stone mi illustra ogni dettaglio per il mio futuro soggiorno a Londra. Fremo, seduta sulla sedia di fronte a lei, tentando di non mostrare l'eccitazione. Questa grossa opportunità è il mio trampolino di lancio per una futura carriera nel mondo giornalistico, potrei lavorare con i più grandi e poter scrivere per loro molti articoli.
-Chi non lo sarebbe al suo posto. Credo che l'intera facoltà le stia invidiando questa opportunità e lei ha fatto la scelta migliore-
-I corsi inizieranno da Settembre, ha tutto il tempo per prepararsi e iniziare ad organizzarsi; li le offriranno una stanza per ragazzi nei loro campus, non sarà il massimo ma è già qualcosa.- recepisco le sue informazioni annuendo continuamente, catalogando ognuna di esse per priorità.
-Dovrà sfruttare al massimo questa sola e unica possibilità. Spero andrà tutto bene!- stringe infine calorosamente la mia mano.
Non ho mai immaginato di poter pensare ad una mia carriera così in grande, non ho mai nemmeno pensato di dover lasciare la mia casa, la mia vita, la mia famiglia..Harry.
Iniziare una relazione a distanza non farebbe per noi; è difficile comunicare con lui già adesso, se a separarci ci saranno milioni di chilometri e il fuso orario sarà dura. Farei di tutto perché le cose tra noi funzionassero, ma non so fino a che punto sarebbe lo stesso per Harry.
Ho la testa da un'altra parte che non mi accorgo chi ho davanti e solo quando finisco addosso sentendo un improvviso dolore al sedere me ne rendo conto.
Libri sparsi ovunque, poi due occhi scuri, quelli di sempre. Marcus.
-Marcus!- Saluto.
-Ciao Abby!- mostra quel sorriso, il suo sorriso dannatamente ammaliante.
Entrambi finiamo per raccogliere quanto è caduto prima di tornare in piedi uno di fronte all'altro. Dall'ultima volta che l'ho visto, quella famosa volta, sembra essere più rilassato; è tornato ad indossare le sue camicie ben stirate e i capelli sono tornati al loro posto, ingellati come era suo solito fare prima.
-Va tutto bene?- Parla per primo.
-Si, sono piuttosto contenta devo ammettere-
-Posso saperne il motivo?-
-In realtà sei il primo a cui lo dico. La Stone, ricordi la mia professoressa di diritto internazionale?- Non credo se ne ricordi per davvero, ma è fin troppo educato per ammetterlo.
-mi ha proposto di seguire dei corsi in una facoltà a Londra di giornalismo-
-Abby è una notizia fantastica!- Mi abbraccia euforico, sono così felice che ricambio senza nemmeno pensarci due volte.
-Ho saputo che anche tu hai avuto un'offerta-
Con lo stesso entusiasmo anche lui mi spiega velocemente della possibilità di studiare in Svezia per approfondire modalità alternative di costruzione di edifici. Credo che Marcus sia portato per questo genere di cose, lui ha una certa predisposizione. In più la Svezia è piuttosto famosa per essere ben affermata nel settore, questo è un ottimo trampolino di lancio anche per lui.
Rimaniamo per qualche minuto in silenzio, quasi, come se volessimo renderci conto entrambi di quante cose siano mutate in un lasso temporale così breve. È strano come tutto possa cambiare senza che tu faccia effettivamente qualcosa per renderli tali, ti lasci prendere dal corso degli eventi e ti rendi conto degli effetti solo a distanza, quando sembra tutto far parte della tua routine. Fino a poco tempo fa la mia routine era proprio questo ragazzo, qui, di fianco a me, e invece adesso è Harry che stravolge la mia vita ogni giorno.

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Destinati
FanfictionDue diverse anime per uno strano gioco del destino si incontrarono. Nessuno avrebbe mai immaginato che le vite di due persone potessero cambiare improvvisamente. Nemmeno i protagonisti.