C A P I T O L O Q U A T T R O

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«Mi sa che dovete andare a scuola o farete tardi.»

Dice Fiona, successivamente Carl scende le scale strofinandosi un occhio con la mano.

«Che ore sono?» Dice lui con tutta calma.

«Tieni il tuo pranzo e datti una mossa.» Gli dice

Fiona porgendogli il cibo in una busta di plastica.

«Io credo di essere pronta per andare a scuola, insomma, non psicologicamente ma.. ecco, possiamo andare.» Dice Debbie quasi come se fosse sotto stress.

Mi vesto e per oggi opto per dei pantaloncini neri a vita alta e una maglia/crop top grigio scuro.

Vado in bagno e mi guardo allo specchio, sistemo i capelli in una crocchia e mi sciaquo il viso con dell'acqua fredda, prendo l'asciugamano che si trova accanto il lavandino e lo tampono leggermente sul viso

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Vado in bagno e mi guardo allo specchio, sistemo i capelli in una crocchia e mi sciaquo il viso con dell'acqua fredda, prendo l'asciugamano che si trova accanto il lavandino e lo tampono leggermente sul viso. Dopo ciò scendo al piano di sotto e mi siedo sul divano raggrinzito a guardare un attimo i cartoni con il piccolo Liam. Mi volto un attimo per vedere cosa fa Fiona e noto che sta sparecchiando la colazione.
Mi alzo dal divano e mi volto verso di lei e le dico

"Fiona vorrei ancora ringraziarti per l'ospitalità con la quale mi state accogliendo, non è una cosa che farebbero tutti, soprattutto se sei del south side"

"Figurati Meredith, è il minimo che potremmo fare, sappiamo come ci si sente a non avere un tetto sulla propria testa." Mi risponde lei.

Quella donna si merita il mondo, fa un sacco di cose per la sua famiglia e per vederla felice, la ammiro.

Mi alzo dal divano, prendo il mio pranzo e esco da casa Gallagher accompagnata da Carl e Debbie. Ci dirigiamo verso scuola che dista sì e no dieci minuti se andiamo a passo veloce.

Debbie: "Che avete alla prima ora?"
Carl: "Mh boh, magari la salto e vado dietro scuola"
Meredith: " Ginnastica col professore Awkins.. gesù, quel professore aka fossile percorre due metri e te lo ritrovi a terra con le ossa frantumate."
Debbie: "In ogni caso Carl, non puoi saltare la prima ora, insomma è la quinta settimana di scuola e tu ti ritrovi già con cinquantadue ore di assenza e per lo più non ancora giustificicate, cosa vorresti fare come mestiere? Il gigolò?!"
Carl: "Risparmiati la ramanzina, a casa ce l'abbiamo già un gigolò."
Debbie:" Sì grazie, non me ne serve un altro"

Arrivati di fronte al edificio scolastico, varchiamo la soglia del portone e da lì le nostre strade per quella mattina si dividono. Mi dirigo verso lo spogliatoio femminile nel quale incontro Kelsey, la mia migliore amica.

"Ehy Kels, com'è?" Dico in uno sbuffo di stanchezza mentre appoggio il mio zaino sulla panchina

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"Ehy Kels, com'è?" Dico in uno sbuffo di stanchezza mentre appoggio il mio zaino sulla panchina.

"Tutto bene dai, un po' stanca, tu invece? Ho sentito che stai dai Gallagher. Litigato con la mitica Jennifer?" (Ps: Jennifer è la madre di Meredith)

"Quella donna mi fa dare di matto." Dico mettendomi la mia tenuta sportiva.

"Dovresti parlarle.. le manchi. In ogni caso potevi venire benissimo da me."

"Sì lo so, ma i Gallagher sono stati così gentili che hanno voluto ospitarmi e in quella situazione non ho potuto rifiutare"

Mi allaccio le scapre da ginnastica e sciolgo la crocchia facendomi una coda di cavallo. Entro in palestra affiancata da Kelsey e mi ritrovo ad assistere ad una sgridata da parte del professore nei confronti di Spencer Dewkins.

"ANDIAMO PICCOLO MUCCHIETTO DI OSSA, ALZA QUELLE GINOCCHIA QUANDO CORRI, NON SEI UNA BALLERINA E NEMMENO UNA MANTIDE RELIGIOSA."

"Spencer? SPENCER?, non posso crederci" Mi sussurra Kelsey incredula!

"La prima sgridata in tutta la sua vita.." Dico io a occhi serrati e con voce stupita.

Lo ammetto, magari il professore Awkins era troppo severo nei confornti dell'allievo però insomma, che ci potevo fare?
Tra una palla e l'altra, un fallo ed un altro, abbiamo finito di giocare a calcio e l'ora di ginnastica è terminata, meno male.
Entro nello spogliatoio e mi tolgo la tenuta sportiva mettendomi i miei vestiti con cui sono arrivata a scuola. Sciolgo del tutto i capelli e me li sistemo un attimo passando la mano tra essi, dopo ciò mi rifaccio la crocchia. Mi fermo ad ammirarmi allo specchio e noto che le mie lentiggini sono sempre più evidenti.

Mi giro verso Kelsey e sbuffo dicendole:

"Dai Kels, datti una mossa"

"Mer dammi due minuti, dove vai così di fretta? Scappi di nuovo dalla polizia?" Mi dice in modo sarcastico.

"Ah-ah-ah, molto divertente" Dico ironicamente.

Chiudo la porta dello spogliatoio alle nostre spalle.

Io e Kelsey ci incamminiamo verso l'aula di matematica dove ci attende una lunghissima ora con la professoressa Stewart. Mentre saliamo le scale arriva Carl il che mi soprende vedere che sia rimasto a scuola.

"Hey Meredith. Kelsey." Dice facendoci un cenno con la testa.

"Hey" Diciamo in coro.
Kelsey si volta un attimo per alcuni secondi ad osservare Carl che ci provava con una ragazzina del secondo anno, disgustoso.

"Carl è diventato un figo." Dice Kelsey continuando a guardarlo.

"Mah, dici?" Rispondo con nonchalance.
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Dopo una lunga assenza i'm baackkk, ho aggiunto delle modifiche e alcune cose dei vecchi capitoli non coincidono con questi e probabilmente anche coi prossimi.
I capitoli successivi che scriverò saranno più o meno con questo stile⬆️ eeee nullaa, spero vi piacca.
(PS: CARL È COME NELLA SETTIMA STAGIONE)
E se vi state chiedendo chi sia Meredith, eccola quì

(PS: CARL È COME NELLA SETTIMA STAGIONE)E se vi state chiedendo chi sia Meredith, eccola quì

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You're cold // Carl GallagherWhere stories live. Discover now